Secondo PANews, i migliori talenti di Wall Street sono pienamente impegnati nella tokenizzazione degli asset del mondo reale, ma si trovano di fronte a un bivio: procedere con cautela o avventurarsi nel territorio inesplorato della finanza decentralizzata (DeFi). Il mondo finanziario sta attraversando una trasformazione blockchain, con Wall Street in prima linea nella digitalizzazione degli asset tradizionali. Tuttavia, man mano che le banche e le società di gestione patrimoniale approfondiscono questo nuovo campo, si trovano ad affrontare una scelta difficile: restare nell’ambiente sicuro e controllato che conoscono o rischiare di entrare nel deserto sconosciuto della DeFi.

Per chi non lo conosce, la DeFi opera come servizi finanziari autonomi nel mondo delle criptovalute. Consiste in progetti basati su blockchain che offrono prestiti, scambi e altri servizi senza alcuna autorità centrale. Anche se sembra allettante, presenta anche un campo minato dal punto di vista normativo che mette a disagio i professionisti della finanza tradizionale. Steven Hu, esperto di risorse digitali presso la Standard Chartered Bank, afferma candidamente che la tokenizzazione completamente decentralizzata non è né l'una né l'altra cosa