Secondo BlockBeats, il 20 dicembre, numerosi analisti di banche d'investimento hanno evidenziato che nel 2025, un gruppo di presidenti regionali della Federal Reserve leggermente aggressivi diventerà membri votanti del comitato di definizione dei tassi della Fed. Questo sviluppo aumenta la probabilità di ulteriore dissenso contro i tagli dei tassi di interesse l'anno prossimo, simile alla recente opposizione del presidente della Fed di Cleveland.
Michael Feroli, Chief U.S. Economist presso JPMorgan, ha osservato che, in ultima analisi, Jerome Powell avrà probabilmente la prima e l'ultima parola sulla direzione della politica. Ciò suggerisce che, mentre i presidenti regionali potrebbero esprimere opinioni diverse, l'influenza di Powell rimarrà significativa nel plasmare l'approccio della Federal Reserve ai tassi di interesse. Il potenziale di un crescente dissenso sottolinea la complessità delle future decisioni di politica monetaria mentre la Fed affronta le condizioni economiche e le pressioni inflazionistiche.