Il post MtGox inizia i rimborsi; Il mercato delle criptovalute crollerà ancora? è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Dopo più di 10 anni di attesa, gli utenti dell'exchange di criptovalute Mt.Gox, che hanno presentato istanza di protezione dalla bancarotta e avviato un processo di liquidazione nel 2014, hanno ufficialmente iniziato a ricevere il rimborso. Secondo l'annuncio di venerdì 5 luglio 2024, il fiduciario per la riabilitazione ha pagato alcuni creditori in Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH). 

Il defunto exchange di criptovalute ha annunciato che il resto dei suoi utenti dovrà soddisfare tutte le condizioni stabilite per ricevere i propri rimborsi in diversi exchange.

Ultime notizie:#MtGoxinizia i rimborsi.Mt. Gox ha iniziato a ripagare i creditori in#Bitcoine#BTCCash attraverso scambi selezionati. Ulteriori rimborsi seguiranno dopo aver completato le convalide degli account e le discussioni con questi scambi#CryptoNews#criptovaluta pic.twitter.com/XtGti2f5YR

— Coinpedia (@CoinpediaNews) 5 luglio 2024

Nel corso degli anni, l’exchange di criptovalute ha tentato di recuperare tutti i Bitcoin perduti, ma non ci è riuscito completamente. Tuttavia, la nascita di BCH sarà un grande benvenuto per i creditori di Mt.Gox. Inoltre, l'exchange defunto aveva precedentemente annunciato che gli utenti sarebbero stati rimborsati in denominazioni del valore in dollari al momento della chiusura e non in base al valore attuale del Bitcoin.

Impatto della distribuzione Bitcoin di Mt.Gox 

L'inizio della distribuzione di Bitcoin su Mt.Gox ha instillato notevole timore tra i trader di criptovalute, come illustrato dalla svendita in corso. Per la prima volta da febbraio di quest'anno, il prezzo del Bitcoin è stato scambiato sotto i 55.000 dollari dopo aver chiuso al di sotto della media mobile (MA) su 200 giorni. 

L’industria delle criptovalute ha registrato pesanti liquidazioni per quasi 700 miliardi di dollari, una capitolazione simile alla svendita indotta da FTX. L’accresciuta svendita di criptovalute è stata alimentata anche dal continuo dumping di Bitcoin da parte dei governi tedesco e degli Stati Uniti.

E dopo?

Nonostante l’accresciuta paura per le criptovalute, la maggior parte degli analisti ritiene che un rimbalzo sia previsto per il quarto trimestre o all’inizio del prossimo anno. Inoltre, nonostante il recente quarto halving di Bitcoin e l’approvazione degli ETF spot su BTC ed Ether in varie giurisdizioni, l’industria delle criptovalute si è discostata dalla corsa rialzista in corso del mercato azionario.

Il sentimento è in preda al panico e alla rabbia mentre questo ciclo procede come i precedenti#Bitcoin$BTC pic.twitter.com/lVOhTeC4ad

— Quinten | 048.eth (@QuintenFrancois) 5 luglio 2024

Da un punto di vista tecnico, il prezzo del Bitcoin potrebbe trovare un solido livello di supporto intorno ai 52.000 dollari, il che significherebbe ulteriori perdite per gli altcoin.