Coinspeaker Swiss Crypto Bank Sygnum aggiunge 20 nuovi istituti di credito per miglioramenti aziendali

Sygnum, un gruppo multinazionale di asset digitali con radici svizzere e singaporiane, ha annunciato oggi l'aggiunta di 20 nuovi partner bancari per ampliare l'accesso ai servizi crittografici e migliorare le operazioni commerciali dell'azienda.

In un annuncio del 27 giugno, la società ha affermato che, collaborando con questi istituti di credito, Sygnum continua ad espandere la propria portata e a fornire soluzioni crittografiche più complete ai suoi clienti business-to-business (B2B).

Espansione della rete di partner

Tra i nuovi partner figurano PostFinance, le banche cantonali di Zugo e Lucerna, VZ Depotbank, PKB, SocGen Forge, Bordier e Bison Digital Assets. Queste istituzioni abbracciano l’intero settore finanziario, dalle banche di importanza sistemica e cantonali agli istituti finanziari universali, privati ​​e al dettaglio.

La banca prevede di utilizzare l'infrastruttura sicura e le API scalabili di Sygnum per facilitare le transazioni crittografiche per i propri clienti. I loro utenti avranno l'opportunità di scambiare risorse digitali, incluso l'invio, la ricezione e l'archiviazione di fondi su una piattaforma regolamentata.

“Le criptovalute offrono un’ulteriore opzione di investimento e sono qui per restare. La collaborazione con un partner regolamentato come Sygnum Bank ha consentito ai nostri clienti di accedere alle risorse digitali attraverso la loro banca principale in modo sicuro e conveniente, 24 ore su 24, 7 giorni su 7", ha affermato Alexander Thoma, dirigente senior di PostFinance, uno dei nuovi partner bancari.

Sygnum ha affermato che attualmente elabora fino a 1.000 transazioni B2B al giorno per i suoi partner commerciali, con il 99% delle transazioni completate entro un “periodo di tempo molto breve”.

L’azienda prevede di continuare questa tradizione con i nuovi istituti di credito, consentendo a più di “un terzo della popolazione svizzera di possedere risorse digitali in completa sicurezza”.

Chiarezza ed espansione normativa

Sygnum ha rivelato che la maggiore chiarezza normativa in Europa, fornita dalla nuova regolamentazione sui mercati delle criptovalute (MiCAR), ha facilitato l'espansione delle soluzioni di asset digitali regolamentate nei 27 membri dell'Unione Europea.

La legge è stata introdotta per fornire un quadro normativo chiaro per l'uso e l'applicazione delle criptovalute, nonché per guidare i fornitori di servizi all'interno dell'Unione Europea a proteggere gli interessi dei consumatori. Sygnum ha inoltre osservato che le normative sulle criptovalute in Svizzera hanno contribuito alla crescente adozione di asset digitali nel paese. Le leggi garantiscono certezza giuridica, tutela degli investitori e un ambiente positivo per l’innovazione nel settore.

Secondo l’azienda, lo scorso anno il 21% della popolazione svizzera ha interagito con l’economia digitale emergente. Questa cifra rappresenta il tasso più alto in Europa e più del doppio del livello di Regno Unito, Germania e Francia.

Sygnum ha spiegato che il quadro normativo della Svizzera gli consente di agire come custode delle criptovalute per le sue banche partner, gestendo asset crittografici per conto dei propri clienti. La società ha dichiarato di detenere queste attività “fuori bilancio” per eliminare il rischio di problemi con la controparte.

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