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In questo articolo vediamo tutte le ultime novità relative ai progetti crypto Celestia (TIA), Polygon (MATIC) e Reserve Rights (RSR).

Esaminiamo quindi i grafici e analizziamo la situazione dei prezzi per le rispettive monete TIA, MATIC e RSR.

Già ad un primo sguardo si nota un bel po’ di red spread su tutto il mercato, soprattutto nel settore delle altcoin, con performance disastrose.

Vediamo tutto nel dettaglio di seguito.

Ultime novità per Celestia, Polygon e Reserve Rights

Prima di passare alle classifiche, diamo un'occhiata alle ultime novità dai progetti Celestia, Polygon e Reserve Rights.

Andando con ordine, per quanto riguarda Celestia non possiamo non citare l'evento sempre più vicino “Modular Summit 3.0”.

Si tratta di un evento dedicato al mondo delle blockchain modulari, che si svolgerà a Bruxelles, in Belgio, dall'11 al 13 luglio.

Per l'occasione i rappresentanti delle principali aziende crittografiche si riuniscono per discutere delle ultime innovazioni tecnologiche nel campo della blockchain ad uso specifico.

Tra i relatori più interessanti che parteciperanno all'evento troviamo: il CEO di Solana, Anatoly Yakovenko, il co-fondatore di Polygon Sandeep Naiwal, il CEO di Celestia Labs Mustafa Al-Bassam.

Grandi novità ci aspettano nei prossimi giorni.

7 giorni ⏳🏗 pic.twitter.com/gKiaSuMXgF

— Celestia (@CelestiaOrg) 4 luglio 2024

Per quanto riguarda Polygon, oltre alla sua partecipazione all'evento sopra menzionato, possiamo segnalare ottimi risultati nelle metriche on-chain della rete.

Come osservato dall’account “Polygonstats”, emerge che al 1° luglio la blockchain vantava il maggior numero di utenti attivi.

Con ben 1,49 milioni di indirizzi attivi, Polygon è la rete più popolata dell'intero settore web3 secondo i dati di Dune Analytics.

Seguono BSC con 814.000 indirizzi, Solana con 791.000 e Arbitrum con 545.000.

.@0xPolygon ha gli utenti più attivi tra tutte le catene, rendendo Polygon la catena più utilizzata in Web3. pic.twitter.com/RqErxK9ybV

- Polygon Stats (@polygonstats) 2 luglio 2024

Passando infine a Reserve Rights, dobbiamo necessariamente parlare dell’ultimo aggiornamento riguardante l’offerta del token RSR.

Il team del progetto, ricordando che il 50% della fornitura totale della moneta deve ancora essere rilasciata, ha proposto un modello di emissione per i prossimi mesi.

Questo modello consente un massimo di prelievi dallo Slower Wallet (portafoglio della tesoreria dove sono contenute le RSR illiquide) pari all'1% della fornitura ogni 4 settimane.

In tal modo, il team mira a ridurre al minimo l’impatto di possibili vendite sul mercato degli RSR rilasciati. Attualmente ci sono 50,6 miliardi di RSR in circolazione, mentre altri 49,4 miliardi verranno emessi da ora in poi.

📢 Un importante aggiornamento riguardante la fornitura di RSR

Il post seguente descrive in dettaglio il primo ritiro pianificato di Slower Wallet e mira ad avviare una discussione sulle emissioni future.

A proposito: questo sarà un argomento al Monetarium: i partecipanti contribuiranno a definire il piano!

Leggi ora ↓https://t.co/IGC7lpqjMy

- Reserve (@reserveprotocol) 14 giugno 2024

Bitcoin crolla sotto i 55mila dollari, le altcoin soffrono

Arrivando a parlare di prezzi, non possiamo non contestualizzare l’attuale andamento del mercato di TIA, MATIC e RSR con l’ultimo movimento ribassista di Bitcoin.

La criptovaluta per eccellenza vive un momento particolarmente negativo, penalizzata dalle narrazioni sui rimborsi di Mt. Gox e dalle vendite di BTC confiscate dal governo tedesco.

