Chebeskov ha spiegato che grazie alla nuova piattaforma sarà possibile effettuare pagamenti tra paesi amici direttamente in rubli digitali, yuan o rial. Secondo il funzionario, il ponte BRICS ridurrà l’impatto delle sanzioni statunitensi e dell’UE sui pagamenti internazionali.

A sua volta, l'economista, membro del consiglio generale dell'organizzazione pubblica “Business Russia”, Alexey Dolmatov, ha sottolineato che un'unica piattaforma contribuirà a rendere i paesi BRICS più competitivi e che i pagamenti attraverso di essa diventeranno impersonali.

Le autorità russe, insieme ai loro partner BRICS, offrono altre opzioni per i pagamenti transfrontalieri, tra cui un’unica valuta digitale BRICS o asset finanziari digitali (DFA).

In precedenza, il primo vicepresidente della Banca di Russia, Vladimir Chistyukhin, aveva affermato che le criptovalute dovrebbero essere utilizzate per risolvere i problemi con i trasferimenti transfrontalieri.