vaneck crypto and blockchain innovators ucits etf

In questo articolo diamo uno sguardo all’ETF europeo di VanEck “Crypto And Blockchain Innovators” UCITS. Vediamo da cosa è composto, quali sono i costi di gestione, il rendimento e le opportunità sul piano speculativo.

Questa tipologia di ETF, così come tutti gli altri fondi europei che rientrano nella categoria OICVM, potrebbero vedere un forte afflusso di asset nei prossimi mesi: il regolatore ESMA sta infatti richiedendo di aggiungere Bitcoin come asset sottostante di questi prodotti di investimento.

Si tratta di un potenziale enorme se si considera che questo tipo di borse europee hanno un AUM di 12mila miliardi di dollari.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Investimenti crittografici in Europa attraverso ETF: VanEck Crypto and Blockchain Innovators UCITS 

Il VanEck Crypto and Blockchain Innovators UCITS ETF è un fondo lanciato nell'aprile 2021 che investe nei fattori trainanti della trasformazione della blockchain.

Parliamo di uno strumento di investimento rivolto al pubblico europeo, che tuttavia supporta le attività crittografiche in tutto il mondo e con la valuta base USD.

I fondi denominati OICVM (organismi di investimento collettivo in valori mobiliari) rappresentano di fatto fondi regolamentati a livello europeo che possono però essere negoziati anche all'estero.

The Crypto and Blockchain Innovators di VanEck mira a incorporare quelle attività che utilizzano risorse digitali per trasformare l’industria finanziaria e altri settori produttivi.

Rispetto ad altri ETF noti e affermati come SPX, VWCE e MSCI, ha dimensioni significativamente più ridotte con un AUM di 145 milioni di dollari.

Secondo la piattaforma JustETF i costi di gestione del fondo sono piuttosto elevati, con un TER pari allo 0,65%. 

La strategia di investimento segue l'accumulazione, pertanto tutti i profitti vengono reinvestiti nel prodotto. Le parti costitutive dell'ETF (holdings) sono solo 20, evidenziando una bassa diversificazione rispetto ad altri fondi che seguono oltre 1000 parti.

L'indice di riferimento è il MVIS Global Digital Assets Equity, mentre il provider è ovviamente VanEck, domiciliato in Irlanda.

Al momento il prezzo del fondo è di 8,19 euro; in rialzo dello 0,37% nelle ultime 24 ore.
Nell’ultimo anno è cresciuto dell’84%, riflettendo un andamento dei prezzi simile al benchmark Bitcoin. Dal suo lancio nel 2021, però, ha perso il 43,83%, mentre Bitcoin dalla stessa data è fortemente in rialzo con un X2 sui prezzi.

Anche se con una storia limitata, possiamo osservare come gli ETF Crypto e Blockchain Innovators seguano vari momenti di rialzo e di ribasso.

Nel 2023, ad esempio, è stato il best performer con una performance del +291%, migliore dei 1.372 fondi tracciati da Bloomberg.

VanEck#ETHETN è ora il prodotto numero 1 scambiato in termini di volume su questo prodotto sulla Deutsche Boerse.
Il nostro ETN#BTCè il numero 2.
E il nostro ETF UCITS cripto è stato il migliore del 2023 su 1.372 fondi tracciati da Bloomberg –>@vaneck_eu pic.twitter.com/nNHW2FGDF0

- Matthew Sigel, in recupero CFA (@matthew_sigel) 3 gennaio 2024

VanEck e la sua posizione dominante sugli asset digitali

Il VaneEck Crypto and Blockchain Innovators UCITS ETF rappresenta un eccellente mezzo per gli investitori europei per ottenere esposizione alle criptovalute attraverso un prodotto regolamentato.

La società americana VanEck, esperta nell'emissione di exchange traded fund, offre però un'ampia gamma di strumenti oltre a quello appena citato.

Tra ETF ed ETN presenta circa 8 metodi diversi per investire in alcuni settori del mercato crypto e blockchain, oltre allo spot Bitcoin HODL ETF.

Ogni fondo si concentra su una particolare criptovaluta, oppure replica l’andamento di un settore specifico.

I vantaggi di investire con questi strumenti sono numerosi: innanzitutto permette un’esposizione speculativa senza doversi affidare a terze parti sconosciute e inaffidabili.
Con i vari ETF VanEck puoi investire in società specifiche come miner, gruppi di scambio e altre parti essenziali per lo sviluppo del settore.

I rischi derivano dal fatto di utilizzare una liquidità limitata rispetto agli asset sottostanti e una diversificazione limitata. A ciò si aggiungono i rischi tecnologici di un mondo in via di sviluppo.

