• David Schwartz è indifferente riguardo alla conservazione della criptovaluta sullo scambio di criptovaluta Coinbase.

  • Schwartz ritiene che la sicurezza dei fondi degli utenti dipenda dalle attività dell’exchange.

  • I depositanti dell'exchange di criptovalute sono creditori non garantiti.

Il Chief Technology Officer di Ripple, David Schwartz, ha espresso scetticismo riguardo alla sicurezza della conservazione della criptovaluta sugli scambi centralizzati. In una recente discussione online, Schwartz ha evidenziato i potenziali rischi per i fondi degli utenti in caso di instabilità finanziaria di un exchange.

Non ho motivi particolari per pensare che non sia sicuro mantenere le criptovalute su Coinbase. Ma, come con altri scambi centralizzati, se fanno abbastanza errori, i tuoi fondi andranno persi. Per molti, è comunque meglio dell'auto-custodia perché le probabilità di sbagliare sono più alte.

— David "JoelKatz" Schwartz (@JoelKatz) 15 luglio 2024

Schwartz ha commentato rispondendo a Joe Carlasare, un litigator commerciale, che ha analizzato i potenziali rischi legati alla conservazione di fondi sugli scambi di criptovalute. Secondo Carlasare, depositare fondi in un exchange di criptovalute rende il depositante un creditore non garantito nei confronti dell'exchange.

Carlasare ha spiegato che così facendo, il depositante presta effettivamente denaro all'exchange di criptovalute senza garantire il prestito con garanzie collaterali. Inoltre, ha osservato che gli scambi strutturano il modello di deposito in modo tale che il depositante non abbia alcun vincolo o interesse di garanzia su nessuno dei beni del debitore. Pertanto, le persone che depositano fondi sugli scambi di criptovalute hanno pochi o nessun diritto se l’exchange fallisce.

Per illustrare il suo punto, Schwartz ha citato la situazione in corso con Synapse, dove i rapporti affermano che ci sono progressi verso il rilascio dei depositi dei clienti interessati. Secondo il CTO di Ripple, nel caso di Coinbase, il presupposto è che l'exchange di criptovalute detenga abbastanza USD e disponga di dati sufficienti per determinare la proprietà dei fondi.

Per quanto riguarda l'opinione secondo cui i contanti in USD su Coinbase sono detenuti da una banca assicurata dalla FDIC, Schwartz ha spiegato che la FDIC proteggerebbe i depositanti solo in caso di fallimento della banca. Pertanto, se gli scambi di criptovalute come Coinbase falliscono, i depositanti perderanno comunque, proprio come con Synapse.

Il post Scambi centralizzati vs. custodia personale: qual è più sicuro per le tue criptovalute? è apparso per la prima volta su Coin Edition.