FTX, un exchange di criptovalute in bancarotta, ha concordato un accordo da 4 miliardi di dollari con la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, una riduzione significativa rispetto alla domanda iniziale di 52,2 miliardi di dollari.

L'accordo mira ad accelerare la distribuzione delle attività ai creditori colpiti dal crollo di FTX nel 2022. L'accordo è in attesa di approvazione da parte del giudice fallimentare statunitense John Dorsey, con un'udienza fissata per il 6 agosto 2024. Se approvato, l'accordo garantirà che le richieste della CFTC siano soddisfatte. risolto solo dopo che gli altri creditori sono stati pagati.

Alcuni creditori temono che questo accordo possa influire sulle loro possibilità di rimborso completo. Sunil Kavuri, un creditore di FTX, ha criticato l'accordo, sostenendo che dà priorità alle multe governative rispetto al risarcimento completo delle vittime.

L'accordo mira a evitare contenziosi prolungati, garantendo pagamenti più rapidi ai creditori e impedendo alla CFTC di imporre sanzioni aggiuntive, il che aiuta a preservare i fondi per i creditori.

Il piano di rimborso proposto da FTX, che mira a rimborsare ai creditori una cifra compresa tra 14,5 e 16 miliardi di dollari in base ai valori patrimoniali di novembre 2022, ha incontrato opposizione.

Gli analisti ritengono che gli sforzi di rimborso di FTX potrebbero aumentare i prezzi del mercato delle criptovalute iniettando una quantità significativa di asset nel mercato. L'approvazione da parte del tribunale dell'accordo e del piano di riorganizzazione è fondamentale affinché FTX possa procedere con il suo processo di bancarotta e affrontare efficacemente le richieste dei creditori.