Sicuramente se vuoi acquistare Bitcoin e altre monete è più conveniente farlo direttamente nel mercato delle criptovalute: paghi meno commissioni e godi di rendimenti più elevati acquistando da CEX e spostando i fondi su portafogli privati.

Se però non si è competenti in questo settore, i fondi VanEck rappresentano un buon compromesso per investire in sicurezza senza perdere troppe opportunità.

Vale anche la pena notare come VanEck disponga anche di fondi privati. Proprio ieri un insider dell’azienda ha segnalato la vittoria di un premio ai Global Digital Asset Awards 2024 di Hedgeweek.

Il fondo VanEck Digital Assets Alpha, disponibile solo per acquirenti qualificati, ha ottenuto il punteggio più alto sia in termini di rendimento che di rischio per l'anno 2023.

Per questo motivo è stato premiato come miglior fondo direzionale e best performer dell’anno (long bias) 

Un ottimo risultato per il gestore del fondo VanEck, che rafforza la sua presenza nel territorio delle criptovalute.

Siamo entusiasti di annunciare che il nostro VanEck Digital Assets Alpha Fund, uno dei nostri fondi privati ​​di criptovaluta, ha vinto due prestigiosi premi agli Hedgeweek's Global Digital Asset Awards 2024 @vaneckpk:

– Miglior Fondo Direzionale
– Performance dell’anno – Fondo Long Bias (1+ anni)

IL…

— VanEck (@vaneck_us) 1 luglio 2024

Il regolatore europeo ESMA sta valutando la possibilità di aggiungere Bitcoin ai prodotti OICVM

Secondo gli esperti, l’ETF Vaneck Crypto and Blockchain UCITS ETF potrebbe attirare una grande quantità di liquidità di investimento nei prossimi mesi.

Questo perché il regolatore finanziario europeo ESMA sta valutando se includere Bitcoin all’interno dei prodotti UCITS (quelli regolamentati nell’Unione):

Dopo che la SEC ha aperto le porte allo spot degli ETF sulle criptovalute a gennaio, anche le istituzioni europee vogliono ora offrire il proprio contributo al settore tecnologico.

Se la richiesta venisse accettata dall’ESMA, potremmo festeggiare un traguardo molto importante per il mercato delle criptovalute. In effetti, i mercati degli OICVM valgono complessivamente 12mila miliardi di dollari, circa il doppio del mercato statunitense degli ETF.

ROTTURA: 🇪🇺 L'autorità di regolamentazione europea considera di consentire l'aggiunta dell'esposizione#Bitcoinal mercato da 12.000 miliardi di dollari per gli OICVM.

‼Gli OICVM sono quasi 2 volte più grandi degli ETF statunitensi! 😱 pic.twitter.com/uyY6eYWzzP

— Archivio Bitcoin (@BTC_Archive) 9 maggio 2024

La notizia è stata diffusa per la prima volta il 9 maggio e sembra che siamo sempre più vicini a una decisione definitiva.

Non è ancora chiaro, però, se l’esposizione del Bitcoin negli ETF UCITS sarà future o spot.

Gli interessati a questa novità hanno tempo fino al 7 agosto per esprimere il proprio parere sull'argomento, indicando pro e contro.

Tra questi, l’ESMA ha chiamato all’azione tutti “gli investitori e i gruppi di consumatori interessati ai prodotti di investimento al dettaglio”. A ciò si aggiungono società di investimento, società di gestione, depositari di OICVM, associazioni di categoria e molto altro ancora.

Tutte le informazioni relative a questa richiesta di feedback da parte del regolatore sono contenute in questo link.

Ricordiamo che in ogni caso, se Bitcoin venisse inserito nel gruppo OICVM, sarebbe una vittoria per l’intero settore crypto.

In effetti, i mercati degli OICVM godono di una reputazione di stabilità e rendimenti costanti e rappresentano il 75% di tutti gli investimenti degli investitori al dettaglio in tutta l’UE.

In particolare, i prodotti di VanEck, come gli “innovatori di criptovalute e blockchain”, vedrebbero una forte pressione di acquisto se la richiesta dovesse passare ufficialmente.

L’esposizione alle criptovalute dovrebbe essere aggiunta al mercato dei prodotti di investimento da 12mila miliardi di euro nell’UE?

Questo è ciò su cui l’ESMA, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, vorrebbe che intervenissero gli esperti.

I fondi OICVM hanno 12 trilioni di euro di asset in gestione e rappresentano circa il 75% di tutto... pic.twitter.com/83qz7MMduB

— Patrick Hansen (@paddi_hansen) 10 maggio 2024

L’anno 2024 potrebbe essere ricordato a lungo come l’anno della regolamentazione delle criptovalute.

Il vero punto di svolta per l’adozione di massa di questo settore tecnologico.