Coinspeaker Bybit diventa il secondo exchange più grande a livello globale dopo il crollo di FTX

Bybit, uno scambio di criptovalute con sede a Dubai, è diventato il secondo più grande al mondo per volume di scambi. Questa crescita è arrivata dopo il crollo dell’exchange fraudolento FTX, secondo Bloomberg. L’ascesa fulminea evidenzia sia la ripresa in corso del mercato delle criptovalute sia il panorama normativo in evoluzione.

Foto: Kaiko

Il colpo di stato di Bybit arriva dopo che l’exchange ha preso di mira strategicamente gli ex utenti di FTX insieme a una base di utenti in crescita in Europa e Russia. “Quando FTX è crollato, abbiamo visto l’opportunità”, ha affermato il co-fondatore e CEO di Bybit Ben Zhou, riferendosi al crollo dell’exchange un tempo dominante di Sam Bankman-Fried.

Anche l’esclusivo servizio di trading a margine dell’exchange che consente oltre 160 token come garanzia ha guidato la sua crescita. “Questo era qualcosa che nessun altro aveva”, ha sottolineato Zhou. Da ottobre, la quota di mercato di Bybit è raddoppiata al 16%, superando a marzo il leader statunitense Coinbase, secondo i dati di Kaiko. Ora, Bybit è secondo solo a Binance nelle transazioni spot e in derivati.

Il rimbalzo delle fortune di Bybit

Il recente successo di Bybit riflette la ripresa generale del mercato delle criptovalute. Il prezzo del Bitcoin è raddoppiato nell’ultimo anno, spinto dall’introduzione di fondi negoziati in borsa (ETF) statunitensi dedicati. Questa ripresa segna una significativa ripresa dal mercato ribassista e dagli scandali del 2022, incluso il crollo di FTX.

Lo scambio di criptovalute ha approfittato di questa tendenza positiva offrendo funzionalità innovative. I loro conti di trading a margine incrociato consentono agli utenti di sfruttare i profitti non realizzati per nuove posizioni, attraendo i trader che cercano un vantaggio nel mercato in ripresa.

L’Europa rimane il mercato più grande di Bybit, rappresentando il 30-35% del volume totale. La Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), principalmente la Russia, contribuisce per circa il 20%. Tuttavia, Bybit deve affrontare sfide in Russia, dove l’utilizzo delle criptovalute è attentamente monitorato a causa di potenziali violazioni delle sanzioni legate alla guerra in Ucraina.

L'exchange esamina attentamente i clienti russi e segue rigorosamente le norme sanzionatorie. Per migliorare i suoi sforzi di conformità, Bybit sta aprendo un ufficio e cercando una licenza per le risorse digitali nella vicina Georgia, a seguito di un permesso ottenuto in Kazakistan lo scorso anno.

Il cambiamento strategico del mercato di Bybit

La crescita di Bybit coincide con il recente accordo da 4,3 miliardi di dollari di Binance con le autorità statunitensi per sanzioni e violazioni antiriciclaggio (AML). Questa pesante multa e il carcere per il co-fondatore di Binance Changpeng Zhao evidenziano il crescente controllo normativo sul settore degli asset digitali.

Bybit, precedentemente noto come scambio per clienti esteri, si sta adeguando al cambiamento delle normative. Zhou osserva che i nuovi mercati europei nella regolamentazione dei cripto-asset (MiCAR) limitano alcuni prodotti, portando Bybit a cercare nuove aree di crescita come Brasile, Turchia e Africa.

L'exchange si sta concentrando anche sul suo rapporto con i prime broker, attori chiave nella liquidità del mercato delle criptovalute, collegando i trader istituzionali con gli scambi. A maggio, Bybit ha annunciato una “revisione di conformità” delle sue interazioni con i prime broker. “Ora, se sei un prime broker, dobbiamo sapere con chi hai a che fare”, ha detto Zhou.

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