Marzo del 2022
Dalla Banca d'Inghilterra:
Attualmente, la stragrande maggioranza dell’attività dei criptoasset è guidata dall’uso di criptoasset altamente volatili e non garantiti come asset di investimento speculativo.
I criptoasset non supportati sono stringhe di codice informatico non replicabili che possono essere possedute e trasferite senza intermediari e non hanno risorse sottostanti. Tali criptoasset (i più comunemente noti sono Bitcoin ed Ether) costituiscono circa il 90% della capitalizzazione di mercato totale dei criptoasset.
I criptoasset non garantiti non stabiliscono alcun diritto sui flussi di reddito futuri o sulle garanzie, il che significa che non hanno valore intrinseco. Sebbene tendano a basarsi su una tecnologia che potrebbe apportare benefici al sistema finanziario, il loro valore non è direttamente legato alla tecnologia. Queste caratteristiche li rendono vulnerabili a importanti correzioni dei prezzi, il che significa che gli investitori potrebbero perdere l’intero valore del loro investimento. I rendimenti dei Bitcoin sono tre volte più volatili di quelli dell'S&P 500. Grandi oscillazioni giornaliere di valore sono comuni: i prezzi dei Bitcoin sono scesi del 10% o più in un solo giorno circa 25 volte separate negli ultimi cinque anni, in un'occasione cadendo del 27% in un solo giorno. un solo giorno. Questa volatilità dei prezzi rende i criptoasset non garantiti inadatti a essere ampiamente utilizzati come denaro, ad esempio come mezzo di scambio o riserva di valore.
Punti su cui riflettere:
- criptoasset non supportato
- nessun valore intrinseco
- non adatto ad essere ampiamente utilizzato come moneta/
non una riserva di valore.