Gli Exchange Traded Funds (ETF) spot di Bitcoin con sede negli Stati Uniti hanno registrato la giornata di maggiori afflussi netti da oltre un mese, anche se il mercato delle criptovalute è in difficoltà. L’8 luglio, undici fondi hanno accumulato complessivamente afflussi per 295 milioni di dollari.
Ciò ha segnato la prima volta in tre settimane di negoziazione che gli afflussi netti di tutti i fondi sono stati positivi.
L’ETF iShares Bitcoin Trust di BlackRock ha guidato la classifica con un significativo afflusso giornaliero di 187,2 milioni di dollari.
Segue il Wise Origin Bitcoin Fund di Fidelity, che ha raccolto 61,5 milioni di dollari.
Inoltre, il Grayscale Bitcoin Trust ha registrato una rara giornata di price action positiva, ottenendo afflussi di 25,1 milioni di dollari.
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Questa impennata rappresenta il giorno più consistente di afflussi dal 5 giugno, quando gli ETF hanno attirato oltre 488 milioni di dollari di nuovo capitale.
Questi sviluppi si verificano in un contesto di preoccupazioni di mercato più ampie legate alle significative vendite di Bitcoin da parte del governo tedesco e agli imminenti rimborsi ai creditori di Mt. Gox.
Ad oggi, il governo tedesco ha trasferito oltre 26.200 BTC – del valore di 1,5 miliardi di dollari ai prezzi correnti – agli scambi e ai market maker.
Secondo i dati di Arkham Intelligence, il governo detiene ancora 27.460 BTC, per un valore di circa 1,57 miliardi di dollari, in riserva.
Allo stesso tempo, ci sono apprensioni per il potenziale impatto sul mercato di 8,5 miliardi di dollari in Bitcoin mentre il defunto exchange di criptovalute giapponese Mt. Gox inizia a ripagare i creditori che hanno perso fondi in un hack del 2014.
Tuttavia, alcuni analisti suggeriscono che le preoccupazioni sulle vendite di Bitcoin di Mt. Gox potrebbero essere esagerate.
Il prezzo del Bitcoin ha registrato un calo nelle ultime due settimane di negoziazione, scendendo a 53.600 dollari il 5 luglio. Questo segna la prima volta che l'asset è stato scambiato sotto i 54.000 dollari da febbraio.
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