• La nuova piattaforma politica del Comitato Nazionale Repubblicano include un'iniziativa per sostenere le criptovalute.

  • Anche il partito dell'ex presidente Donald Trump è impegnato a opporsi a una valuta digitale della banca centrale.

Secondo il documento pubblicato lunedì dal Comitato Nazionale Repubblicano, il Partito Repubblicano dell'ex presidente Donald Trump ha adottato ufficialmente una piattaforma che cercherà di sostenere l'innovazione delle criptovalute.

La piattaforma ha lo scopo di definire le priorità del partito mentre il presunto candidato presidenziale Trump e i candidati repubblicani al Congresso si dirigono alle elezioni di novembre, e riflette il crescente interesse di Trump e di altri politici repubblicani per le risorse digitali.

"I repubblicani metteranno fine alla repressione illegale e antiamericana delle criptovalute da parte dei democratici e si opporranno alla creazione di una valuta digitale della Banca centrale", secondo il documento. "Difenderemo il diritto di estrarre Bitcoin e garantiremo che ogni americano abbia il diritto all'autocustodia delle proprie risorse digitali e che effettui transazioni libere dalla sorveglianza e dal controllo del governo."

Negli ultimi mesi, Trump ha trasformato i suoi precedenti sospetti nei confronti della criptovaluta in un convinto sostegno. Ha anche avuto una certa esperienza personale con le risorse digitali, avendo lanciato diversi dei suoi set di token non fungibili (NFT) con marchio.

Anche la campagna di Trump e un comitato di azione politica affiliato accettano donazioni in criptovalute.

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L'annuncio della nuova piattaforma del comitato ha elencato 20 delle sue principali "promesse" politiche senza includere l'elemento cripto, ma le risorse digitali sono apparse nella sezione economica sotto le iniziative di innovazione.

L’opposizione alle valute digitali delle banche centrali (CBDC) è stata un argomento di discussione popolare per Trump e altri repubblicani durante la campagna elettorale del 2024. Mentre altre giurisdizioni, tra cui Cina ed Europa, hanno perseguito l’idea di token digitali sostenuti dal governo, gli Stati Uniti non sono andati oltre la fase di ricerca.

I repubblicani hanno accusato i democratici di spingere per le CBDC che consentiranno una maggiore sorveglianza finanziaria dei cittadini statunitensi. Tuttavia, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell e altri funzionari governativi hanno insistito sul fatto che un simile dollaro digitale teorico sarebbe gestito dal sistema bancario, non dal governo. E i funzionari della Fed hanno detto che non sarà adottato senza l'approvazione del Congresso e della Casa Bianca.

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