I regolatori sudcoreani stanno aumentando la pressione sugli scambi locali di criptovaluta per sradicare le transazioni sospette, riferisce ChainCatcher. Ciò fa parte di uno sforzo per rafforzare la protezione degli investitori nell’ambito di una nuova legge sugli asset digitali che entrerà in vigore alla fine di questo mese. L'Autorità di vigilanza finanziaria del paese sta istituendo un sistema per monitorare l'attività insolita di trading di criptovalute e ha consigliato agli scambi di inserire dati e informazioni nel sistema per garantire il rispetto della legislazione entrata in vigore il 19 luglio. I segnali di allarme includono volume degli scambi e prezzo al di fuori degli intervalli normali, volume degli scambi eccessivo ed esecuzione insolitamente lenta.

Matt Younghoon Mok, avvocato straniero senior e partner dello studio legale Lee & Ko Seoul, ha affermato che le linee guida del Korea Financial Supervisory Service "potrebbero rappresentare una sfida significativa per le altcoin che non possono soddisfare rapidamente i requisiti normativi". Gli scambi sudcoreani hanno iniziato a rivedere le quotazioni di oltre 1.000 altcoin nei prossimi sei mesi per garantire che siano conformi al Virtual Asset Users Protection Act. Martedì un ente industriale ha affermato che un'immediata cancellazione "massiccia" delle altcoin è improbabile, respingendo l'idea che il disegno di legge potrebbe rapidamente soffocare il commercio di alcuni token altamente speculativi nel paese.