Honeypot Crypto Scam

La truffa Honeypot Crypto è una tecnica o uno schema che utilizza un portafoglio di criptovaluta, un token o un contratto intelligente per attirare le sue vittime. Gli utenti ignari, infatti, decidono volontariamente di investire, trasferire o scambiare i propri token, finendo per essere derubati. 

Honeypot Crypto Scam: lo schema che utilizza smart contract, token o wallet per truffare le sue vittime

L'Honeypot Crypto Scam è uno schema di truffa utilizzato per attirare nuove vittime, con la prospettiva di rubare i loro fondi.

Nello specifico, in questo tipo di truffe, il malintenzionato utilizza un portafoglio di criptovalute, un token o uno smart contract per attirare utenti ignari e indurli a investire, trasferire o scambiare token e criptovalute.

Fondamentalmente, ciò che caratterizza la Honeypot Crypto Scam è la promessa di guadagni sostanziali alle vittime ignare, che trasferiscono volontariamente i propri fondi sul portafoglio crittografico del truffatore. 

Solo in un secondo momento gli utenti si renderanno conto che effettivamente si tratta di una truffa, e che hanno quindi perso i propri token e criptovalute. 

Esiste anche la possibilità che questo tipo di truffa possa verificarsi anche quando i truffatori si fingono utenti inesperti in cerca di aiuto. 

Ma entriamo più nello specifico, ecco i punti cruciali da identificare quando ti imbatti in una truffa Honeypot Crypto. 

Honeypot Crypto Scam: come funziona e come è strutturata? 

Generalmente, la truffa Honeypot Crypto si svolge in tre fasi distinte. La prima fase vede il truffatore implementare il proprio contratto intelligente che sembra avere un difetto di progettazione e consente a qualsiasi utente di estrarre i token del contratto. 

Qui siamo nella fase “honeypot”, ovvero quel momento in cui viene sfruttata l’istintiva avidità degli utenti, visto che al suo centro c’è la promessa di sostanziali guadagni futuri. In realtà, lo smart contract dannoso richiederà all’utente vittima di inviargli prima una certa quantità di criptovaluta. 

Ecco la seconda fase, ovvero quando gli utenti ignari inviano il deposito richiesto in criptovalute e tentano di sfruttare la vulnerabilità per incassare. Proprio qui interverrà una seconda vulnerabilità che impedisce alle vittime di ritirare il deposito iniziale e la riserva contrattuale. 

Infine, la terza fase prevede che il truffatore incassi i fondi dello smart contract dannoso, compreso il deposito di tutte le vittime della Honeypot Crypto Scam. 

Come anticipato, questo genere di truffe può verificarsi anche quando i truffatori si spacciano per utenti alle prime armi in cerca di aiuto. In questo caso, il malintenzionato contatterà prima gli utenti sui social media, fingendo di essere un utente inesperto che ha bisogno di aiuto per incassare o trasferire i suoi falsi fondi crittografici di grandi dimensioni. 

Per essere più convincente, il truffatore potrebbe condividere le proprie chiavi private con la vittima ignara e prometterle una parte dei suoi token in cambio del suo aiuto. 

Con questa premessa, per poter procedere, la vittima sarà costretta a depositare il token nativo della blockchain su cui opera il wallet per prelevare i token. 

Ed è proprio qui che i fondi finiranno nelle mani del truffatore, poiché verranno immediatamente reindirizzati su un altro wallet, tramite script automatici una volta raggiunti. 

Come stare lontani dalle truffe nel mondo delle criptovalute

Essere un utente crypto oggi richiede la conoscenza e l’attuazione di alcuni comportamenti fondamentali per stare al sicuro dalle continue truffe crypto o dalle frodi sulle criptovalute. 

Infatti, oltre alla tecnica Honeypot, ce ne sono molte altre che continuano ad aumentare di numero e a specializzarsi sempre più nel truffare gli utenti di questo magico settore. 

A questo proposito, in questa giungla, ogni utente crypto dovrebbe considerare di seguire una serie di regole valide per la propria sicurezza.

Ad esempio, innanzitutto è necessario salvaguardare il portafoglio in cui sono conservate le criptovalute. 

In questo caso è sempre meglio affidarsi a crypto wallet hardware come Ledger, oppure crypto wallet decentralizzati dove l’utente possiede le chiavi private e non la piattaforma online. 

Un altro comportamento è quello di restare aggiornati sulle varie tecniche di truffa presenti nel settore. Esistono vari rapporti che rivelano le tendenze attuali e le caratteristiche di ciascuna truffa crittografica. 

Oltre a Honeypot, infatti, esistono le tecniche di phishing e di approvazione phishing, ma anche di “controllo accessi”, “rug pull”, “oracle issue”, e tante altre.