I grandi investitori in Bitcoin, conosciuti colloquialmente come balene, hanno accumulato silenziosamente la criptovaluta di punta mentre il suo prezzo sembra iniziare a riprendersi da un recente calo che l’ha vista toccare un minimo appena sopra la soglia dei 58.000 dollari.

Secondo i dati condivisi dalla società di analisi on-chain IntoTheBlock, i detentori che controllano almeno lo 0,1% dell'offerta totale di Bitcoin hanno aggiunto 7.130 BTC per un valore di circa 436 milioni di dollari ai loro portafogli in un solo giorno durante il calo dei prezzi.

Questa attività di acquisto si riflette nella metrica “Large Holders Netflow”, che traccia il movimento netto di Bitcoin dentro e fuori dai portafogli associati a questi principali investitori. La definizione di IntoTheBlock di grandi detentori di Bitcoin – quelli con almeno lo 0,1% dell'offerta di criptovaluta – significa detentori con almeno 19.700 BTC, ovvero circa 1,2 miliardi di dollari.

Nonostante i FUD di mercato, gli afflussi netti verso i portafogli più grandi di Bitcoin hanno raggiunto il livello più alto dalla fine di maggio. Solo ieri, i detentori che controllano almeno lo 0,1% dell'offerta totale di BTC hanno aggiunto ai loro portafogli 7.130 #BTC, per un valore di circa 436 milioni di dollari. pic.twitter.com/elMilAgK58

- IntoTheBlock (@intotheblock) 25 giugno 2024

Questa recente ondata di acquisti rappresenta gli afflussi netti più forti da parte dei grandi detentori dalla fine di maggio e potrebbe essere interpretata come un segno che le balene di BTC vedono i prezzi attuali come bassi e come un'opportunità interessante per aumentare le loro partecipazioni in Bitcoin, ignorando potenzialmente la paura più ampia del mercato.

Come riportato da CryptoGlobe, il recente calo dei prezzi della criptovaluta ha visto un indicatore tecnico suggerire che Bitcoin sia entrato in territorio ipervenduto. Il Relative Strength Index (RSI), un indicatore tecnico inteso a tracciare la forza o la debolezza attuale e storica delle recenti variazioni di prezzo di un asset, è caduto nel territorio "ipervenduto" per Bitcoin, secondo il popolare analista Ali Martinez, che ha osservato che nelle ultime tre volte in cui è sceso in questo territorio, il prezzo di BTC è aumentato.

Bitcoin è entrato in territorio ipervenduto dopo essere sceso sotto i 62.000 dollari secondo Martinez, ma la criptovaluta ha continuato a scendere per essere scambiata a poco più di 58.000 dollari prima di riprendersi, e ora sta passando di mano a 61.100 dollari.

Curiosamente, i casi passati in cui l'RSI ha raggiunto livelli di ipervenduto sono stati seguiti da significativi aumenti dei prezzi per Bitcoin. Nell’agosto 2023, un segnale RSI simile ha preceduto un notevole rally del 197%, mentre a novembre 2022 e marzo 2023 i livelli di ipervenduto sono stati seguiti da impennate rispettivamente del 60% e del 62%.

Immagine in primo piano tramite Unsplash.