PANews ha riferito il 30 giugno che, secondo TechCrunch, l'Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha messo a punto nuove normative sulla tassazione delle criptovalute. A partire dal 2026, le piattaforme crittografiche dovranno segnalare le transazioni all'IRS, ma coloro che non detengono risorse lo faranno. farlo. Le piattaforme centralizzate saranno esentate.

Questo è il contenuto principale della nuova regolamentazione decisa venerdì dall’IRS e dal Dipartimento del Tesoro americano, che sostanzialmente attua una disposizione dell’Infrastructure Investment and Jobs Act approvato dall’amministrazione Biden nel 2021.

Anche senza queste nuove normative, i detentori di criptovaluta dovrebbero comunque pagare le tasse. Ma non esistono standard chiari su come le posizioni dovrebbero essere segnalate ai governi e ai singoli investitori. A partire dal 2026 (coprendo le transazioni fino al 2025), le piattaforme di criptovaluta dovranno fornire moduli 1099 standard, simili a quelli inviati dalle banche e dalle società di intermediazione tradizionali. Oltre a snellire il processo fiscale per le criptovalute, l'IRS ha affermato che sta lavorando per reprimere l'evasione fiscale.