Fonte: Quattro Pilastri Compilato da: Baishui, Golden Finance

Riepilogo

  • Si prevede che la SEC approverà l'Ethereum spot, portando potenzialmente fino a 5 miliardi di dollari di afflussi entro i primi sei mesi.

  • L’approvazione di un ETF su Ethereum potrebbe aumentare i rendimenti sul dollaro americano sintetico USDe di Ethena, proprio come farebbe l’approvazione dell’ETF su Bitcoin.

  • I prodotti Ethena sono soggetti a rischi legati alle fluttuazioni dei tassi di finanziamento, alle sfide di liquidità e alle potenziali vulnerabilità nei contratti intelligenti e nelle operazioni di deposito a garanzia. Tuttavia, questi problemi vengono ora affrontati molto bene e in modo trasparente.

  • Ethena prevede di migliorare l'utilità del suo token ENA e di prepararsi a lanciare la sua Ethena Appchain.

Il 2024 è un anno unico per l’industria delle criptovalute. Dal punto di vista istituzionale, l’anno è iniziato con l’approvazione di un ETF Bitcoin. Ciò consente agli investitori tradizionali di seguire i movimenti dei prezzi di Bitcoin attraverso prodotti finanziari regolamentati negoziati su borse valori consolidate senza possedere o gestire direttamente la criptovaluta. Questo è un fattore che porta un sentimento positivo sul mercato, facendo crescere la capitalizzazione di mercato delle criptovalute.

Quando si tratta di criptovalute, la tendenza è quella di lanciare i propri Rollup e memecoin. Rispetto all’ultimo ciclo rialzista, non ci sono molte nuove primitive significative costruite e utilizzate dagli utenti di criptovalute. Tuttavia, nel mondo delle dapp DeFi, Ethena si distingue. Il dollaro sintetico USDe di Ethena è diventato il dollaro crittografico più veloce a raggiungere i 3 miliardi di dollari, superando i record di DAI e USDC. Molti fattori hanno contribuito a questo successo, tra cui l’architettura non forkable, il modello di business unico e le opportunità di guadagno sostenibili.

Guardando la situazione attuale, uno dei maggiori focus del mercato è la prevista approvazione di un ETF sull’Ethereum, che dovrebbe essere annunciata a luglio di quest’anno. L’approvazione di un ETF su Ethereum potrebbe portare nuova liquidità all’ecosistema Ethereum, portando ad altre opportunità. I fattori della seconda ondata potrebbero offrire nuove opportunità per i prodotti Ethena (USDe, sUSDe ed ENA). In questo articolo, esploriamo il sentiment attuale sull’ETF di Ethereum e cosa questo significa per Ethena.

1. Stato dell'ETF Ethereum e stime degli afflussi

Allora, cosa pensano le persone di Ethereum attualmente? Prima del maggio 2024, la percezione degli ETF sull’Ethereum era piena di scetticismo e incertezza. Questa incertezza è alimentata dalla storica riluttanza della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ad approvare gli ETF sulle criptovalute, in particolare quelli legati alle altcoin come Ethereum. A partire da luglio 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha adottato misure per approvare un ETF spot su Ethereum. Dopo l’approvazione di un ETF spot su Bitcoin all’inizio di quest’anno, la SEC ha approvato una modifica alle regole nel maggio 2024 che consente agli scambi di quotare un ETF spot su Ethereum. Diversi gestori patrimoniali, tra cui BlackRock, Bitwise e Fidelity, hanno presentato richieste per i prodotti. È probabile che l’ETF spot inizi le negoziazioni il 23 luglio.

Fonte: Dimensioni del mercato dell’ETF Ethereum |

1.1 Stima dell'afflusso dopo l'approvazione

Fonti: Galaxy Digital, CoinDesk, Crypto Adventure, CryptoSlate, CoinDesk, Cointelegraph, The Block, Investing.com

È difficile stimare gli afflussi di Ethereum perché le dinamiche del mercato degli ETF su Ethereum sono influenzate da fattori diversi da Bitcoin, come gran parte di ETH bloccata in staking, bridge e contratti intelligenti, che possono amplificare la sensibilità al prezzo di ETH. Si prevede che questa domanda favorirà gli afflussi di capitale nella fase iniziale man mano che l’asset diventerà più accessibile agli investitori al dettaglio, con un interesse istituzionale in crescita man mano che aumenta l’accessibilità delle piattaforme di gestione patrimoniale. Tuttavia, la mancanza di premi per lo staking potrebbe togliere parte dell’attrattiva.

