Riot ha affermato di aver superato il suo obiettivo del secondo trimestre e di aver raggiunto un hash rate di 22,0 EH/s nel giugno 2024, segnando una pietra miliare significativa nelle sue attività di mining di Bitcoin. L'azienda ha generato 255 Bitcoin, in aumento del 19% rispetto a maggio 2024 ma in calo del 45% rispetto all'anno precedente. Alla fine di giugno, Riot aveva 9.334 Bitcoin, in aumento del 3% rispetto al mese precedente e del 29% rispetto all'anno precedente. Inoltre, l’azienda ha rivelato 6,2 milioni di dollari in crediti energetici, che hanno abbassato i prezzi dell’elettricità in tutte le sue sedi a 2,6 centesimi per kWh.

La struttura Corsicana di Riot ha raggiunto nuovi parametri di riferimento operativi; Si prevede che la fase uno avrà una capacità mineraria complessiva di 400 MW. Entro la fine del 2024, l'azienda spera di raggiungere una capacità totale di hash rate di auto-mining di 31 EH/s ed entro il 2025 spera di raggiungere 41 EH/s.

Il piano energetico di Riot, che include la partecipazione al programma Four Coincident Peak di ERCOT, ha contribuito a ridurre significativamente i costi di trasmissione in futuro. Inoltre, Riot sta sviluppando la propria infrastruttura continuando a costruire strutture aggiuntive e assegnando nuovi minatori in conformità con un contratto a lungo termine con MicroBT.