Solana, attualmente la quinta più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha registrato un notevole balzo nel suo rapporto di staking liquido, aumentando dell'1,76% su base trimestrale.

Il numero di Liquid Staking Token (LST) su Solana è raddoppiato e il mercato sta diventando sempre più diversificato. Nel frattempo, la posizione dominante dei tre principali fornitori di staking liquido è scesa dal 93% al 68,7%, indicando una gamma più ampia di partecipanti e opzioni.

Secondo DefiLlama, attualmente sono investiti in criptovalute per un valore di oltre 54 miliardi di dollari su varie piattaforme di staking liquido. A differenza dello staking tradizionale, lo staking liquido consente agli utenti di guadagnare un rendimento aggiuntivo mantenendo la liquidità attraverso token derivati ​​per attività Defi.

I dati di Dune Analytics rivelano che oltre 23 milioni di SOL, per un valore di oltre 3,6 miliardi di dollari, sono stazionati su piattaforme di staking liquide.

Solana vanta un rapporto di staking più elevato rispetto a Ethereum, con circa il 60% di SOL in staking, ma solo il 6% di questo è coinvolto nello staking liquido. Ciò suggerisce un significativo potenziale non sfruttato e opportunità di crescita nel mercato dello staking liquido di Solana.

Tom Wan, ricercatore e analista, ha fornito approfondimenti sulle forze trainanti dietro queste tendenze. Wan ha osservato che l'airdrop di Jito Labs ha segnato un punto di svolta, aumentando il rapporto di staking liquido del 2% dal quarto trimestre del 2023 al primo trimestre del 2024.

Lo staking liquido è in forte espansione su Solana ☀️– Il rapporto di staking liquido è aumentato dell'1,76% su base trimestrale– Il numero di LST è raddoppiato– Il panorama del mercato è più diversificato: il dominio dei 3 principali fornitori è sceso dal 93% -> 68,7%Approfondimenti di seguito 👇 ( /4) pic.twitter.com/jBekrnp9gr

— Tom Wan (@tomwanhh) 1 luglio 2024

Ha inoltre sottolineato che il lancio del Sanctum Router e della Sanctum Reserve è fondamentale per un'ulteriore crescita.

"Il liquid staking è in forte espansione su Solana", ha twittato Wan, riflettendo sull'espansione del settore.

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Il numero di Liquid Staking Token (LST) è cresciuto fino a 53, quasi raddoppiando rispetto al trimestre precedente. Questa crescita, sebbene ancora nelle sue fasi iniziali, indica un cambiamento significativo nell’ecosistema di Solana.

Piattaforme come Sanctum hanno semplificato lo sviluppo e il ridimensionamento degli LST. Nel frattempo, Jito Labs, che serve circa 91.000 investitori di Solana e offre un tasso percentuale annuo (APR) superiore all’8%, esemplifica la crescita di quest’area.

Wan ha anche osservato che l’introduzione di nuove tecnologie e incentivi è stata cruciale per questa espansione.

Il lancio del Sanctum Router e della Sanctum Reserve ha facilitato l'ingresso nel mercato, ponendo le basi per quella che ha descritto come una "esplosione del Cambriano" nel settore dello staking liquido di Solana.

Nel frattempo, stanno emergendo nuovi progetti di alta qualità da parte di entità come Helius Labs, Solana Compass e Drift Protocol, che sfidano i leader di mercato esistenti e contribuiscono a un mercato più diversificato.

In particolare, jupSOL di Jupiter Exchange ha fatto progressi significativi. Recentemente ha superato bSOL in termini di capitalizzazione di mercato, raggiungendo un valore totale bloccato (TVL) di 329 milioni di dollari.

Negli ultimi 30 giorni, jupSOL ha registrato un aumento del 22% del TVL, in parte grazie alla sua integrazione con Kamino Finance.

JupSOL è ora l'LST più depositato su Kamino, con 220 milioni di dollari, e offre il rendimento percentuale annuo (APY) più alto, pari al 21%.

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