Tether ha stretto una partnership con l'Africa Blockchain Institute, un think tank sulla blockchain con sede in Ruanda, per espandere l'iniziativa educativa della società di criptovalute alla Costa d'Avorio.

Secondo un comunicato stampa del 9 agosto, la partnership di Tether (USDT) contribuirà a portare l'istruzione sulla blockchain agli studenti attraverso workshop in cinque università della nazione dell'Africa occidentale.

Queste università includono l'Université Félix Houphouët-Boigny, l'Institut National Polytechnique Félix Houphouët-Boigny, la Pigier Business School, l'Université Alassane Ouattara e l'Université d'Abobo-Adjamé.

In Costa d'Avorio, Tether sosterrà programmi che consentano agli studenti di apprendere e acquisire competenze pratiche nella tecnologia blockchain e nelle criptovalute. L'iniziativa si rivolge anche agli smart contract, che sono attualmente cruciali per quasi tutti i settori dell'economia globale, tra cui sanità, finanza, identità digitale e gestione della supply chain.

L'istruzione è un progetto importante per l'emittente della stablecoin, che coordina i suoi programmi educativi tramite la sua unità Tether Edu.

L'azienda ha presentato Tether Edu a febbraio 2024, con un focus primario sulla promozione dell'istruzione blockchain nei mercati emergenti di Africa, America Latina e Medio Oriente. Anche Asia, Europa e la Comunità degli Stati Indipendenti sono mercati target.

Tecnologia blockchain e criptovalute in Africa

Anche l'Africa ha un'enorme comunità di criptovalute. Ad esempio, un rapporto di KASI Insight del giugno 2023 ha rilevato che il 66% degli intervistati nel continente ha affermato di aver sentito parlare di criptovaluta.

Nel frattempo, il sito di monitoraggio della proprietà di criptovalute Triple A stima il numero totale di persone che possiedono criptovalute in Africa a 44 milioni. Sebbene rappresentino una piccola percentuale del totale globale di oltre 560 milioni, si registra una crescita notevole in tutto il continente, con Nigeria, Kenya e Sudafrica tra i paesi con la più grande percentuale di possessori di criptovalute.

Ma non è tutto crescita e un ecosistema in stile "Far West". Nel 2022, il FMI ha affermato che il mercato delle criptovalute in Africa necessitava di regolamentazione e diversi paesi stanno mettendo in atto quadri normativi, mentre le criptovalute sono vietate in diversi paesi. Anche i guai di Binance in Nigeria illustrano parte della sfida normativa.

Tuttavia, nonostante alcuni di questi ostacoli, il mercato africano delle criptovalute è in generale in crescita, motivo per cui aziende come Valour stanno cercando di sfruttarne il potenziale attraverso nuovi prodotti basati su criptovalute.

Paolo Ardoino, amministratore delegato di Tether, ha commentato questa crescita, sottolineando che molte persone in Africa utilizzano le criptovalute nella loro vita quotidiana.

"In Africa, c'è un interesse significativo e crescente per la criptovaluta, che sta diventando essenziale per la vita quotidiana di molti residenti. Tether si impegna a fornire alla prossima generazione di leader della Costa d'Avorio e dell'Africa le competenze e la comprensione necessarie per eccellere nell'economia digitale", ha osservato Ardoino.

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