L'exchange di criptovalute Gemini prevede che gli ETF spot sull'Ethereum potrebbero registrare fino a 5 miliardi di dollari di afflussi netti nei primi sei mesi di negoziazione. Gli analisti di JPMorgan, invece, sono più prudenti nelle loro stime, prevedendo afflussi netti di 3 miliardi di dollari nel 2024. Molti analisti, che misurano la performance degli ETF Bitcoin, stimano che gli afflussi di ETF Bitcoin siano compresi tra il 15% e il 50%. L’ETF Bitcoin ha attirato afflussi netti per 15,1 miliardi di dollari nei suoi primi cinque mesi di negoziazione.

Si discute anche se l’approvazione di un ETF sull’Ethereum avrebbe un impatto significativo sui prezzi dell’ETH tanto quanto un ETF sul Bitcoin avrebbe su BTC. Alcuni analisti ritengono che l’impatto potrebbe essere attenuato a causa delle attuali condizioni di mercato e della saturazione degli investitori. Ilan Solot, co-responsabile degli asset digitali presso Marex Solutions, ha dichiarato: “Il pessimismo pervasivo è una solida base per la sovraperformance. Lo stesso vale per le strategie di vendita di notizie, che molti cercheranno di copiare dagli ETF su BTC le previsioni sugli afflussi potrebbero essere sovradimensionate rispetto ai numeri degli ETF su BTC."

2. L'approvazione dell'ETF su Ethereum offre opportunità per l'USD

L’approvazione di un ETF spot sull’Ethereum potrebbe rendere l’sUSD un’opzione interessante per gli investitori, simile alla recente esperienza di approvazione dell’ETF sul Bitcoin. Inoltre, l’approvazione potrebbe portare più capitale istituzionale all’ecosistema Ethereum, aumentando potenzialmente la domanda di asset di rendimento denominati in USD come sUSDe. Essendo un USD sintetico che offre rendimenti elevati, l’sUSDe potrebbe diventare un’opzione interessante per gli investitori che desiderano mantenere l’esposizione in USD beneficiando al tempo stesso della crescita del mercato di Ethereum.

Come strategia di investimento complementare all’esposizione all’ETF su Ethereum, sUSDe può essere una buona scelta. Diamo prima un'occhiata a cosa è successo durante l'ultima approvazione dell'ETF Bitcoin ed esaminiamo come funziona il rendimento dell'sUSD e quali sono i potenziali fattori.

2.1 Revisione del momento in cui è stato approvato l'ETF Bitcoin

L’approvazione di un ETF Bitcoin ha avuto un profondo impatto sul mercato, facendo salire i prezzi e aumentando i tassi di finanziamento. Man mano che sempre più trader assumono posizioni lunghe in previsione dell’aumento dei prezzi, i tassi di finanziamento (ovvero i pagamenti periodici tra posizioni lunghe e corte nel mercato dei futures) aumentano notevolmente. Questi tassi sono influenzati dalle dinamiche della domanda e dell’offerta dell’asset sottostante.

Prima dell’approvazione dell’ETF, i tassi di finanziamento erano relativamente stabili, attestandosi intorno al 10%. Tuttavia, dopo l'approvazione, questi tassi sono saliti alle stelle fino a raggiungere tassi annualizzati fino al 50%. Allo stesso modo, l’approvazione di un ETF sull’Ethereum probabilmente spingerebbe più in alto i tassi di finanziamento per i futures perpetui dell’ETH, avvantaggiando i detentori di sUSD poiché i guadagni del token derivano parzialmente da questi tassi di finanziamento.

