Punti principali da ricordare

  • Le risorse digitali stanno conquistando costantemente il pianeta, con decine e persino centinaia di milioni di nuovi utenti che si uniscono al movimento Web3 ogni anno. Chi sono le persone che costituiscono la spina dorsale del futuro della finanza e quanto sono simili o diverse in termini di età, razza, istruzione, luogo in cui vivono e come usano le criptovalute?

  • Per rispondere a queste domande, abbiamo esaminato una serie di recenti report che valutano il numero di possessori di criptovalute a livello globale, nonché le loro caratteristiche demografiche, la distribuzione geografica e i modelli comportamentali.

  • Gli utenti di Web3 sono un gruppo eccezionalmente diversificato. In generale, tendono ad essere più giovani e più istruiti, tuttavia, le differenze regionali sono significative. L'Asia e il Nord America sono leader in termini di numeri assoluti di utenti di criptovalute, mentre paesi come gli Emirati Arabi Uniti e Singapore vantano le maggiori quote della popolazione che possiede asset digitali.

Negli ultimi anni, la proprietà di criptovalute ha visto un aumento drammatico a livello globale, con gli asset digitali che diventano una parte integrante dell'ecosistema finanziario. Tuttavia, siamo ancora nei primissimi giorni di questo movimento – e come con qualsiasi fenomeno globale nascente, c'è molto che non sappiamo al riguardo.

Una domanda interessante è questa: chi sono le persone in prima linea di questa rivoluzione finanziaria? Gli utenti di criptovalute nel sud-est asiatico sono simili a quelli che adottano asset digitali in America Centrale? Per avvicinarci alla comprensione di voi, l'attuale o futuro utente di criptovalute, abbiamo riassunto le prove disponibili su demografia, distribuzione geografica e modelli di utilizzo dei possessori di asset digitali in tutto il mondo. Ecco cosa abbiamo trovato.

Approfondimenti demografici: Le persone dietro lo schermo

Uno studio recente della società di pagamenti in valute digitali Triple-A stima che il numero globale di possessori di criptovalute sarà di 562 milioni nel 2024, il che rappresenta circa il 6,8% della popolazione mondiale. Gli attuali 213 milioni di utenti registrati di Binance rappresentano quasi il 38% di questa comunità globale. Triple-A stima inoltre che ci sia stato un sostanziale aumento del 34% rispetto al 2023, quando la proprietà di criptovalute era di 420 milioni, suggerendo tassi impressionanti di crescita dell'interesse e dell'uso delle valute digitali. Il rapporto di Crypto.com sul dimensionamento del mercato delle criptovalute del 2024 giunge a conclusioni simili, stimando il progresso dal 2023 al 2024 passando da 432 a 580 milioni di utenti globali. Questo aumento nella proprietà evidenzia come le criptovalute siano passate da tecnologia di nicchia a uno strumento finanziario quasi mainstream.

Classe di asset per i giovani?

Secondo Triple-A, il gruppo più numeroso di possessori di criptovalute rientra nella fascia d'età 25-34, rappresentando il 34% del totale. Queste persone rappresentano il picco del coinvolgimento dei millennial con le valute digitali. A livello globale, questo gruppo demografico è tipicamente caratterizzato da competenze tecnologiche e una maggiore propensione all'adozione precoce di nuove tecnologie. Spesso sono nativi digitali che sono cresciuti insieme all'ascesa di internet e della tecnologia mobile, rendendoli più a loro agio con la tecnologia rivoluzionaria.

Questo gruppo demografico è seguito da vicino da quelli di età compresa tra 35 e 44 anni, che costituiscono il 31%. Questo numero potrebbe suggerire che man mano che gli individui invecchiano e la loro stabilità finanziaria aumenta, anche la loro disponibilità a investire in criptovalute cresce. Questo gruppo di età ha spesso un reddito disponibile maggiore e una comprensione più profonda delle opportunità di investimento, rendendoli più a loro agio con il profilo di rischio maggiore e ricompensa più alta associato agli investimenti in criptovalute.

I giovani adulti di età compresa tra 18 e 24 anni rappresentano il 20% della popolazione che possiede criptovalute, con utenti oltre i 45 anni che rappresentano il restante 15%.

Fonte: Triple-A

Crescita della proprietà da parte delle donne

Lo spazio delle criptovalute è stato a lungo percepito come dominato dagli uomini, e i dati di Triple-A suggeriscono che il divario di genere nella proprietà di criptovalute persiste. A livello globale, gli uomini rappresentano il 61% di tutti i possessori di asset digitali, con le donne che costituiscono solo il 39%. Tuttavia, questi dati significano anche che ci sono quasi 155 milioni di donne in tutto il mondo che possiedono ora criptovalute, il che è, in termini assoluti, un numero notevole che continua a crescere. Inoltre, la distribuzione di genere è irregolare tra i paesi e in alcune regioni è meno pronunciata che in altre.

Una osservazione promettente qui è che, tra il gruppo di età più giovane (18-24), il divario di genere è molto più ristretto, con solo un 2% di differenza nei tassi di proprietà tra uomini e donne. Questa tendenza tra i gruppi demografici più giovani indica un potenziale spostamento verso una distribuzione di genere più equilibrata nel prossimo futuro. Il restringimento del divario può essere attribuito a una maggiore alfabetizzazione finanziaria e all'emancipazione tecnologica tra le donne più giovani, unitamente a iniziative educative mirate nello spazio delle criptovalute.