Negli ultimi 4 giorni BTC ha registrato solo candele rosse, passando da 62.900 dollari agli attuali 54.400 dollari per una contrazione di circa il 13,5%.

Con quest'ultimo movimento, il re del mercato si posiziona sulle quotazioni più basse degli ultimi 5 mesi, evidenziando la forza dei ribassisti.

Nel complesso, le prospettive a medio/lungo termine rimangono rialziste, con i prezzi che rimangono solo sulla EMA 50 settimanale. Il mercato rialzista non è ancora compromesso ma questi sussulti al ribasso creano danni strutturali a molte altcoin, che potrebbero restare fortemente penalizzate.

Parallelamente al calo dei prezzi dei Bitcoin e al massacro delle altcoin, abbiamo avuto giornate intense di liquidazioni sui futures.

Secondo Coinglass, nelle ultime 24 ore ci sono state lunghe liquidazioni per 540 milioni di dollari in tutto il mercato. In totale, 229.311 trader hanno perso denaro dalle loro posizioni evaporate con il crollo di ieri sera.

La maggior parte delle liquidazioni proviene dal trading di BTC ed ETH, che da soli sono responsabili di oltre 350 milioni di posizioni liquidate.

Sulle monete di Celestia, Polygon e Reserve Rights questi valori sono molto più bassi.
In particolare su TIA vediamo liquidati 1,18 milioni di dollari, su MATIC 2,23 milioni di dollari e su RSR appena 223mila dollari.

Analisi dei prezzi delle criptovalute TIA (Celestia), MATIC (Polygon) e RSR (Reserve Rights).

A questo punto analizziamo individualmente la price action delle 3 crypto appartenenti ai progetti Celestia (TIA), Polygon (MATIC) e Reserve Rights (RSR).

In ordine cronologico, TIA appare come quella meno danneggiata dal calo odierno di BTC, segnando “solo” un calo del 9,45%.

I prezzi ammontano a 4,6 dollari per token, un valore inferiore del 26,8% rispetto alla scorsa settimana e del 56,1% rispetto a un mese fa.

Dopo una grande corsa al rialzo nei 3 mesi successivi alla quotazione, in cui TIA è cresciuto di circa 10 volte il suo valore iniziale, sono iniziati i problemi.

Dall'inizio di febbraio (senza considerare il picco) TIA ha perso il 76% del suo valore, annullando gran parte dei guadagni registrati.

Anche per MATIC l’evoluzione odierna dei prezzi appare fortemente negativa, con i ribassisti che spingono le quotazioni a -14,6%.

Negli ultimi 7 giorni il deprezzamento aumenta di intensità con un -22,54%, mentre negli ultimi 30 giorni assistiamo ad un -38,56%.

Nonostante il calo di oggi sia stato più violento rispetto a quello del TIA, nell’ultimo mese MATIC ha performato leggermente meglio pur rimanendo in un contesto negativo.

Dai massimi locali di marzo, la valuta nativa di Polygon perde il 64,4%, tornando su un prezzo che non si registrava da luglio 2022.

Attenzione al supporto storico di 0,35 dollari perché se venisse rotto potrebbe spingere le quotazioni ancora più in basso. Per il momento, tuttavia, ci aspettiamo una reazione della domanda a breve termine.

Per RSR, infine, la situazione appare molto più disastrosa rispetto a TIA e MATIC.

Nelle ultime 24 ore il token perde il 16,5%, negli ultimi 7 giorni perde il 29,5%, mentre negli ultimi 30 giorni il ribasso ammonta al 54,2%.

Se prendiamo i dati storici di RSR, notiamo subito che dal massimo storico questa criptovaluta mostra un drawdown di circa il 97%.

Questa dinamica evidenzia un’utilità limitata del token nel mondo blockchain e una tokenomics selvaggia che va a gonfiare enormemente la risorsa.

Ora, dopo un breve periodo speculativo tra febbraio e marzo durante il quale RSR è cresciuto di circa il 500%, le quotazioni sono tornate a scendere.

Dal massimo di marzo perde il 64,4%, mostrando una debolezza tale da non dare più reali speranze ai detentori.