Inoltre, il prezzo del Bitcoin è aumentato dopo l'approvazione. Questo grafico mostra la correlazione tra il prezzo del Bitcoin e il rendimento di finanziamento annualizzato dei contratti futures perpetui da luglio 2023 a luglio 2024. I dati mostrano che dopo l’approvazione dell’ETF, sia il prezzo del Bitcoin che i tassi di finanziamento sono aumentati in modo significativo. L'approvazione di un ETF Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti il ​​10 gennaio 2024 ha provocato un massiccio aumento dei prezzi del Bitcoin, passando da circa 40.000 dollari a quasi 80.000 dollari nel giro di pochi mesi.

Gli asset denominati in USD come Ethena USDe sono saliti alla ribalta in seguito all’approvazione di un ETF Bitcoin. Questi asset offrono stabilità e rendimenti interessanti, rendendoli il collaterale ideale per le piattaforme DeFi. Ad esempio, il rendimento di sUSDe è salito a oltre il 30% dopo l'approvazione dell'ETF, sottolineando la sua crescente attrattiva tra gli investitori alla ricerca di asset stabili e ad alto rendimento. Diamo un'occhiata a come funziona questo rendimento e quali sono i potenziali fattori che potrebbero influenzarlo.

2.2 Potenziale impatto sul rendimento dell'USD

Il token sintetico del dollaro statunitense USDe di Ethena diventa un'opzione particolarmente interessante dopo l'approvazione di un ETF Bitcoin. Sfruttando l’aumento dell’attività di mercato e i tassi di finanziamento più elevati, l’USDe è in grado di generare guadagni fino al 30% dopo l’approvazione dell’ETF. Questo rendimento impressionante è stato ottenuto attraverso una varietà di strategie, tra cui la copertura delta del collaterale Ethereum in staking e sfruttando l’ampliamento dello spread tra i mercati spot e futures attraverso l’arbitraggio di base. Diamo un’occhiata a come funziona e perché un ETF su Ethereum potrebbe avere un impatto su questo guadagno.

2.2.1 Come viene generato il reddito di sUSDe

Fonte: Spiegazione della resa |. Ethena Labs

Il meccanismo di guadagno per sUSDe (Staked USDe) nel protocollo Ethena funziona attraverso un sistema “Token Vault” con premi, simile ad altri token staking come rETH di Rocketpool. Quando gli utenti effettuano lo staking dei propri USDe, ricevono token sUSDe, che rappresentano una quota parziale dell'USDe totale detenuto nel contratto di staking.

Il protocollo genera entrate da due fonti principali: staking dei premi per detenere asset come stETH come garanzia e finanziamenti e basi guadagnati da posizioni in derivati ​​con copertura delta. Questo guadagno viene quindi distribuito ai detentori di sUSDe man mano che il valore di sUSDe aumenta nel tempo rispetto a USDe. È importante sottolineare che il protocollo garantisce che il valore di sUSDe possa solo aumentare o rimanere stabile, con eventuali perdite coperte dal fondo assicurativo di Ethena. (Tuttavia, la copertura del fondo assicurativo è attualmente solo dell'1% circa). Gli utenti non devono intraprendere alcuna azione aggiuntiva per ricevere i vantaggi, è sufficiente detenere sUSDe per beneficiare dei rendimenti generati dal protocollo;

2.2.2 ETF Ethereum e rendimento sUSDe

Uno dei fattori chiave che spingono al rialzo i rendimenti dell’USD è la persistenza dei tassi di base e di finanziamento nel mercato dei futures perpetui. Con l’approvazione di un ETF su Ethereum, si prevede che la domanda di contratti perpetui aumenterà poiché gli investitori istituzionali potrebbero cercare di investire in Ethereum attraverso vari strumenti finanziari. Questo aumento della domanda potrebbe portare a un contesto di tassi di finanziamento positivo e duraturo, a vantaggio dei detentori di sUSD che potrebbero ricevere rendimenti aggiuntivi da questi pagamenti di finanziamento.

La debole domanda spot sulle borse offshore potrebbe creare interessanti opportunità di arbitraggio poiché più volumi di scambi spot si spostano verso gli ETF regolamentati. Questa situazione potrebbe portare a una base sostenuta tra i prezzi spot e quelli future, di cui i trader possono trarre vantaggio e potenzialmente portare a rendimenti più elevati per i detentori di sUSD. Inoltre, il sentiment positivo seguito all’approvazione dell’ETF potrebbe spingere i tassi di finanziamento più in alto, aumentando ulteriormente il potenziale di guadagno di sUSDe. I dati storici mostrano che i tassi di finanziamento tendono ad aumentare durante i periodi di sentiment positivo.