Più istruiti e tecnologicamente esperti

I possessori di criptovalute provengono spesso da contesti socioeconomici più elevati. Hanno tipicamente livelli di istruzione più elevati, con molti che possiedono lauree in settori come tecnologia, finanza e ingegneria. Questi individui sono solitamente impiegati in ruoli professionali o dirigenziali, specialmente in settori che sono precursori nell'adozione della tecnologia. Ciò include posizioni in IT, servizi finanziari e iniziative imprenditoriali dove c'è una significativa sovrapposizione tra le loro competenze professionali e i requisiti tecnici per comprendere e gestire criptovalute.

Numerosi studi suggeriscono che molti possessori di criptovalute si identificano come assuntori di rischi che non stanno solo cercando guadagni finanziari ma sono anche interessati agli aspetti innovativi della tecnologia blockchain. I loro investimenti riguardano tanto il supportare e partecipare a una rivoluzione tecnologica quanto i potenziali ritorni monetari. Il reddito disponibile più elevato di questo gruppo demografico consente loro di sperimentare con asset ad alto rischio e alta ricompensa senza compromettere la loro stabilità finanziaria.

Allo stesso tempo, almeno nel contesto statunitense, diversi studi hanno individuato una maggiore percentuale di minoranze etniche tra i possessori di criptovalute rispetto a quella dei bianchi americani, il che potrebbe servire da prova del fatto che gli asset digitali facilitano un accesso più equo ai servizi finanziari.

Distribuzione geografica

La proprietà di criptovalute non è uniformemente distribuita in tutto il mondo, con variazioni significative per regione e paese.

Secondo lo studio di Triple-A, l'Asia guida in numeri assoluti, con la proprietà che è passata da 268,2 milioni nel 2023 a 326,8 milioni nel 2024, segnando un aumento del 21,8%. Il Nord America segue, con un sostanziale aumento del 38,6% che porta il totale a 72,2 milioni. L'America del Sud mostra il tasso di crescita più elevato, con la proprietà che è aumentata del 116,5% raggiungendo 55,2 milioni nell'ultimo anno. Anche l'Europa e l'Oceania mostrano aumenti significativi, mentre l'Africa registra una crescita più moderata.

Fonte: Triple-A

In una classifica a livello di paese, gli Emirati Arabi Uniti guidano il mondo nella proprietà di criptovalute, con il 30,39% della sua popolazione che detiene asset digitali. Al secondo posto si colloca Singapore con il 24,4%, seguita dalla Turchia, che si classifica terza con il 19,3%, e dall'Argentina con il 18,9%.

Modelli di utilizzo

Le criptovalute vengono utilizzate per una varietà di scopi oltre all'investimento, riflettendo la loro crescente integrazione nelle attività finanziarie quotidiane. Basato su un sondaggio di 7000 partecipanti in sette paesi – Argentina, Brasile, Messico, Stati Uniti, Hong Kong, Canada e Emirati Arabi Uniti – Triple-A ha valutato le attitudini e i comportamenti dei consumatori riguardo all'uso delle criptovalute.

Investimento

Secondo questo studio, le criptovalute sono principalmente utilizzate come veicoli d'investimento. Le strategie d'investimento variano, con alcuni individui che si dedicano al day trading, sfruttando la volatilità del mercato per realizzare profitti, mentre altri adottano un approccio a lungo termine, mantenendo gli asset in attesa di un'eventuale apprezzamento del valore.

La proliferazione delle app di trading mobile ha democratizzato l'accesso ai mercati delle criptovalute, consentendo agli individui di gestire i propri investimenti in movimento. L'integrazione di funzionalità avanzate come i bot di trading automatico e gli strumenti di gestione del portafoglio soddisfa sia i trader principianti che quelli esperti, migliorando la loro capacità di capitalizzare sui movimenti di mercato.

Pagamenti

C'è una crescente tendenza all'uso delle criptovalute per transazioni quotidiane. I sondaggi indicano un forte interesse dei consumatori nell'utilizzare le valute digitali per i pagamenti, spinti dai vantaggi di minori commissioni di transazione, tempi di elaborazione più rapidi e maggiore sicurezza.

Beni al dettaglio quotidiani, viaggi, ospitalità e articoli di alto valore sono comuni categorie in cui i pagamenti in criptovaluta stanno guadagnando terreno. La comodità di utilizzare le criptovalute per acquisti quotidiani è sempre più attraente per i consumatori, e le aziende stanno iniziando a riconoscere il vantaggio competitivo di accettare valute digitali.

Riserva di valore

In regioni caratterizzate da instabilità economica, le criptovalute sono sempre più viste come una riserva di valore. Ad esempio, in Argentina, dove la valuta locale soffre di iperinflazione, le criptovalute possono offrire un'alternativa stabile. Bitcoin, spesso definito "oro digitale", è particolarmente popolare in questi contesti a causa della sua natura deflazionistica e della fornitura limitata.

Riflessioni finali

Il panorama della proprietà di criptovalute nel 2024 è diversificato e dinamico. Dai giovani adulti nei paesi con scene tecnologiche sviluppate ai cittadini in regioni economicamente volatili, il profilo dei possessori di criptovalute presenta uno spettro ampio. L'accettazione e l'integrazione crescenti delle criptovalute nella vita quotidiana e nel commercio indicano un cambiamento significativo nell'ecosistema finanziario globale. Man mano che i quadri normativi continuano a svilupparsi e le innovazioni tecnologiche emergono, il ruolo delle criptovalute è destinato ad espandersi, offrendo nuove opportunità e sfide per utenti e aziende, attirando sempre più individui in tutto il mondo nelle file degli utenti di Web3.

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