Lo sviluppo del Web3 non può essere dominato solo da numeri e interessi, ma ha dato inizio ad una nuova era di protocolli on-chain, che ci impone di tenere sempre presente la nostra posizione e missione. Come ha commentato Satoshi Nakamoto nel rapporto del Times del 3 gennaio 2009, "Il Cancelliere si prepara per il secondo salvataggio delle banche", citato nel blocco della genesi di Bitcoin, le criptovalute sono progettate per sconvolgere e sostituire il sistema finanziario tradizionale.

La nascita della blockchain di Bitcoin mira a spezzare le catene del sistema finanziario tradizionale, costruire un mondo finanziario decentralizzato, restituire il potere nelle mani della gente comune e garantire che tutti possano condividere equamente il valore che creano.

Tuttavia, dobbiamo vigilare affinché la natura del sistema finanziario tradizionale non sia cambiata. Si tratta ancora di un sistema controllato da un piccolo numero di élite finanziarie che continuano a trarre benefici dal pubblico controllando asset e infrastrutture finanziarie. Questo sistema è progettato per proteggere lo status degli interessi acquisiti piuttosto che servire il pubblico in generale.

In questo momento critico, la comunità Web3 deve resistere alla tentazione di rimanere fedele alle nostre aspirazioni originali e garantire che lo sviluppo della tecnologia non si discosti dai suoi obiettivi dirompenti e democratizzanti. Non possiamo lasciare che Web3 diventi una replica digitale della finanza tradizionale, ma dobbiamo continuare a promuoverlo affinché diventi un sistema finanziario che appartenga veramente alla gente. Solo in questo modo possiamo garantire che il significato rivoluzionario del Web3 venga realizzato e portare al mondo servizi finanziari più equi, trasparenti e inclusivi.

Diffidare delle potenziali insidie ​​del CeFi

Nell’attuale ondata di innovazione finanziaria, molti progetti, in particolare la tokenizzazione degli asset reali (RWA), sembrano semplicemente copiare il modello finanziario tradizionale sulla tecnologia blockchain. Questo fenomeno non è un incidente, ma una chiara strategia di alcune importanti istituzioni finanziarie, tra cui BlackRock. Il loro obiettivo è tokenizzare tutte le risorse nel mondo e centralizzarle in un registro unificato e centralizzato per ottenere il controllo su queste risorse.

Tuttavia, ciò potrebbe portare a una prospettiva inquietante. Siamo di fronte a una realtà potenziale controllata da poche élite che utilizzano la tecnologia blockchain solo per costruire una nuova egemonia finanziaria nel campo delle risorse digitali e fisiche. Ciò non solo si discosta dall’intenzione originale della decentralizzazione della blockchain, ma potrebbe anche esacerbare la distribuzione ineguale delle risorse .

Questo potere centralizzato approfondirà ulteriormente il controllo e lo sfruttamento della gente comune, portando a un futuro distopico, come dimostra il controverso articolo del World Economic Forum "Benvenuti nel 2030: non ho niente, nessuna privacy, ma una vita come descritta in "Mai così bella" . (Nota: in qualità di fondatore del Boson Protocol, mi sono guadagnato il titolo di Pioniere della tecnologia del WEF e ho partecipato a numerose conferenze del WEF, il che mi fornisce una prospettiva interna sull'agenda della globalizzazione.)

Dobbiamo diffidare di questa tendenza ed evitare di ritrovarci in un film horror finanziario dominato dalla finanza centralizzata (CeFi). Allo stesso tempo, dobbiamo garantire che lo sviluppo della tecnologia blockchain possa davvero realizzare la sua promessa di decentralizzazione e democratizzazione, anziché diventare uno strumento per rafforzare il potere dell’élite finanziaria esistente.

Difendere fermamente la posizione del decentramento

È necessario sottolineare che, man mano che le risorse globali vengono digitalizzate e raccolte sulla blockchain, non solo abbiamo bisogno di un’autodisciplina morale che trascenda l’era del web2, ma anche di una garanzia istituzionale più solida. Come ho spiegato nell’articolo, Web3, con la sua infrastruttura decentralizzata, costituisce un forte sostegno alla libertà pubblica, che può resistere al controllo e all’estrazione impropria di valore.

