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Bitcoin verso i 135 mila? Le banche d’affari si sbilanciano Giugno 1, 2025    Gerardo Marciano Il viaggio del Bitcoin nel 2025 sembra raccontare qualcosa che va oltre le cifre. Non si tratta solo di numeri o grafici, ma di emozioni collettive, slanci di fiducia e improvvise ondate di paura. In tutto questo caos apparente, un indicatore silenzioso continua a suggerire la direzione. E se il vero segreto fosse proprio nel modo in cui interpretiamo questi segnali? Siamo davvero pronti a guardare oltre i dati? $BTC
Bitcoin verso i 135 mila? Le banche d’affari si sbilanciano

Giugno 1, 2025 

 

Gerardo Marciano

Il viaggio del Bitcoin nel 2025 sembra raccontare qualcosa che va oltre le cifre. Non si tratta solo di numeri o grafici, ma di emozioni collettive, slanci di fiducia e improvvise ondate di paura. In tutto questo caos apparente, un indicatore silenzioso continua a suggerire la direzione. E se il vero segreto fosse proprio nel modo in cui interpretiamo questi segnali? Siamo davvero pronti a guardare oltre i dati?

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Ripple: licenza a Dubai per RLUSD, la crypto stable del gruppo. Ora ancora passi avanti, nonostante il no di Circle Gianluca Grossi03/06/25 10:33NewsCommenta RLUSD ha ottenuto approvazione come crypto token riconosciuto dalla Dubai Financial Services Authority, il regolatore che si occupa di gestire il mercato crypto nel Dubai International Financial Center, zona speciale in stile sandbox che opera all’interno degli Emirati e che punta a diventare un importante snodo per la finanza internazionale. Non è la prima autorizzazione di rilievo che viene ottenuta da Ripple RLUSD, che ha già ottenuto l’ok da parte di NYDFS, l’autorità sui mercati che opera a New York. Si tratta di un buon passo avanti per la stablecoin realizzata da Ripple, una stablecoin che è con riserva piena 1:1 e che gira sia su rete Ethereum sia su XRPL. Il riconoscimento, secondo quanto confermato dal comunicato ufficiale di Ripple permetterà al token di essere integrato, volendo, in sistemi di pagamento che Ripple può già articolare in quanto in possesso di licenza adeguata proprio in quella giurisdizione. $XRP
Ripple: licenza a Dubai per RLUSD, la crypto stable del gruppo. Ora ancora passi avanti, nonostante il no di Circle

Gianluca Grossi03/06/25 10:33NewsCommenta

RLUSD ha ottenuto approvazione come crypto token riconosciuto dalla Dubai Financial Services Authority, il regolatore che si occupa di gestire il mercato crypto nel Dubai International Financial Center, zona speciale in stile sandbox che opera all’interno degli Emirati e che punta a diventare un importante snodo per la finanza internazionale.

Non è la prima autorizzazione di rilievo che viene ottenuta da Ripple RLUSD, che ha già ottenuto l’ok da parte di NYDFS, l’autorità sui mercati che opera a New York. Si tratta di un buon passo avanti per la stablecoin realizzata da Ripple, una stablecoin che è con riserva piena 1:1 e che gira sia su rete Ethereum sia su XRPL.

Il riconoscimento, secondo quanto confermato dal comunicato ufficiale di Ripple permetterà al token di essere integrato, volendo, in sistemi di pagamento che Ripple può già articolare in quanto in possesso di licenza adeguata proprio in quella giurisdizione.

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Wall Street vuole TUTTI i BITCOIN sul mercato. Altra giornata FOLLE in borsa per gli ETF. Numeri incredibili QUI Giornata molto importante per gli ETF Bitcoin negli States. Cosa sta succedendo? Gianluca Grossi22/05/25 9:20NewsCommenta Ancora una giornata importante per gli ETF Bitcoin: mentre si fissava il primo massimo storico da gennaio 2025, negli USA sono partiti acquisti importanti, anche se comunque non i più importanti di sempre da quando questi prodotti esistono. Nel complesso sono arrivati su questo specifico prodotto 607,1 milioni di dollari, il grosso dei quali entrati nel mercato tramite $IBIT di iShares, ovvero l’ETF di BlackRock. Segnali ancora una volta importanti: più però che per i volumi in ingresso, anche per la tipologia degli stessi. Non possiamo averne certezza, ma sappiamo comunque che l’ETF di BlackRock è quello più gettonato dagli investitori istituzionali, che potrebbero trovarsi in una fase di ampliamento delle proprie posizioni long su Bitcoin. Negli ultimi 26 giorni di trattative, l’ETF di BlackRock ha avuto inflow e dunque afflussi per 25 giorni. Una cifra che la dice lunga su quale sia l’atteggiamento di almeno una parte di Wall Street nei confronti di BTC $BTC
Wall Street vuole TUTTI i BITCOIN sul mercato. Altra giornata FOLLE in borsa per gli ETF. Numeri incredibili QUI

Giornata molto importante per gli ETF Bitcoin negli States. Cosa sta succedendo?

