La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è pronta a riconsiderare un disegno di legge volto a ribaltare una controversa direttiva della Securities and Exchange Commission (SEC) che secondo i critici impedisce alle società crittografiche di collaborare con le banche.

Il leader della maggioranza alla Camera Steve Scalise ha previsto che il disegno di legge, precedentemente posto il veto dal presidente Joe Biden a maggio, venga riconsiderato il 9 luglio o successivamente. 

.@SECGov La risoluzione SAB 121 ritorna alla Camera la prossima settimana afferma che il leader della maggioranza ..."Legislazione che può essere presa in considerazione: messaggio di veto per accompagnare H. J. Res. 109 – Prevedere la disapprovazione del Congresso, ai sensi del capitolo 8 del titolo 5, Codice degli Stati Uniti, della norma presentata dal...

– suggerimento sulla blockchain (@blockchaintpsht) 5 luglio 2024

Sebbene la misura fosse stata precedentemente approvata sia dalla Camera che dal Senato con il sostegno bipartisan, raggiungere la maggioranza dei due terzi necessaria per scavalcare il veto di Biden potrebbe essere difficile.

La SEC ha pubblicato il Bollettino contabile del personale n. 121 (SAB 121) nel marzo 2022, consigliando agli istituti finanziari che detengono criptovalute per conto dei clienti di includere tali attività nei loro bilanci come se le possedessero. 

La guida è stata criticata perché scoraggia le banche di investimento e altre entità finanziarie tradizionali dal fornire servizi di custodia di criptovalute su larga scala. 

Il capogruppo della maggioranza della Camera, Tom Emmer, ha addirittura definito il SAB 121 “illegale” e una “violazione” della missione statutaria della SEC. 

La missione statutaria della SEC è proteggere gli investitori, facilitare la formazione di capitale e mantenere mercati equi, ordinati ed efficienti. Il presidente Gensler sta violando tutti e tre questi requisiti con la sua regola illegale SAB 121. pic.twitter.com/Wky2K8zglR

– Tom Emmer (@GOPMajorityWhip) 7 maggio 2024

Il Senato aveva votato la risoluzione per abrogare questa guida contabile, che molti critici sostenevano fosse inutile e scoraggiasse gli investimenti. 

Nonostante la natura controversa del SAB 121, c’è stato un sostegno bipartisan sufficiente affinché la misura passasse al Congresso. 

Legislatori, banche di investimento, investitori in criptovalute e persino alcuni scettici sulle criptovalute, generalmente divisi su molte questioni, sono uniti nel desiderio di vedere l'abrogazione del SAB 121. Sostengono che le linee guida costringono le banche a trattare le criptovalute in modo diverso da altri tipi di attività, creando inutili complessità e incertezze.

Potrebbe interessarti anche: Riepilogo di VC: la tregua natalizia non rallenta i finanziamenti in criptovalute: Sentient ottiene 85 milioni di dollari, Lombard ne raccoglie 16 milioni

Sebbene le linee guida non siano una regola formale, la mancanza di chiarezza su quanto le banche dovrebbero trattenere a fronte delle criptovalute o su come la SEC le applicherebbe ha dissuaso diverse grandi aziende dall'entrare nel settore della custodia delle criptovalute.

Quando il presidente Biden ha posto il veto al disegno di legge, ha pubblicato una lettera sul sito web della Casa Bianca in cui spiegava la sua decisione. Ha sottolineato che la sua amministrazione non sosterrà misure che mettono a repentaglio il benessere dei consumatori e degli investitori.

Ha inoltre osservato che il SAB 121 rifletteva opinioni tecniche ponderate sugli obblighi contabili delle aziende che tutelano le risorse crittografiche. 

Biden ha inoltre affermato che la risoluzione guidata dai repubblicani di disapprovare il SAB 121 limiterebbe impropriamente la capacità della SEC di stabilire quadri normativi adeguati e di affrontare questioni future.

Il presidente degli Stati Uniti ha spiegato che ribaltare le linee guida minerebbe la più ampia autorità della SEC sulle pratiche contabili. Ha inoltre affermato la necessità di adeguati guardrail per proteggere i consumatori e gli investitori, essenziali per sfruttare i potenziali vantaggi dell'innovazione crittografica. 

Ha inoltre espresso la disponibilità della sua amministrazione a collaborare con il Congresso per sviluppare un quadro normativo completo ed equilibrato per le risorse digitali, basandosi sulle autorità esistenti per promuovere lo sviluppo responsabile e mantenere la leadership degli Stati Uniti nel sistema finanziario globale.

Mentre la Camera si prepara a rivedere il disegno di legge, l'industria delle criptovalute e i suoi sostenitori stanno osservando attentamente per vedere se la misura può raccogliere abbastanza sostegno per scavalcare il veto presidenziale e abrogare il SAB 121. Il risultato potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui le banche gestiscono le risorse crittografiche e sul futuro. dei servizi di custodia delle criptovalute negli Stati Uniti

Per saperne di più: Il memecoin Billy basato su Solana continua la tendenza al rialzo, vola di oltre il 44% giorni dopo la quotazione