• Il presidente della CFTC Behnam conferma Bitcoin ed Ethereum come materie prime digitali ai sensi del Commodity Exchange Act.

  • Una decisione del tribunale dell'Illinois fornisce chiarezza normativa e costituisce un precedente per altre criptovalute.

  • Behnam afferma che il 70-80% del mercato delle criptovalute non è costituito da titoli, il che incide sulla supervisione normativa.

Una sentenza del tribunale dell'Illinois ha riconosciuto ufficialmente Bitcoin ed Ethereum come materie prime digitali, una decisione che potrebbe rimodellare il panorama normativo per l'industria delle criptovalute.

🚨Il presidente della CFTC Behnam afferma che un tribunale dell'Illinois ha confermato che $BTC e $ETH sono merci digitali ai sensi del Commodity Exchange Act.

– Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 10 luglio 2024

Il presidente della CFTC Rostin Behnam ha confermato la sentenza, sottolineandone il potenziale per portare chiarezza in un mercato in cui il 70-80% degli asset potrebbe ricadere sotto la giurisdizione della CFTC piuttosto che sotto quella della SEC. Questa distinzione ha implicazioni significative per la conformità e la supervisione all’interno dello spazio crittografico.

Nel suo recente discorso, il presidente Behnam aveva sottolineato il ruolo della CFTC nella regolamentazione delle materie prime digitali, ribadendo che Bitcoin ed Ethereum sono classificati come tali. Questa classificazione significa che questi asset rientrano nell’ambito normativo della CFTC, che si concentra sulla prevenzione delle frodi e della manipolazione nei mercati delle materie prime.

La conferma da parte del tribunale dell’Illinois che Bitcoin ed Ethereum sono beni digitali costituisce un precedente legale con implicazioni di vasta portata. Questa decisione non solo fornisce chiarezza agli investitori e alle imprese, ma stabilisce anche uno standard su come altre criptovalute potrebbero essere classificate in futuro.

Poiché la CFTC supervisiona le materie prime in modo diverso rispetto alla SEC sui titoli, questa sentenza potrebbe portare a nuove regole del gioco per Bitcoin ed Ether. E non finisce qui: questa decisione potrebbe costituire un precedente, plasmando il futuro del modo in cui tutte le criptovalute vengono viste e regolamentate negli Stati Uniti.

Se da un lato la decisione del tribunale dell'Illinois fa chiarezza sulla classificazione di Bitcoin ed Ethereum, dall'altro evidenzia anche le tensioni in corso tra i regolatori. Il presidente della SEC Gary Gensler aveva precedentemente espresso preoccupazione per la proposta di legge come FIT21, sostenendo che potrebbe minare l’autorità della SEC e creare lacune normative.

Le diverse prospettive sottolineano la complessità della creazione di un quadro normativo completo per il mercato delle criptovalute in rapida evoluzione. Anche se le implicazioni a lungo termine devono ancora vedere la luce, la sentenza della corte rappresenta un momento di svolta per l'industria delle criptovalute, aprendo potenzialmente la strada a una maggiore adozione da parte di tutti all'interno di un quadro normativo snello.

Il post Bitcoin ed Ethereum hanno dichiarato materie prime: una sentenza storica della Corte rimodella la regolamentazione delle criptovalute è apparso per la prima volta su Coin Edition.