Il mercato delle criptovalute ha subito un altro duro colpo il 25 luglio, con la capitalizzazione di mercato totale in calo di oltre il 3,5% a circa 2,31 trilioni di dollari. Questo crollo ha portato molti operatori di mercato a chiedersi quali siano i principali catalizzatori dietro questa recessione e quanto ancora potrebbe continuare. 

Diamo un’occhiata ai fattori che spingono al ribasso il mercato delle criptovalute oggi.

Il sentimento di avversione al rischio fa crollare il mercato delle criptovalute

Il mercato delle criptovalute si sta svendendo, rispecchiando la debolezza osservata nelle azioni statunitensi. Il mercato azionario statunitense ha perso l’incredibile cifra di 1.100 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore.

L'S&P 500 e il Nasdaq hanno toccato i minimi di diverse settimane il 25 luglio, con l'S&P 500 che ha interrotto una delle sue serie di crescita più lunghe con un calo giornaliero del 2%. Ciò evidenzia l’impatto dell’impennata delle valutazioni tecnologiche che ha lasciato l’indice esposto a un’enorme volatilità in caso di svendita guidata dalla tecnologia.

Il sentimento di avversione al rischio che si avverte ha innescato un forte calo dell’indice del dollaro USA, che è sceso di un altro 0,3% al 25 luglio.

Nel frattempo, secondo i dati diffusi il 25 luglio dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti (DoL), le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 235.000 unità durante la settimana terminata il 20 luglio. I numeri sono inferiori alle stime iniziali di 238.000 e inferiori ai precedenti incrementi settimanali di 245.000. . Inoltre, durante la settimana terminata il 13 luglio, le richieste di risarcimento continuative sono diminuite da 9.000 a 1.851 milioni.

Il mercato rimane diffidente riguardo alle implicazioni che la situazione attuale potrebbe avere sulla politica monetaria della Federal Reserve. Anche se il Federal Open Market Committee (FOMC) si riunirà il 31 luglio, ci sono ancora poche aspettative su possibili tagli dei tassi a luglio.

Gli investitori, invece, hanno spostato le loro aspettative su due o più tagli dei tassi di interesse verso la fine dell’anno. Secondo i dati del FedWatch Tool del CME Group, le probabilità di un taglio dei tassi in occasione della riunione del FOMC di settembre sono intorno all'86% al momento della stesura di questo articolo.

I deflussi spot di Ethereum appesantiscono i prezzi delle criptovalute

Secondo i dati di Farside Investors, gli Exchange Traded Fund (ETF) Ether spot con sede negli Stati Uniti, recentemente lanciati, hanno registrato deflussi nel secondo giorno di negoziazione, registrando un deflusso netto di 133,3 milioni di dollari.

I nuovi prodotti di investimento Ethereum sono stati appesantiti da un'altra pesante giornata di vendite da parte del Grayscale Ethereum Trust (ETHE), recentemente convertito, che ha causato un'emorragia di deflussi di 326,9 milioni di dollari.

Sette degli otto ETF spot sull'ETH hanno registrato afflussi netti il ​​24 luglio, con l'Ethereum Fund (FETH) di Fidelity e l'ETF Bitwise Ethereum (BITW) in testa al gruppo con i maggiori afflussi netti, registrando rispettivamente 74,5 milioni di dollari e 29,6 milioni di dollari di nuovi flussi.

L'iShares Ethereum Trust (ETHA) di BlackRock, che ha registrato i maggiori afflussi dal gruppo il 23 luglio, ha raccolto solo 17,4 milioni di dollari dagli investitori il 24 luglio.

Questi deflussi hanno innescato una tendenza di vendite che segue da vicino un modello familiare osservato dai precedenti lanci di ETF crittografici, incluso il Bitcoin spot (BTC), come riportato da 10x Research.

Markus Thielen, fondatore di 10x Research, ha spiegato che molti trader si aspettavano che gli ETF su Ether bloccassero il 20% degli afflussi spot di ETF su Bitcoin.

“Tuttavia, hanno trascurato i potenziali deflussi di miliardi di dollari da Grayscale e la tendenza delle quotazioni in borsa a innescare reazioni di “vendita delle notizie”. Inoltre, il mercato delle criptovalute sta entrando in un periodo stagionalmente debole."

Nel frattempo, gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato afflussi netti minori di 44,5 milioni di dollari il 24 luglio, dopo aver registrato deflussi netti di 78 milioni di dollari il 23 luglio.

Ciò suggerisce un sentimento contrastante nel mercato e indica una mancanza di fiducia in una crescita sostenuta nel breve e medio termine.

Liquidazioni da 330 milioni di dollari sconvolgono il mercato delle criptovalute

I deflussi coincidono con liquidazioni accelerate a lungo termine nei mercati dei derivati, che hanno sopraffatto quelle a breve nelle ultime 24 ore.

I dati di Coinglass rivelano che i long trader, ovvero coloro che scommettono sul rialzo del mercato delle criptovalute, hanno assistito a liquidazioni per un totale di 301,17 milioni di dollari nelle ultime 24 ore. In confronto, nello stesso periodo gli short trader hanno subito liquidazioni per oltre 35,10 milioni di dollari.

Secondo i dati di Coinglass, le liquidazioni di Ether hanno raggiunto i 125,36 milioni di dollari, con oltre 117,60 milioni di dollari di posizioni long cumulative con leva liquidate. Le liquidazioni lunghe di Bitcoin ammontano a 86,51 milioni di dollari, con un conteggio in aumento al momento della pubblicazione.

Quando le posizioni lunghe vengono liquidate, i trader che scommettono sul rialzo dei prezzi sono costretti a vendere le proprie posizioni, spesso in perdita. Questa maggiore pressione di vendita ha abbassato la valutazione del mercato delle criptovalute oggi.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni sugli investimenti. Ogni mossa di investimento e di negoziazione comporta dei rischi e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.