• Le nuove regole del Tesoro statunitense impongono ai broker di criptovalute di custodia di segnalare le transazioni, con l'obiettivo di frenare l'evasione fiscale.

  • Il modulo 1099-DA rifletterà le transazioni crittografiche dal 2025.

  • Le normative escludono gli intermediari non custoditi, concentrandosi sulla trasparenza e sulla conformità delle risorse digitali.

Il Tesoro degli Stati Uniti ha messo a punto nuove normative che richiedono ai broker di criptovalute di custodia, come gli scambi e gli elaboratori di pagamento, di segnalare le vendite e le transazioni di asset digitali all'IRS. Questa mossa ha lo scopo di combattere l’evasione fiscale sulle criptovalute ed è il risultato di un ampio feedback pubblico.

Il Tesoro degli Stati Uniti e l'IRS stanno reprimendo le tasse sulle criptovalute! Nuove regole di reporting per i broker di criptovalute a partire dal 2025, ma le piattaforme DeFi ottengono un pass temporaneo. I legislatori e la comunità cripto stanno ancora discutendo i dettagli. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!#criptotasse#DeFi…

— Notoko (@notoko_motoko) 29 giugno 2024

Lo scopo dei nuovi requisiti di rendicontazione è quello di consentire dichiarazioni fiscali accurate sulle transazioni che coinvolgono risorse digitali che sono già tassabili ai sensi della legislazione esistente. Il modulo 1099-DA recentemente introdotto verrà utilizzato per segnalare le transazioni di criptovaluta a partire dal 2025, garantendo trasparenza per l'anno fiscale 2025.

Queste normative, che sono coerenti con le disposizioni dell’Infrastructure Investment and Jobs Act del 2021, escludono specificamente i broker decentralizzati o non custoditi che non trattano direttamente con risorse digitali. Linee guida separate disciplineranno i loro requisiti di rendicontazione, garantendo un’ampia supervisione sui vari modelli operativi nel settore delle criptovalute.

Le normative migliorano inoltre la chiarezza e la conformità nel panorama finanziario fornendo linee guida ai contribuenti per calcolare la base, i guadagni e le perdite derivanti dalle transazioni che coinvolgono risorse digitali oltre al reporting dei broker.

Al fine di creare un ambiente normativo equilibrato che incoraggi l'innovazione e la responsabilità nello sviluppo della criptoeconomia, le parti interessate dovranno continuare a lavorare per semplificare le procedure di segnalazione e affrontare le preoccupazioni sulla privacy mentre si muovono tra le nuove normative.

Le nuove normative del Tesoro degli Stati Uniti rappresentano un passo significativo verso una maggiore trasparenza e conformità nel mercato delle risorse digitali. Queste misure, che richiedono ai broker di criptovalute di custodia di segnalare le transazioni all’IRS, cercano di prevenire l’evasione fiscale e garantire che le transazioni di asset digitali siano accuratamente riflesse nella dichiarazione dei redditi.

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Il post Il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti impone al broker di criptovalute di riferire all'IRS, migliorare la conformità fiscale e la trasparenza è apparso per la prima volta su Crypto News Land.