Donald Trump ha incolpato Joe Biden e Kamala Harris per il “crollo” del mercato azionario statunitense. Com’era prevedibile, questo argomento diventerà ora importante nelle battaglie elettorali e nei possibili dibattiti dei candidati presidenziali. Il post su TrustSocial di Trump:
“Il mercato azionario sta crollando. Te l'avevo detto! Kamala Harris non capisce. Biden è fuori. Questo è ciò a cui sta portando l’incompetente governo americano”.
Trump ha anche chiamato la flessione di Wall Street “Kamala”, un nome che ricorda un uragano.
Il tema della critica è stato ripreso dai crypto blogger antidemocratici, con post dal tema "Ce l'abbiamo fatta, Joe" sullo sfondo dei dati rosso sangue del mercato azionario.
Nel frattempo, la Casa Bianca ha rilasciato un comunicato in cui afferma che Gene Sperling, consigliere economico senior di Joe Biden, si è dimesso. Una reazione così dolorosa significa che l’amministrazione Biden e Harris stanno reagendo alla situazione e comprendono i rischi che essa comporta per l’elezione di un candidato “democratico”. E che la Casa Bianca adotterà misure per evitare che il Paese entri in un “atterraggio duro” e scivoli nella recessione. Per cominciare, mandando le “pecore colpevoli” al macello simbolico.
Esiste una sola ricetta per risolvere il problema: la liquidità per i mercati. Ciò significa accendere la macchina da stampa o abbassare il tasso di interesse.