Guidata dal nipote di Haddad, Binance Brasil non entra in una nuova tassazione degli scambi

Guidata dal nipote di Haddad, Binance Brasil non è stata inclusa nel regime fiscale per gli scambi di criptovalute, un documento firmato da Haddad dichiara la società "fuori dall'ambito di ispezione".

L'Agenzia delle Entrate Federale del Brasile (RFB) ha pubblicato questo mercoledì, 26, nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, le nuove linee guida relative all'imposta sul reddito e alla ritenuta alla fonte sugli utili ottenuti con Bitcoin e altre criptovalute.

Tra le nuove linee guida, l'Agenzia delle Entrate Federale ha evidenziato che gli scambi di criptovalute domiciliati in Brasile devono riscuotere l'imposta direttamente alla fonte, con aliquote variabili tra il 15% e il 22,5%. Ciò vale per operazioni come staking e altre forme di reddito, in cui l'utente presta temporaneamente le proprie criptovalute in cambio di interessi.

I broker nazionali saranno colpiti principalmente dalla misura, tuttavia Binance, il più grande scambio di criptovalute al mondo e responsabile anche di un'ampia quota di transazioni crittoattive effettuate in Brasile, non è incluso nel nuovo regime.

Guidata da Guilherme Haddad Nazar, nipote di Fernando Haddad, Binance Brasil, un braccio dell'exchange globale che opera nel paese, è considerata una società straniera senza sede in Brasile secondo la sua politica di domicilio.

Secondo quanto riportato da Portal do Bitcoin, Haddad ha firmato un documento del Ministero delle Finanze in cui si afferma che Binance è "fuori dalla portata delle entrate federali per indagini e altre ispezioni", sostenendo che la società "non ha domicilio nel paese".