Per resistere al rischio di un controllo centralizzato dei beni fisici, dobbiamo costruire un’infrastruttura aperta e decentralizzata, non solo per la marcatura e lo scambio di beni, ma anche per mantenere un sistema economico che sia giusto, trasparente e accessibile a tutti. Questo è il nostro impegno per il futuro del Web3 e la nostra perseveranza nello spirito di decentralizzazione.

Plasmare il futuro dell’economia computazionale

Come ha sottolineato il professor Jason Potts, economista blockchain, in un articolo accademico: "Web3 ha il potenziale per sbloccare una nuova economia computabile e sbloccare una ricchezza esponenziale".

La chiave per realizzare questo futuro ideale risiede nella capacità di integrare con successo tutti i tipi di asset, compresi gli asset reali (RWA), nella blockchain e di fornire loro la stessa protezione aziendale degli asset sulla catena nativa.

Tuttavia, anche la tokenizzazione degli asset fisici deve affrontare problemi fondamentali, ovvero come garantire l’autenticità degli asset e il regolare trasferimento della proprietà. Ad esempio, dopo che Alice ha tokenizzato la sua auto, l'acquirente Bob deve essere sicuro di poter effettivamente acquistare quell'auto. L’istituzione di questo meccanismo di fiducia è fondamentale per ottenere un’economia calcolabile e transazioni di asset senza soluzione di continuità.

Questo salto è fondamentale per la transizione verso un’economia calcolabile, poiché consente a tutte le forme di capitale di essere perfettamente integrate nell’economia con presupposti di fiducia simili.

La pietra angolare decentralizzata della costruzione di RWA

Il super sistema RWA sta diventando la pietra angolare del rimodellamento del modo in cui gli asset reali (RWA) vengono gestiti e scambiati, e il suo ruolo è paragonabile all’ascesa della finanza decentralizzata (DeFi). Questo sistema è un'infrastruttura decentralizzata che consente agli utenti di tokenizzare e scambiare facilmente RWA, fornendo allo stesso tempo agli sviluppatori una piattaforma per creare applicazioni su basi esistenti senza doverle sviluppare da zero.

Questo super sistema non solo promuove la visione di Satoshi Nakamoto di costruire un sistema finanziario posseduto e controllato dagli utenti, ma aiuta anche a prevenire la potenziale manipolazione delle criptovalute da parte delle élite finanziarie e delle principali istituzioni finanziarie, garantendo la distribuzione del potere e dei benefici.

Di fronte all’incertezza del futuro del web3 siamo ora in prima linea decisiva. Non possiamo terminare la nostra vita riflettendo se abbiamo fatto del nostro meglio. Ora è il momento di agire per garantire che insieme possiamo costruire un futuro più aperto ed equo. #RWA #去中心化 #DeFi #资产代币化

Conclusione:

Con l’avvento dell’era web3, ci troviamo al crocevia tra l’innovazione finanziaria e i tradizionali concetti di decentralizzazione. Dall’ascesa degli ETF Bitcoin e dal supporto alla tokenizzazione degli asset reali (RWA) da parte dei pesi massimi della finanza, il mercato delle criptovalute ha ricevuto energia. Tuttavia, dobbiamo rimanere vigili per garantire che queste innovazioni facciano davvero avanzare un sistema finanziario aperto ed equo e non si limitino a replicare il modello centralizzato della finanza tradizionale.

Dobbiamo quindi agire per aderire ai valori fondamentali del web3 e garantire che l’innovazione tecnologica sia al servizio dell’intera comunità piuttosto che degli interessi di pochi. Lavorando insieme, possiamo dare forma a un futuro digitale realmente decentralizzato, in cui tutti possano partecipare e trarne vantaggio. Andiamo avanti insieme per creare un mondo web3 più aperto e giusto per tutti.