Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha presentato un'iniziativa significativa per stabilire una riserva digitale nazionale degli Stati Uniti. Durante un incontro con il presidente Donald Trump, ha presentato il concetto di un portafoglio di criptovalute diversificato, che dovrebbe includere vari asset digitali, tra cui Bitcoin e XRP.
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Secondo Walter Bloomberg, il presidente degli Stati Uniti, che in precedenza era scettico riguardo alle criptovalute, sta ora mostrando sostegno per l'industria, riconoscendo il suo potenziale innovativo e le opportunità per promuovere l'imprenditorialità.
Garlinghouse, che possiede personalmente un portafoglio composto da Bitcoin, Ethereum e XRP, si oppone al "massimalismo delle criptovalute"—l'idea che solo una criptovaluta dovrebbe dominare il mercato. A suo avviso, tale approccio ostacola lo sviluppo dell'intero settore.
Ripple continua a rafforzare la sua posizione nel settore dei pagamenti globali. Un traguardo importante è stato il lancio della propria stablecoin, Ripple USD (RLUSD), che è prevista per l'integrazione nel sistema di pagamento entro la fine di quest'anno.
Lo sviluppo del settore delle criptovalute è stato anche sostenuto dalla recente decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di abrogare il requisito SAB 121, che in precedenza limitava le banche dall'offrire servizi di custodia di asset cripto. Questa decisione è stata presa a seguito di un voto nel Congresso degli Stati Uniti lo scorso anno.