Tuttavia, è importante notare che le dinamiche di mercato possono essere complesse e imprevedibili e i risultati effettivi possono variare in base a una serie di fattori.

Fonte: Ethereum: tassi di finanziamento - Tutti gli scambi CryptoQuant

3. Rischi derivanti dall'uso e dallo scamosciato

Ethena è cresciuta in un breve periodo di tempo, superando i precedenti record di altre criptovalute. È stata la criptovaluta più veloce a raggiungere i 3 miliardi di dollari, impiegando solo circa 200 giorni. Ciò solleva la domanda: questa crescita continuerà? Quali sono i rischi? In questa sezione, diamo un'occhiata ad alcuni dei rischi.

3.1 Tasso di finanziamento e rischio di liquidità

Fonte: App |.Etena

Ethena è soggetta a rischi legati ai tassi di finanziamento e alla liquidità. Se ci sono più posizioni corte che lunghe, il tasso di finanziamento potrebbe diventare negativo, causando una perdita di denaro per il protocollo. Se i tassi di finanziamento diventano negativi, il protocollo dovrà effettuare ingenti pagamenti su posizioni lunghe, il che potrebbe esaurire il fondo di riserva (fondo assicurativo). Secondo la ricerca di Ethena, il rendimento totale dei finanziamenti stETH e short ETH è stato positivo per l’89% dei giorni ma negativo per l’11% dei giorni.

Questa situazione potrebbe diventare più difficile da gestire poiché la capitalizzazione di mercato dell’USDe diventa troppo ampia, rendendo difficile mantenere la sua posizione delta neutral e attingere ai fondi di riserva. Inoltre, potrebbe verificarsi un rischio di liquidità qualora i mercati dei derivati ​​sottostanti siano illiquidi. Ciò potrebbe avere un impatto sulla stabilità dell’USDe e sulle entrate totali distribuite agli staker. Ad esempio, se la liquidità sugli scambi centralizzati diminuisce durante una flessione del mercato, Ethena potrebbe avere difficoltà a ribilanciare le posizioni.

3.2 Rischi di custodia e smart contract

Fonte: Soluzioni: Obbligazioni Internet |

Ethena deve affrontare anche rischi di custodia e contratti intelligenti. Il protocollo si basa su piattaforme esterne, come borse centralizzate e fornitori di regolamenti over-the-counter (OES), che introducono potenziali rischi derivanti dalle loro operazioni o vulnerabilità della sicurezza. Se queste piattaforme dovessero affrontare insolvenze o problemi operativi, ciò potrebbe avere un impatto sulla capacità di Ethena di eseguire operazioni e mantenere le sue posizioni neutrali del delta. Tuttavia, se l’exchange centralizzato fallisce, le posizioni permanenti di Ethena verranno chiuse, ma gli stessi asset collaterali dovrebbero essere al sicuro poiché all’inizio non erano sull’exchange.

Inoltre, le vulnerabilità o gli errori degli smart contract possono portare a conseguenze indesiderate o essere sfruttati. Sebbene Ethena abbia implementato misure per mitigare questi rischi, come l’utilizzo di più fornitori e il monitoraggio proattivo, essi rimangono una preoccupazione significativa.

3.3 Rischi relativi a Ethena

Come ha affermato il direttore della ricerca di Ethena, Conor Ryder, Ethena presenta rischi potenziali, ma è uno dei progetti su cui è stata effettuata una ricerca pubblica ed è stata creata una dashboard in tempo reale per rendere pubblico lo stato di Ethena.

Questi dashboard, accessibili sul sito web di Ethena e su altre piattaforme come Dune Analytics e DefiLlama, forniscono informazioni in tempo reale sulle posizioni del portafoglio di custodia, sulle posizioni dei conti secondari di scambio, sulle risorse del portafoglio on-chain, sull'offerta di USDe e sui parametri chiave di USDe e sUSDe. Il dashboard Posizioni mostra informazioni dettagliate sulle attività collaterali, sulle posizioni in derivati ​​utilizzate per la copertura delta e sulla circolazione di USDe. (Alcune informazioni non sono accessibili su altre piattaforme.)

