Giovedì il prezzo del bitcoin è stato scambiato in ribasso poiché il sentimento negativo nel settore delle criptovalute è continuato mentre il governo tedesco ha scaricato altri token.

Il token BTC è sceso al minimo di 59.918 dollari, il punto più basso dal 1 maggio. Si è anche spostato in un mercato tecnico ribassista poiché è sceso del 20% rispetto al suo livello più alto questa settimana.

Peter Schiff, un noto attore del settore finanziario e Bitcoin Bear, ha continuato a mettere in guardia su Bitcoin. In un post su X, ha avvertito che la moneta crollerebbe drasticamente se perdesse un livello di supporto cruciale. 

Come puoi vedere#Bitcoinè a un supporto critico. Se non regge, guarda sotto. È molto lontano. pic.twitter.com/uP9I24dILI

— Peter Schiff (@PeterSchiff) 4 luglio 2024

Peter Schiff è uno degli orsi di più alto profilo sul mercato. Nel corso degli anni ha consigliato di investire in oro, che considera la migliore alternativa al dollaro statunitense.

Grafico dei prezzi Bitcoin

Questa visione è in linea con quanto riportato mercoledì, quando i grafici hanno identificato 56.534 dollari come un importante livello di supporto. Quel prezzo è la scollatura del pattern quadruplo superiore a $ 71.780 e anche il livello della media mobile a 200 giorni. Pertanto, se questo supporto viene rotto, è probabile che scenda al livello psicologico di 50.000 dollari, seguito da 44.000 dollari.

Vendite tedesche e capitolazione dei minatori

La svendita di Bitcoin ha subito un’accelerazione dopo che i dati on-chain hanno mostrato che il governo tedesco continua a vendere le sue partecipazioni in Bitcoin. 

Ha trasferito 3.000 monete su Bitstamp, Coinbase e Kraken. Al prezzo attuale, la nuova tranche ha un valore di oltre 174 milioni di dollari. Attualmente detiene 40.359 monete per un valore di oltre 2,3 miliardi di dollari, che probabilmente liquiderà. 

La Germania non è l’unica entità che vende i suoi Bitcoin. Ci sono segnali che i minatori di Bitcoin abbiano iniziato a capitolare vendendo le loro partecipazioni. Julio Moreno, di CryptoQuant, ha osservato che queste società inizierebbero a capitolare se Bitcoin dovesse affrontare una forte resistenza.

Ci sono anche segnali che il governo degli Stati Uniti inizierà a vendere Bitcoin per un valore di oltre 9 miliardi di dollari. Queste monete sono collegate a Mt.Gox, un exchange crollato nel 2014. 

Tutto ciò accade in un momento in cui i dati mostrano che la quantità di saldi Bitcoin negli scambi ha continuato ad aumentare negli ultimi giorni. 

I saldi Bitcoin negli scambi sono in aumento

L’altro rischio è legato alla politica statunitense, dove l’opinione diffusa è che Joe Biden si dimetterà e sarà sostituito da un candidato più forte. Alcuni dei candidati suggeriti sono Kamala Harris, Gretchen Whitmer, Gavin Newsom e Michele Obama.

Questi candidati hanno la possibilità di battere Donald Trump, che è visto come un candidato presidenziale più favorevole alle criptovalute. 

Allo stesso tempo, l’open interest di Bitcoin nel mercato dei futures ha continuato a diminuire, il che è un segnale ribassista.