Gianluca Grossi22/05/25 9:20NewsCommenta

Ancora una giornata importante per gli ETF Bitcoin: mentre si fissava il primo massimo storico da gennaio 2025, negli USA sono partiti acquisti importanti, anche se comunque non i più importanti di sempre da quando questi prodotti esistono. Nel complesso sono arrivati su questo specifico prodotto 607,1 milioni di dollari, il grosso dei quali entrati nel mercato tramite $IBIT di iShares, ovvero l’ETF di BlackRock.

Segnali ancora una volta importanti: più però che per i volumi in ingresso, anche per la tipologia degli stessi. Non possiamo averne certezza, ma sappiamo comunque che l’ETF di BlackRock è quello più gettonato dagli investitori istituzionali, che potrebbero trovarsi in una fase di ampliamento delle proprie posizioni long su Bitcoin.

Negli ultimi 26 giorni di trattative, l’ETF di BlackRock ha avuto inflow e dunque afflussi per 25 giorni. Una cifra che la dice lunga su quale sia l’atteggiamento di almeno una parte di Wall Street nei confronti di BTC

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TON BOOM: Telegram pronta a raccogliere 1,5 miliardi. Mercati puntano forte sull’ecosistema, BlackRock compresa Telegram pronta a raccogliere 1,5 miliardi. TON mette il turbo, poi corregge! Gianluca Grossi28/05/25 11:50NewsCommenta Boom per TON, la criptovaluta (in)direttamente collegata a Telegram. Ed è proprio per un’importante notizia che arriva dal social network/software di messaggistica, che starebbe cercando di raccogliere 1,5 miliardi di dollari con l’emissione di bond, per investimenti che potrebbero coinvolgere anche BlackRock (non sarebbe la prima volta per il gigante guidato da Larry Fink), almeno secondo quanto è stato riportato da The Wall Street Journal. La raccolta includerebbe anche Mubadala – fondo sovrano di Abu Dhabi che è noto ai nostri lettori per aver investito in Bitcoin tramite ETF. Tra i nuovi invece ci sarebbe Citadel – insieme a altre aziende che per il momento non sono state rivelate. Non è la prima volta che Telegram emette bond – che dovrebbero essere anche questa volta di tipo convertible – ovvero potenzialmente trasformabile in azioni. Non è chiaro per il momento se la raccolta sia andata già a buon fine e quali siano gli scopi di impiego del capitale raccolto, se non quelli di rifinanziare debito emesso nel 2021. $TON
TON BOOM: Telegram pronta a raccogliere 1,5 miliardi. Mercati puntano forte sull’ecosistema, BlackRock compresa

Telegram pronta a raccogliere 1,5 miliardi. TON mette il turbo, poi corregge!

Gianluca Grossi28/05/25 11:50NewsCommenta

Boom per TON, la criptovaluta (in)direttamente collegata a Telegram. Ed è proprio per un’importante notizia che arriva dal social network/software di messaggistica, che starebbe cercando di raccogliere 1,5 miliardi di dollari con l’emissione di bond, per investimenti che potrebbero coinvolgere anche BlackRock (non sarebbe la prima volta per il gigante guidato da Larry Fink), almeno secondo quanto è stato riportato da The Wall Street Journal.

La raccolta includerebbe anche Mubadala – fondo sovrano di Abu Dhabi che è noto ai nostri lettori per aver investito in Bitcoin tramite ETF. Tra i nuovi invece ci sarebbe Citadel – insieme a altre aziende che per il momento non sono state rivelate.

Non è la prima volta che Telegram emette bond – che dovrebbero essere anche questa volta di tipo convertible – ovvero potenzialmente trasformabile in azioni. Non è chiaro per il momento se la raccolta sia andata già a buon fine e quali siano gli scopi di impiego del capitale raccolto, se non quelli di rifinanziare debito emesso nel 2021.

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Ethereum: 425 MILIONI di dollari di INVESTIMENTI da società quotata. Parte il piano stile MICHAEL SAYLOR Ethereum al NASDAQ: investimento da 425 milioni di dollari, tramite Joe Lubin. Gianluca Grossi28/05/25 9:57NewsCommenta Arriva una strategia alla Michael Saylor anche per Ethereum. A metterla in piedi è Joe Lubin, tra i personaggi più rappresentativi della storia di $ETH – che parte con 425 milioni di dollari da investire tramite una società quotata al NASDAQ, SharpLink Gaming ($SBET), che offriva un contesto ideale per questo tipo di operazione. Una piccola società dal valore di 10 milioni di dollari di capitalizzazione, che così potrà diventare una società che si occupa in via pressoché esclusiva di accumulare Ethereum. Per un piano che sembrerebbe essere però più articolato: comprare, mettere in staking, accumulare ancora più $ETH. Un piano che riporta la discussione anche su $ETH, forse un po’ bistrattato soprattutto dal mondo di Wall Street in questi ultimi mesi, che hanno visto una concentrazione importante su $BTC – qui puoi acquistarlo anche in PAC! – che ha fatto da asso pigliatutto soprattutto nel mondo della finanza… classica. $ETH
Ethereum: 425 MILIONI di dollari di INVESTIMENTI da società quotata. Parte il piano stile MICHAEL SAYLOR

Ethereum al NASDAQ: investimento da 425 milioni di dollari, tramite Joe Lubin.

