L’industria delle criptovalute si è sviluppata rapidamente negli ultimi anni, il che ha avuto un enorme impatto sul sistema finanziario. Tuttavia, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sembra essere molto diffidente nei confronti delle criptovalute, ha spesso avviato indagini e formulato regole rigide e sembra voler riformare completamente lo sviluppo delle criptovalute. Perché la SEC è così ossessionata dall’idea di reprimere questo settore delle valute emergenti? Quali sono le motivazioni e le influenze che vi stanno dietro?
Esistono diversi livelli di regolamentazione delle criptovalute in vari paesi del mondo. A causa dello status speciale degli Stati Uniti, delle dimensioni del mercato e del perfezionamento delle leggi e dei regolamenti pertinenti, la SEC deve scegliere di supervisionare rigorosamente le criptovalute attraverso disposizioni legali. Il punto di partenza apparente è: protezione degli investitori, mantenimento della stabilità del mercato, Antiriciclaggio e altre disposizioni legali Alcuni contenuti, ma altri indizi possono essere visti dal lancio degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum e dagli obiettivi di azioni legali passate.
Il primo è il gioco dietro le elezioni americane. A causa del gran numero di appassionati di crittografia negli Stati Uniti, non sono più un piccolo gruppo. Le precedenti aperture di Trump verso l'industria della crittografia hanno portato ad ammorbidire l'atteggiamento della SEC sotto il controllo di Biden e del suo partito, consentendo all'ETF di Ethereum. che non avevano speranza di passare. Passate attraverso il processo uno dopo l'altro.
Il secondo è la considerazione dello status del dollaro USA. Sebbene esistano innovazioni relative alla crittografia e al Web3, anche l’innovazione finanziaria comporta alcuni rischi. L'ascesa di Bitcoin ha messo in discussione in una certa misura l'egemonia del dollaro USA. Le criptovalute guidate da Bitcoin sono diventate vagamente uno strumento per aggirare l'egemonia della crittografia del dollaro USA Gli Stati Uniti, che sostengono i valori liberali, lo hanno chiaramente eliminato, o quasi. È una cosa impossibile da realizzare. Pertanto, "bloccare è peggio che aprire", e guidare o addirittura controllare questo potente strumento per creare una situazione vantaggiosa per il futuro status del dollaro americano è l'unico modo fattibile.
L'attuale pesante responsabilità sulle spalle della SEC è quella di sopprimere e impedire tempestivamente che le società cripto-finanziarie sfuggano al controllo. Le piattaforme crittografiche e alcuni progetti tradizionali con eccessivo potere di mercato stanno regolando il loro comportamento nelle loro azioni legali, il che alla fine porterà a innovazione cripto-finanziaria locale e lo status del dollaro USA, il mercato del dollaro digitale si sta sviluppando in una direzione favorevole.
In generale, ciascuno degli incidenti normativi sulle criptovalute della SEC è molto accattivante, e dietro c’è la considerazione dell’equilibrio tra innovazione e rischio, nonché la strategia di mantenimento del dollaro USA. Tuttavia, nel settore delle criptovalute è emersa la “teoria del complotto” della SEC volta a sopprimere le criptovalute.
Alcuni addetti ai lavori del settore ritengono che la SEC stia deliberatamente creando vantaggi per le banche e combattendo lo sviluppo della criptovaluta. Il motivo è lo "Staff Accounting Bulletin No. 121" (SAB 121) emesso dalla SEC che ha recentemente attirato l'attenzione diffusa, richiedendo agli istituti finanziari che detengono le criptovalute dei clienti di elencarle come passività nei loro bilanci. Questo regolamento è stato fortemente osteggiato dall’industria della crittografia e da alcuni membri del Congresso, perché porterà grandi ostacoli alla cooperazione tra banche e società di crittografia e potrebbe costringere un numero maggiore di società di crittografia a lasciare il mercato statunitense, con enormi conseguenze per impatto dell'intero settore.
Gli Stati Uniti hanno tentato di revocare il SAB 121 ma non sono riusciti a ottenere un sostegno sufficiente per annullare il veto del presidente Biden. Allo stesso tempo, la SEC ha creato modi per consentire ad alcune banche e aziende di aggirare il SAB 121 dietro le quinte. È stato riferito che la SEC ha iniziato a emanare linee guida interne, consentendo ad alcuni istituti finanziari di segnalare le partecipazioni in criptovaluta dei clienti nei loro estratti conto di deposito patrimoniale senza segnalare le passività. Tuttavia, questo approccio è considerato dal mondo esterno come la SEC che "apre una porta di servizio per le banche".
Ciò ha sollevato ancora una volta interrogativi sulla SEC. Molte persone hanno criticato aspramente il fatto che lo scopo della SEC non sia puramente gli interessi degli investitori, ma un tentativo di proteggere gli interessi del settore finanziario tradizionale. La criptovaluta, in quanto tecnologia finanziaria innovativa, minaccia gli interessi delle banche tradizionali. La SEC potrebbe proteggere le banche, sopprimere le criptovalute attraverso una rigorosa supervisione e mantenere il monopolio delle istituzioni bancarie e finanziarie tradizionali.
Vale la pena notare che la SEC potrebbe non comprendere veramente le caratteristiche del settore delle criptovalute, ma suggerisce solo in modo unilaterale che si tratta essenzialmente di una sicurezza. La SEC ha sempre sostenuto che le criptovalute sono principalmente titoli e dovrebbero essere soggette a una stretta supervisione. Ha intrapreso più volte azioni coercitive contro progetti di criptovaluta e società correlate. Recentemente, ha rivolto i suoi obiettivi di caccia a istituti di capitale di rischio crittografico società di venture capital in criptovaluta quest'anno per determinare se potrebbe essersi verificata una violazione delle leggi federali sui titoli.
Si può vedere che la SEC continua a “aggiustare” le criptovalute e sta espandendo i suoi sforzi normativi. Ciò ha suscitato ancora una volta nervosismo nel settore, con la speculazione che l'indagine della SEC su queste società spera di reprimere ulteriormente i canali di finanziamento dell'ecosistema delle criptovalute. Dopotutto, le istituzioni di capitale di rischio sono una delle principali fonti di finanziamento per le criptovalute progetti. La prospettiva della SEC potrebbe essere intesa a frenare l’afflusso di fondi nel settore delle criptovalute e bloccarne lo sviluppo. Inoltre, la SEC potrebbe anche voler cogliere questa opportunità per comprendere le dinamiche del capitale di rischio nel campo delle criptovalute e prepararsi per la futura formulazione della politica normativa.
Qualunque siano le vere motivazioni della SEC, le sue azioni hanno suscitato forte insoddisfazione tra gli operatori del settore delle criptovalute. La continua repressione da parte della SEC ha senza dubbio inferto un duro colpo al settore delle criptovalute. Il perdurare di questa tensione probabilmente inibirà l'ulteriore afflusso di capitali in questo campo e limiterà lo spazio di sviluppo innovativo del settore.
Nel complesso, la rigorosa regolamentazione delle criptovalute da parte della SEC e le motivazioni dietro di esse sono state al centro di molte controversie. Sebbene la SEC affermi di proteggere gli interessi degli investitori, le sue azioni hanno senza dubbio gravato pesantemente sull’intero settore delle criptovalute. In un contesto di continua incertezza nel contesto politico, le prospettive per il settore delle criptovalute rimangono soggette a improvvise incertezze.