Anche Conor Ryder, responsabile della ricerca di Ethena, ha affermato: "Per essere chiari, USDe non è più sicuro o migliore di qualsiasi altro progetto: stiamo semplicemente fornendo un profilo di rischio che non è rilevante per altre DeFi."

4. $ENA, la forza trainante dell'USDe

Ethena ha lanciato il suo token di governance ENA il 2 aprile 2024. Il lancio del token ENA segna una pietra miliare nel viaggio di Ethena verso la decentralizzazione e la governance della comunità. Nell'ambito del lancio, Ethena ha distribuito 750 milioni di token ENA, che rappresentano il 5% della fornitura totale di 15 miliardi, ai primi contributori dell'ecosistema e ai partecipanti alla sua "Campagna Shard".

Ethena sta ora incentivando i partecipanti a partecipare all'ecosistema Ethena. In precedenza aveva lanciato la campagna “Shards” della prima stagione all’inizio di aprile 2024 per il lancio del token ENA. Ethena è attualmente nell'evento "Sats" della stagione 2, che terminerà il 2 settembre 2024. Questa campagna incentiva i partecipanti a guadagnare Sats attraverso strategie che coinvolgono Pendle e Morpho, con un impegno totale di distribuzione dei token del 15-20% su tutte le campagne a punti.

L’economia dei token dell’ENA mira a bilanciare l’incentivazione dei contributori e il mantenimento di un ecosistema attivo. I contributori principali detengono il 30% dell'allocazione dei token, gli investitori detengono il 25%, la Fondazione Ethena detiene il 15% e il restante 30% viene utilizzato per lo sviluppo dell'ecosistema, compresi lanci aerei e finanziamento di nuovi progetti.

Fonte: Lancio del token ENA — Ethena Labs

Come molti token applicativi, $ENA è il token di governance del protocollo Ethena, consentendo ai titolari di prendere decisioni su una varietà di questioni, comprese decisioni sulle attività collaterali USDe (modifiche o aggiunte), decisioni sulle entità custodi (fornitori di OES), cross- implementazione della catena, autorizzazione, quali scambi utilizzare e scelta di un quadro di gestione del rischio.

Tuttavia, l’attuale token ENA non ha molta utilità al momento. Sebbene la TVL di Ethena stia crescendo rapidamente e sia diventata uno dei principali progetti che generano entrate significative, attualmente non è condivisa con i possessori di token.

Ciò cambierà molto nel prossimo sviluppo di Ethena. Ethena non sarà solo un altro progetto DeFi. Ha una tabella di marcia che renderà $ENA più opportunista, due opportunità sono la potenziale condivisione delle entrate e l'Ethena Appchain.

4.1 Potenziale condivisione delle entrate

Fonte: Token Terminal [Data: settimana che inizia lunedì 27 maggio 2024]

Le entrate di Ethena sono cresciute in modo significativo e la sua USDe sintetica USDe è diventata la quarta stablecoin più grande per capitalizzazione di mercato. Ecco alcuni punti chiave sulla crescita dei ricavi di Ethena:

  • Leader delle entrate: nell’ultima settimana di maggio, USDe di Ethena ha generato entrate per 7 milioni di dollari, superando i 6,3 milioni di dollari di Solana. Solo le entrate DApp di Tron ed Ethereum lo superano.

  • Capitalizzazione di mercato: la capitalizzazione di mercato di USDe ha superato i 3 miliardi di dollari, rendendolo l’asset in cripto-dollaro in più rapida crescita nella storia delle criptovalute.

  • Previsione delle entrate: si prevede che Ethena genererà l'incredibile cifra di 222,5 milioni di dollari di entrate nei prossimi 12 mesi, secondo Token Terminal.

Poiché il token ENA è il token di governance del protocollo Ethena, i possessori di token potrebbero avere l'opportunità di votare su proposte che potrebbero includere un meccanismo di distribuzione delle entrate. Ciò potrebbe consentire ai detentori di ENA di influenzare le decisioni su come vengono distribuite le entrate del protocollo, il che potrebbe includere la restituzione di una parte delle entrate generate dallo staking dell'USDe o da altre attività del protocollo ai detentori di token.

