L'11 luglio, Jan van Eck, CEO di VanEck Associates, è apparso al programma "Closing Bell Overtime" della CNBC per discutere della performance dei titoli a piccola capitalizzazione, dei recenti movimenti nel mercato delle criptovalute e altro ancora.

Performance a piccola capitalizzazione

Reazione del mercato e spesa pubblica: Van Eck ha iniziato affrontando il significativo rialzo del Russell 2000, che ha registrato la sua giornata migliore da dicembre, guadagnando oltre il 3%. Ha sottolineato l'incertezza se questo aumento segni l'inizio di una tendenza sostenuta o solo un'inversione di un giorno.

Van Eck ha sottolineato che la sostanziale spesa pubblica è stata una forza importante nei mercati e nell’economia degli Stati Uniti. Egli ritiene che questa spesa, combinata con tassi di disoccupazione molto bassi, abbia impedito una recessione quest’anno e impedito il calo dei tassi di interesse. Ha espresso la convinzione che la Federal Reserve sia sotto pressione per adottare misure di stimolo a causa di questi fattori.

Politiche fiscali e loro impatto: ha inoltre sottolineato le prossime sfide fiscali, in particolare i potenziali cambiamenti nelle politiche fiscali a seconda dell'esito delle elezioni. I tagli fiscali dell’era Trump sono destinati a scadere e il loro futuro dipenderà in modo significativo dai funzionari eletti. Ha suggerito che questo scenario esercita ulteriore pressione sulla Federal Reserve affinché allenti la politica monetaria, il che potrebbe essere vantaggioso per i titoli a piccola capitalizzazione.

Mercato delle criptovalute

Volatilità di Bitcoin: Van Eck ha discusso dei recenti movimenti nel mercato Bitcoin, sottolineando la sua caratteristica volatilità. Ha affermato che il picco di Bitcoin seguito da un calo nello stesso giorno era insolito ma comprensibile nel contesto della sua natura di asset rischioso. Nonostante queste fluttuazioni, rimane ottimista su Bitcoin, citando i fondamentali a lungo termine come l’evento di dimezzamento e le politiche di allentamento della Federal Reserve come fattori rialzisti.

Dinamiche del governo e del mercato: ha sottolineato alcune pressioni specifiche a breve termine su Bitcoin, tra cui la vendita da parte del governo tedesco e la liquidazione di Mt. Gox. Nonostante una recente correzione del 20%, ritiene che ciò sia normale in un mercato rialzista. Van Eck ha affermato che VanEck Associates mantiene una strategia di investimento a lungo termine e ha sottolineato che tutti gli ETF spot su Bitcoin con sede negli Stati Uniti hanno continuato a vedere un continuo gocciolamento di afflussi da parte degli investitori al dettaglio.

Mercato dell'oro

Massimi record e tensioni geopolitiche: la discussione ha riguardato anche il mercato dell’oro, dove i prezzi sono stati scambiati a livelli record. Van Eck ha attribuito ciò alle tensioni geopolitiche e alla tendenza delle banche centrali ad acquistare oro invece di obbligazioni o titoli del Tesoro. Ha osservato che non ci sono stati afflussi significativi negli ETF sull’oro con sede negli Stati Uniti, con la maggior parte degli acquisti provenienti da banche centrali straniere.

Rifugi sicuri alternativi: ha sottolineato il calo di attrattiva di altre tradizionali valute rifugio come il franco svizzero, l'euro e lo yen a causa di varie debolezze economiche. Secondo lui, questo rende l’oro e il Bitcoin alternative interessanti per gli investitori che cercano stabilità.

Prospettive future

Rendiconto fiscale per il 2025: guardando al futuro, Van Eck ha menzionato le potenziali sfide fiscali nel 2025, in particolare le incombenti questioni di sicurezza sociale negli Stati Uniti. Ha previsto che questi problemi sarebbero stati probabilmente affrontati dopo le elezioni presidenziali. Si aspetta che le politiche di allentamento della Federal Reserve continuino, il che sosterrebbe sia l’oro che il Bitcoin.

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