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Il regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA) segna una pietra miliare significativa nel percorso dell’Unione europea verso la regolamentazione del mercato delle criptovalute in rapida evoluzione. La sua tempistica e le sue disposizioni rivestono un'enorme importanza sia per le aziende crittografiche che per gli investitori. Mentre ci avviciniamo a date cruciali, a partire dall'applicazione delle disposizioni sulle stablecoin dal 30 giugno 2024 e dalla completa applicazione del MiCA il 30 dicembre 2024, il panorama delle criptovalute sta attraversando una fase di trasformazione. 

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Nei prossimi due anni

Le scadenze scaglionate e i periodi transitori del MiCA, che si estendono fino al 30 giugno 2026, implicano un periodo di attuazione frammentata nell’UE e nello Spazio economico europeo (SEE). Giurisdizioni come Irlanda (12 VASP), Spagna (96 VASP) e Germania (12 VASP) concederanno un periodo transitorio di 12 mesi. Al contrario, altre giurisdizioni offriranno periodi più estesi, come la Francia (107 VASP) con 18 mesi, mentre la Lituania (588 VASP) probabilmente concederà solo cinque mesi. Questa fase transitoria favorirà il consolidamento del mercato poiché non tutti i fornitori di servizi esistenti si garantiranno le licenze MiCA. Molti cercheranno di trarre vantaggio da questo periodo transitorio prima di chiudere le operazioni.

La corsa tra le giurisdizioni dell’UE/SEE per diventare l’hub principale per le attività crittografiche si intensifica, con giurisdizioni come Francia, Malta e Irlanda in competizione per prendere il primo posto. Tuttavia, la preparazione e la conformità delle autorità di regolamentazione per le attività di cripto-asset pongono sfide significative. Le autorità di regolamentazione stanno affrontando un periodo di adattamento per migliorare le competenze del proprio personale per elaborare le domande MiCA, in particolare nelle giurisdizioni con elevati volumi di richiedenti. La complessità dei vari modelli di business, che comprendono numerosi prodotti sconosciuti alle autorità di regolamentazione, aggrava questa sfida. La generale mancanza di competenze per autorizzare e supervisionare questo settore richiede notevoli sforzi di formazione.

Sfide per le criptovalute

Il MiCA, insieme alla vasta gamma di misure di Livello 2 correlate (molte delle quali devono ancora essere finalizzate) e ad altri strumenti UE applicabili come le leggi antiriciclaggio, il Digital Operational Resilience Act (DORA) e la Moneta Elettronica Direttiva (EMD), creano un quadro normativo complesso. Per alcuni sarà difficile comprendere quali disposizioni si applicano a ciascun tipo di entità e quale documentazione deve essere implementata.

La rimozione dei cripto-asset, in particolare delle stablecoin, dagli scambi dell’UE a causa del mancato ottenimento delle licenze in tempo da parte degli emittenti porrà notevoli ostacoli e limiterà la disponibilità di determinati asset per i consumatori.

L’adattamento a MiCA metterà a dura prova molte entità e richiederà investimenti sostanziali nelle infrastrutture tecnologiche. Contemporaneamente al MiCA entrerà in vigore anche la Travel Rule, un requisito in base al quale le informazioni devono essere condivise tra VASP per ogni transazione crittografica. La Travel Rule impone ai CASP di trasferire una notevole quantità di informazioni sull'originatore. Ciò include il loro indirizzo, il numero di identificazione personale e il numero di identificazione del cliente. In rari casi, potrebbe anche essere richiesta la divulgazione della data e del luogo di nascita dell’ordinante. Ciò aggiunge un ulteriore livello di complessità, evidenziando ulteriormente la necessità di armonizzazione all’interno dell’UE e di soluzioni per conformarsi alla Travel Rule che siano interoperabili e consentano una condivisione sicura dei dati preservando al tempo stesso la privacy degli utenti.

Principali risultati del mercato delle criptovalute

Nonostante le sfide, MiCA infonde fiducia negli enti dell’UE grazie ad un maggiore controllo normativo, alla promozione della protezione degli investitori e all’attrazione della partecipazione istituzionale tradizionale. Le misure rafforzate di protezione dei consumatori mitigano rischi come frodi e attacchi hacker, favorendo la fiducia tra i clienti al dettaglio.

I requisiti di reporting di MiCA faranno sì che le autorità di regolamentazione di tutta l’UE possiedano più dati, consentendo loro di monitorare le attività di mercato in modo efficace. La possibilità di trasferire liberamente le attività in tutta l’UE faciliterà le operazioni transfrontaliere e ridurrà la frammentazione normativa, ampliando al contempo la portata del mercato.

La natura prescrittiva e il regime onnicomprensivo del MiCA costituiscono un precedente per i quadri normativi globali. Altre giurisdizioni stanno già osservando e potrebbero replicare alcune delle disposizioni del MiCA e il suo approccio, contribuendo all’armonizzazione normativa su scala mondiale. Tuttavia, permangono preoccupazioni sulla possibilità che ciò soffocherà la crescita e l’innovazione e se le imprese cercheranno di trasferirsi in giurisdizioni più permissive e meno restrittive.

Passi dopo MiCA

Le lacune del MiCA nella regolamentazione di aree emergenti come il true defi (la fornitura di servizi finanziari o l’emissione di attività finanziarie senza intermediari identificabili e senza un singolo punto di fallimento), i prestiti e gli NFT richiedono discussioni politiche continue e ulteriori misure normative. I rapporti su questi aspetti informeranno i futuri sviluppi normativi, portando potenzialmente a una seconda iterazione del MiCA almeno nei prossimi quattro-cinque anni o a misure supplementari.

MiCA segna una nuova era di regolamentazione nel mercato delle criptovalute, con l'obiettivo di bilanciare l'innovazione con la protezione degli investitori e l'integrità del mercato. Nonostante le sfide persistono, MiCA getta le basi per un quadro crittografico più trasparente, sicuro e inclusivo nell’UE e oltre. Mentre il panorama delle criptovalute continua ad evolversi, i regimi normativi devono adattarsi alle tendenze e alle tecnologie emergenti, garantendo una crescita sostenibile e favorendo la fiducia degli investitori.

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Autore: Ernest Lima

Ernest Lima è uno dei partner fondatori di XReg Consulting e un avvocato qualificato con oltre 17 anni di esperienza nella regolamentazione dei servizi finanziari. In qualità di responsabile della politica legale e normativa di XReg, ha una grande esperienza nella progettazione, sviluppo e implementazione di quadri legislativi crittografici che soddisfano obiettivi politici sia globali che locali. In XReg, Ernest sfrutta le competenze interne sulla regolamentazione dei mercati europei delle criptovalute (MiCA) per consigliare i clienti europei o coloro che desiderano entrare nel mercato europeo. Guida inoltre il dialogo con i funzionari del settore pubblico europeo e le autorità nazionali competenti nella loro transizione verso la conformità MiCA. Ernest ha anche parlato a conferenze di settore e ha formato le autorità di regolamentazione internazionali sulla regolamentazione MiCA europea e su come plasmerà il futuro del panorama normativo internazionale delle criptovalute. Fa anche parte del Comitato per la legge sui mercati finanziari per affrontare le questioni derivanti dall'uso di criptovalute e DLT.