4.2 Catena di candidatura ENA e re-impegno

Recentemente, Ethena ha annunciato aggiornamenti alla roadmap dei token ENA e l'introduzione di nuove iniziative per l'economia dei token ENA. Ethena sta lanciando la funzionalità di staking per ENA, che fornirà sicurezza per i trasferimenti cross-chain e integrerà ENA nella sua infrastruttura finanziaria, inclusa la prossima Ethena Appchain. Inoltre, un nuovo requisito impone agli utenti di bloccare almeno il 50% dei token rivendicabili per incentivare la cooperazione a lungo termine tra i titolari di ENA. La mossa fa parte di una strategia più ampia per garantire la stabilità e la crescita dell’ecosistema.

Fonte: Aggiornamento sull'economia dei token $ENA — Ethena Labs

Il protocollo introduce la ristaking universale di ENA e può fornire ricompense per i pool di ristaking ENA all'interno di Symbiotic. L’introduzione del restaking pool universale segna un’espansione dell’utilità dell’ENA. Questi pool sfrutteranno il sistema di messaggistica LayerZero DVN per fornire sicurezza economica per i trasferimenti cross-chain di USDe. L'iniziativa fa parte del più ampio sviluppo di Ethena Appchain per creare applicazioni e infrastrutture finanziarie utilizzando USDe come risorsa primaria. L'ENA investita in questi pool riceverà vari premi, tra cui moltiplicatori elevati, punti simbiotici e potenziali distribuzioni future da LayerZero.

In futuro, l’utilità dell’ENA si espanderà in modo significativo. La roadmap di Ethena delinea i piani per integrare ENA in varie applicazioni finanziarie e soluzioni infrastrutturali sull'Ethena Appchain. Questi includono DEX spot, scambi decentralizzati permanenti, piattaforme di scambio di rendimenti, mercati monetari e protocolli di prestito a bassa garanzia. Inoltre, ENA può svolgere un ruolo nei servizi di prime brokerage on-chain, nelle opzioni e nei prodotti strutturati. Un’adozione così diffusa non solo migliorerà l’utilità dell’ENA, ma ne stimolerà anche la domanda man mano che l’ecosistema cresce.

5. Guardando al futuro

Fonte: X (@leptokurtic_)

L’approvazione dell’ETF sull’Ethereum segna un momento cruciale per il mercato delle criptovalute, simile all’impatto dell’ETF sul Bitcoin all’inizio di quest’anno. Si prevede che questo sviluppo porterà molta liquidità e interesse istituzionale a Ethereum, il che potrebbe influenzare il prezzo e il mercato. Con il suo dollaro USA sintetico USDe e il token di rendimento sUSDe, Ethena è ben posizionata per beneficiare di questi cambiamenti. Il potenziale aumento della domanda di strumenti finanziari legati all’ETH potrebbe portare tassi di finanziamento positivi e creare opportunità di arbitraggio, con conseguenti rendimenti più elevati per i detentori di sUSD. Questa crescita arriva dopo l’approvazione di un ETF Bitcoin.

Tuttavia, è importante riconoscere i rischi inerenti a una crescita così rapida e ai cambiamenti del mercato. Ethena deve affrontare le sfide legate alle fluttuazioni dei tassi di finanziamento, alla gestione della liquidità e alle vulnerabilità della custodia e dei contratti intelligenti. Nonostante questi rischi, l’approccio trasparente alla gestione del rischio e le misure proattive della piattaforma, come dashboard in tempo reale e utilizzo diversificato dei fornitori, le conferiscono un livello di fiducia.

L'USDe è cresciuto in modo esponenziale sin dal suo inizio, diventando la criptovaluta più veloce a raggiungere una capitalizzazione di mercato di 3 miliardi di dollari. Con l'approvazione di un ETF su Ethereum, si prevede che Ethena cresca ulteriormente. Inoltre, sono imminenti iniziative per espandere l’utilità di ENA attraverso la condivisione delle entrate e l’Ethena Appchain, che potrebbero fornire ulteriore valore e stabilità. Pertanto è importante tenere d’occhio le opportunità.

