• Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, sostiene la critica del senatore JD Vance alle normative crittografiche della SEC.

  • JD Vance, ora vicepresidente scelto da Trump, vede la blockchain come cruciale per sfidare il dominio delle Big Tech.

  • Garlinghouse e Vance sostengono un ambiente normativo favorevole alla tecnologia per stimolare l’innovazione.

Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha espresso un forte sostegno alle critiche del senatore dell'Ohio JD Vance nei confronti dell'approccio del presidente della SEC Gary Gensler alla regolamentazione delle criptovalute. La sua prospettiva emerge nel contesto di crescenti dibattiti politici e normativi su come governare al meglio il fiorente settore delle criptovalute.

Il 27 febbraio 2024, Bill Hughes ha pubblicato un video in cui il senatore JD Vance criticava la regolamentazione dei titoli di Gary Gensler. Vance ha sostenuto che i metodi di Gensler sono eccessivamente politici e controproducenti. Ha accusato Gensler di prendere di mira token utili trascurando quelli senza utilità specifica. Vance vede la tecnologia blockchain come uno strumento per sfidare il dominio delle Big Tech, in particolare dei giganti dei social media. Sebbene non sia un incrollabile sostenitore delle criptovalute, Vance ritiene che le azioni di Gensler creino barriere normative che proteggono gli attuali operatori storici.

Questo è ciò che dovrebbero fare più funzionari eletti: considerare la tecnologia come un modo per estendere l’eccezionalismo americano, piuttosto che consentire attivamente a un funzionario non eletto di fare il contrario.

– Brad Garlinghouse (@bgarlinghouse) 15 luglio 2024

Garlinghouse ha recentemente risposto a questo post, sostenendo le opinioni di Vance. Ha sottolineato che i funzionari eletti dovrebbero sfruttare la tecnologia per mantenere l’eccezionalismo americano. Ciò è in linea con la visione più ampia di Garlinghouse di un ambiente normativo che promuova l’innovazione anziché soffocarla.

In aggiunta agli intrighi politici, l’ex presidente Donald Trump ha annunciato il 15 luglio 2024 che JD Vance sarebbe stato il suo compagno di corsa alla vicepresidenza. Questa nomina potrebbe segnalare un approccio più favorevole alle criptovalute in una potenziale amministrazione Trump. La nota posizione di Vance sulla blockchain e sulla regolamentazione potrebbe influenzare le politiche future se eletto. La sua nomina si allinea con una strategia più ampia volta ad attirare gli elettori esperti di tecnologia ed entusiasti delle criptovalute.

L’interazione tra l’approvazione di Garlinghouse, la critica di Vance a Gensler e la nomina a vicepresidente di Vance indica un significativo allineamento politico. Questo allineamento favorisce una regolamentazione crittografica meno restrittiva. Si oppongono all’attuale approccio di Gensler, che vedono come protettivo nei confronti degli operatori tecnologici esistenti.

L’allineamento di figure influenti come Garlinghouse e Vance segnala uno sforzo concertato per promuovere un’agenda pro-tecnologia nella politica statunitense.

Il post Il vicepresidente di Trump Pick JD Vance e il CEO di Ripple Uniti contro le politiche crittografiche della SEC sono apparsi per la prima volta su Coin Edition.