Secondo Odaily, il dollaro USA è sulla buona strada per il suo più grande calo settimanale in tre mesi, poiché gli investitori iniziano a mettere in discussione il cosiddetto "Trump trade" che ha guidato la forza del dollaro dalle elezioni statunitensi. Venerdì, durante la sessione di trading asiatica, l'indice del dollaro (DXY) è sceso di quasi lo 0,2%, espandendo la sua perdita settimanale all'1,1%. Nel corso della settimana, il dollaro si è indebolito rispetto a tutte le valute del G10, con il calo più significativo rispetto allo yen giapponese.

Mingze Wu, un trader di cambi presso StoneX Financial di Singapore, ha osservato che il mercato sta ancora lottando per determinare la traiettoria del dollaro. "Prevediamo che il dollaro subirà un movimento laterale fino all'insediamento di Trump a gennaio dell'anno prossimo. Una volta che Trump annuncerà le sue politiche, la direzione del dollaro diventerà più chiara", ha affermato Wu. I post di Trump sui social media hanno iniziato a sconvolgere i mercati finanziari, sollevando preoccupazioni sul fatto che le sue politiche potrebbero in ultima analisi danneggiare la più grande economia del mondo, causando lo stallo del rally di otto settimane del dollaro.

Un indice di Citigroup, che monitora le posizioni in dollari nei fondi di cambio, ha raggiunto questa settimana il livello più alto da agosto 2023, indicando che le posizioni lunghe potrebbero essere sovraestese.