La senatrice statunitense Cynthia Lummis, forte sostenitrice delle criptovalute, ha esortato il governo degli Stati Uniti ad abbracciare Bitcoin come risorsa di riserva. È convinta che incorporare Bitcoin nelle riserve finanziarie della nazione potrebbe aumentare notevolmente il valore del dollaro USA e rafforzarne la stabilità e l’influenza. Lummis, che rappresenta il Wyoming, è stato un notevole sostenitore di Bitcoin, sostenendo la sua più ampia integrazione nel sistema finanziario statunitense.

L’approvazione di Lummis coincide con un modello crescente di leader politici che sostengono la criptovaluta, come l’ex presidente Donald Trump, che recentemente ha espresso sostegno per Bitcoin.

Trump ha avvertito che ignorare Bitcoin potrebbe potenzialmente favorire concorrenti come Russia e Cina. È contraria al concetto di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) per gli Stati Uniti e sostiene una struttura legislativa che garantisca la sicurezza e la salvaguardia dei portafogli Bitcoin autocustoditi. Questo metodo consente agli utenti di controllare in modo sicuro e privato le proprie risorse digitali.

Il rappresentante statunitense Tom Emmer, un importante sostenitore delle criptovalute, ha sottolineato ancora una volta la sua richiesta di rimozione del presidente della SEC Gary Gensler. Emmer ha costantemente criticato l’approccio della SEC al business degli asset digitali, definendolo “regolamentazione tramite molestie”.

L'individuo ha mosso accuse contro la SEC, sostenendo di aver individuato il business delle criptovalute in modo ingiusto durante il mandato di Gensler. Questa situazione sottolinea il continuo conflitto tra la SEC e i sostenitori delle criptovalute, i quali sostengono che le attività dell’organismo di regolamentazione stanno ostacolando il progresso e la creatività nel regno delle risorse digitali.

Nonostante le discussioni in corso sulle normative, il mercato complessivo delle criptovalute sta mostrando segnali di ripresa, poiché il valore di mercato totale delle criptovalute è salito a 2,15 trilioni di dollari in seguito al calo dei prezzi nel mese di luglio.

Nel maggio di quest'anno, la senatrice Cynthia Lummis si è opposta alle rigide regole sui bitcoin dell'amministrazione Biden.