Il portavoce di Bitcoin Whale si risveglia dopo 12 anni e solleva dubbi sull'aumento dell'attività delle balene

Un portafoglio Bitcoin inattivo da oltre 12 anni è improvvisamente tornato in vita oggi. Il portafoglio, che conteneva 119 BTC (6,8 milioni di dollari), ha trasferito fondi giovedì scorso con una mossa che ora ha suscitato curiosità tra gli osservatori più attenti.  Il trasferimento segna la prima attività dall'indirizzo dal 28 febbraio 2012, quando Bitcoin non era ancora una tecnologia popolare e il saldo totale valeva solo 600 dollari.

L'analisi dei dati sulla catena da parte del blockchain explorer Mempool mostra due trasferimenti separati provenienti dal portafoglio dormiente da tempo. La prima ha inviato circa 76 BTC (4,4 milioni di dollari) alle 7:11 UTC, mentre una seconda transazione per i restanti 43 BTC (2,5 milioni di dollari) è seguita alle 8:55 UTC.

Nel frattempo, il portafoglio non è ancora stato collegato a nessun individuo. Quindi, la ragione di questo movimento improvviso rimane sconosciuta. Tuttavia, i trasferimenti quasi simultanei e gli importi identici che arrivano a un nuovo indirizzo suggeriscono che il proprietario sconosciuto potrebbe semplicemente cercare di consolidare i fondi su un indirizzo diverso. È possibile che anche questo nuovo indirizzo sia controllato dalla stessa persona.

Attività delle balene Bitcoin in aumento

Per quello che vale, il 2024 ha finora assistito a un’impennata senza precedenti dell’attività dei portafogli Bitcoin dormienti. Solo nel mese di maggio, due distinti indirizzi dormienti, entrambi inattivi da oltre un decennio, hanno inviato BTC per un valore di oltre 100 milioni di dollari in transazioni combinate. Inoltre, all’inizio di quest’anno, si è verificato un altro movimento notevole dal quinto indirizzo Bitcoin più ricco, che era rimasto tranquillo dal 2019.

Queste riattivazioni sollevano domande e preoccupazioni curiose. Per alcuni, credono che potrebbero essere solo alcuni dei primi utilizzatori che tentano di trarre profitto dal massiccio apprezzamento del prezzo di Bitcoin sin dal suo inizio. Oppure potrebbe semplicemente riorganizzare le proprie partecipazioni per ragioni strategiche. Qualunque sia il caso, l’anonimato fornito da Bitcoin rende difficile individuare le ragioni dietro queste attività delle balene.

Potrebbe esserci una spiegazione, però. Il 2024 è arrivato con un notevole sviluppo nello spazio crittografico. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha dato il via libera agli exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin a gennaio. Questa decisione potrebbe aver spinto alcuni dei primi investitori a iniziare a riflettere sulle loro partecipazioni mentre faticavano a decidere se continuare a detenere o vendere per ottenere profitti.

L’approvazione degli ETF ha senza dubbio comportato un aumento dell’interesse istituzionale, insieme all’attuale prezzo di Bitcoin (circa 57.242 dollari). Questi fattori sembrano influenzare molti detentori a lungo termine a rivisitare le proprie risorse digitali.

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