La Russia sta attivamente valutando l'inclusione delle stablecoin nel suo prossimo disegno di legge, aprendo potenzialmente la strada al loro utilizzo ufficiale nei pagamenti transfrontalieri. Il vicegovernatore della Banca centrale russa, Aleksey Guznov, ha recentemente rivelato che sono già state presentate proposte riguardanti le stablecoin e che le discussioni sono attualmente in corso. 

Il Ministero delle Finanze sostiene l'inclusione delle stablecoin

Secondo i rapporti, il Ministero delle Finanze ha confermato che è in corso la due diligence. In particolare, l’incorporazione di stablecoin potrebbe fornire un mezzo più stabile e affidabile per i pagamenti internazionali, rispetto alla natura volatile delle criptovalute tradizionali. Per la Russia, l’integrazione delle stablecoin nel proprio sistema finanziario potrebbe aggirare le complessità e le inefficienze associate ai canali bancari tradizionali.

Tuttavia, i quadri normativi devono affrontare le preoccupazioni relative al riciclaggio di denaro, alle frodi e ai rischi di sicurezza informatica associati alle valute digitali. Garantire una solida supervisione e creare un ambiente sicuro per le transazioni sulle stablecoin sarà fondamentale per il successo di questa iniziativa.

La Russia utilizza le criptovalute per i pagamenti esterni

Secondo il rapporto di un evento con i rappresentanti del Partito Nuovo Popolo, Elvira Nabiullina, il governatore della Banca Centrale russa, ha affermato che il regolatore può utilizzare le criptovalute per gli accordi con organizzazioni straniere. Sebbene la banca centrale si opponga all’uso della criptovaluta all’interno dello Stato, il presidente della banca centrale ha osservato che tali fondi (criptovalute) possono essere utilizzati per pagamenti esterni.

In particolare, sono state create organizzazioni uniche per guidare il mining e il trasferimento di criptovalute nei cambi esteri. Le organizzazioni si impegnano anche in operazioni con altre finanze digitali. Ricordiamo che nel 2022 la Russia ha approvato le criptovalute per i pagamenti transfrontalieri. 

Le nazioni esplorano l'uso delle stablecoin

La Russia non è l’unico paese che utilizza valute digitali e stablecoin per i pagamenti internazionali.  Molti altri paesi stanno cercando modi per ridurre la loro dipendenza dal dollaro USA per il trading, mentre alcuni che riconoscono le criptovalute stanno lavorando moltissimo per creare regolamenti che regoleranno l’uso di Bitcoin (BTC) e di altre criptovalute.

Nel 2022, la Banca Centrale delle Filippine (The Bangko Sentral ng Pilipinas) ha trovato le stablecoin rivoluzionarie per i pagamenti transfrontalieri. Nel frattempo, alcuni mesi fa, il fornitore di servizi di pagamento Stripe ha reintrodotto i pagamenti in criptovaluta, sotto forma di stablecoin. 

Il cofondatore e presidente John Collison ha sottolineato la stabilità e la funzionalità delle stablecoin, in particolare USD Coin (USDC). Stripe offrirà servizi di pagamento utilizzando USDC sulle blockchain Solana (SOL), Ethereum (ETH) e Polygon.

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