Secondo Cointelegraph, un collegio della Corte Suprema brasiliana ha confermato la decisione di sospendere le operazioni della piattaforma di social media X nel paese. Il 2 settembre, un collegio di cinque giudici della Corte Suprema ha sostenuto all'unanimità la sentenza del 30 agosto del giudice Alexandre de Moraes di sospendere X in Brasile. Questa decisione è arrivata dopo che il proprietario di X, Elon Musk, si è rifiutato di nominare un rappresentante legale per le operazioni dell'azienda in Brasile.
Nei mesi precedenti alla decisione di Moraes, Musk aveva criticato pesantemente il giudice della Corte Suprema su X, etichettandolo come "malvagio" e "dittatore" per quella che Musk ha descritto come "censura politica illegale" della piattaforma di social media. Resta incerto come Musk risponderà ora che altri quattro giudici hanno concordato con la sentenza di Moraes.
Moraes stava indagando su X per aver presumibilmente consentito e promosso disinformazione relativa all'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Dall'acquisizione da parte di Musk della società, allora nota come Twitter, nell'ottobre 2022, diverse aziende hanno ritirato la loro pubblicità a causa di segnalazioni di contenuti pro-nazisti che apparivano insieme ai loro annunci.
In base alla decisione di Moraes, X rimarrà sospeso in Brasile finché la società non avrà pagato le multe in sospeso per un totale di oltre 3 milioni di dollari al 30 agosto. I residenti brasiliani e le aziende che utilizzano reti private virtuali (VPN) per accedere al sito potrebbero anche dover pagare multe fino a 50.000 reais, circa 8.900 dollari.
Questa è una storia in continua evoluzione e ulteriori informazioni saranno aggiunte non appena disponibili.