Appendice A: cronologia principale dell'ETF Ethereum

A.1 gennaio 2024: l’ETF Bitcoin apre la strada

L’approvazione di un ETF spot su Bitcoin nel gennaio 2024 è stata una pietra miliare importante che ha aperto la strada agli ETF sulle altcoin, con Ethereum che emerge come il prossimo probabile candidato. Il successo dell’ETF Bitcoin ha portato afflussi netti senza precedenti e consolidato lo status di BTC come asset di investimento legittimo. Il lancio di questi fondi che tracciano Bitcoin si è rivelato uno dei più grandi debutti nella storia degli ETF. Secondo Morningstar Direct, ciò si è tradotto in 8 miliardi di dollari di afflussi netti. Alla fine di giugno i nove prodotti appena lanciati avevano accumulato un patrimonio di 38 miliardi di dollari, a testimonianza del forte interesse degli investitori nell’investire in criptovalute attraverso strumenti finanziari tradizionali.

Fonte: Flussi degli ETF Bitcoin – Farside Investors

A.2 maggio 2024: l’ETF su Ethereum guadagna slancio

Nel maggio 2024, la Securities and Exchange Commission (USEC) degli Stati Uniti ha apportato un importante cambiamento alle regole, approvando una richiesta per quotare un ETF spot su Ethereum su una delle principali borse valori. La decisione consente al Nasdaq, alla Borsa di New York e al Chicago Board Options Exchange (Cboe) di quotare otto ETF su Ethereum. L'approvazione della SEC è arrivata dopo che il richiedente ha rivisto i propri documenti per allinearli alle preferenze normative, in particolare rimuovendo lo staking di Ethereum dalle operazioni dei fondi ETF, che è stato visto come un potenziale ostacolo all'approvazione.

La modifica delle regole richiede agli emittenti di ETF di aggiornare il modulo 19b-4, che viene utilizzato per proporre nuove regole o modifiche alle regole esistenti per le organizzazioni di autoregolamentazione come le borse. Sebbene la SEC abbia approvato questi moduli per otto ETF spot su Ethereum, inclusi gli ETF di Bitwise, BlackRock e VanEck, gli emittenti devono ancora ottenere l'approvazione delle rispettive dichiarazioni di registrazione S-1 prima di poter iniziare ufficialmente a fare trading.

A.3 Giugno 2024: Attese e rinvii

Nel giugno 2024 continuano a crescere le aspettative per l’approvazione di un ETF su Ethereum. Il presidente della SEC Gary Gensler ha affermato che il processo di approvazione sta procedendo senza intoppi, con alcuni analisti che prevedono un lancio già dal 4 luglio. Tuttavia, la SEC ha ritardato il lancio dell’ETF spot sull’Ethereum, spostandolo a metà luglio o più tardi.

A.4 luglio 2024: Ritardi e incertezze

I ritardi nell’approvazione dell’ETF sull’Ethereum fino al luglio 2024 hanno portato all’incertezza tra gli investitori. Anche se alcuni analisti prevedono che il prodotto verrà lanciato entro le prossime due settimane, il mercato resta cauto. Bitwise ha presentato un modulo S-1 rivisto indicando che il prodotto era prossimo alla disponibilità sul mercato, ma i commenti della SEC hanno spinto ulteriormente la tempistica. Il sentiment del mercato è contrastante, con alcuni analisti che prevedono che il prezzo dell’ETH potrebbe scendere se l’ETF non genererà afflussi significativi.

A.5 Metà luglio 2024: conferma imminente

I rapporti suggeriscono che un ETF spot sull’Ethereum potrebbe iniziare a essere negoziato già la prossima settimana. Secondo fonti a conoscenza della questione, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha notificato agli emittenti di fondi quotati in borsa ETH che i loro fondi potranno iniziare a essere negoziati il ​​23 luglio 2024. Secondo quanto riferito, la SEC non ha rilasciato ulteriori commenti sul modulo S-1 recentemente presentato e ha richiesto che una versione finale fosse depositata entro mercoledì 17 luglio. La reazione del mercato riflette un crescente ottimismo riguardo al potenziale impatto di questi nuovi prodotti finanziari sul più ampio ecosistema delle criptovalute.