Gianluca Grossi28/05/25 9:57NewsCommenta

Arriva una strategia alla Michael Saylor anche per Ethereum. A metterla in piedi è Joe Lubin, tra i personaggi più rappresentativi della storia di $ETH – che parte con 425 milioni di dollari da investire tramite una società quotata al NASDAQ, SharpLink Gaming ($SBET), che offriva un contesto ideale per questo tipo di operazione.

Una piccola società dal valore di 10 milioni di dollari di capitalizzazione, che così potrà diventare una società che si occupa in via pressoché esclusiva di accumulare Ethereum. Per un piano che sembrerebbe essere però più articolato: comprare, mettere in staking, accumulare ancora più $ETH .

Un piano che riporta la discussione anche su $ETH , forse un po’ bistrattato soprattutto dal mondo di Wall Street in questi ultimi mesi, che hanno visto una concentrazione importante su $BTC – qui puoi acquistarlo anche in PAC! – che ha fatto da asso pigliatutto soprattutto nel mondo della finanza… classica.

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GameStop compra 4.170 BITCOIN: primo acquisto per il gigante dei negozi di videogiochi. Ma manca quasi 1 miliardo! GameStop ha acquistato 4.170 Bitcoin, secondo un comunicato che però non riporta nessun dettaglio aggiuntivo. Gianluca Grossi28/05/25 13:32NewsCommenta GameStop ha comunicato sul suo account X di avere acquistato 4.170 Bitcoin per una cifra non meglio precisata e con tempistiche che non sono state ancora rivelate e che con ogni probabilità saranno note una volta che ci sarà la comunicazione formale a SEC, ammesso che venga effettuata. Il comunicato è scarno e indica soltanto la quantità di Bitcoin che sono stati acquistati, senza che ci siano riferimenti né al prezzo medio di carico, né alle tempistiche. Con ogni probabilità gli acquisti sono stati spalmati almeno lungo la scorsa settimana, anche se prima di dare un parere definitivo sulla modalità di acquisto attenderemo, appunto, comunicazioni ufficiali. GameStop aveva annunciato la raccolta di 1,3 miliardi di capitale tramite l’emissione di titoli di debito a fine marzo, contestualmente cambiando lo statuto societario e andando a permettere investimenti in BTC. Ai prezzi attuali, GameStop non avrebbe neanche speso la totalità di quella raccolta, che è avvenuta tramite l’emissione di bond convertibili, ovvero di titoli di debito che possono – in determinate circostanze – essere convertiti in azioni. $BTC
GameStop compra 4.170 BITCOIN: primo acquisto per il gigante dei negozi di videogiochi. Ma manca quasi 1 miliardo!

GameStop ha acquistato 4.170 Bitcoin, secondo un comunicato che però non riporta nessun dettaglio aggiuntivo.

Gianluca Grossi28/05/25 13:32NewsCommenta

GameStop ha comunicato sul suo account X di avere acquistato 4.170 Bitcoin per una cifra non meglio precisata e con tempistiche che non sono state ancora rivelate e che con ogni probabilità saranno note una volta che ci sarà la comunicazione formale a SEC, ammesso che venga effettuata.

Il comunicato è scarno e indica soltanto la quantità di Bitcoin che sono stati acquistati, senza che ci siano riferimenti né al prezzo medio di carico, né alle tempistiche. Con ogni probabilità gli acquisti sono stati spalmati almeno lungo la scorsa settimana, anche se prima di dare un parere definitivo sulla modalità di acquisto attenderemo, appunto, comunicazioni ufficiali.

GameStop aveva annunciato la raccolta di 1,3 miliardi di capitale tramite l’emissione di titoli di debito a fine marzo, contestualmente cambiando lo statuto societario e andando a permettere investimenti in BTC. Ai prezzi attuali, GameStop non avrebbe neanche speso la totalità di quella raccolta, che è avvenuta tramite l’emissione di bond convertibili, ovvero di titoli di debito che possono – in determinate circostanze – essere convertiti in azioni.

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Chainlink arriva su Solana: il fondatore Sergey Nazarov è ottimista sul futuro della “Truth Machine” Nuove partnership di lusso per Chainlink. Sergey Nazarov parla del futuro del progetto mentre il token LINK si prepara per la prossima leg up. Alessandro Adami20/05/25 12:06Web3Commenta Chainlink, uno dei progetti più storici nonché innovativi del settore web3, rilascia l’ennesima collaborazione, questa volta integrando la tecnologia CCIP all’interno della blockchain Solana. Questa espansione permette di accedere ad un grande ecosistema contenente $18 miliardi di asset, offrendo nuove funzionalità cross-chain per utenti e sviluppatori. Nel frattempo il fondatore di Chainlink, Sergey Nazarov, parla pubblicamente dell’attuale fase di sviluppo della blockchain, ricordando a tutti l’importanza di un sistema oracolare capace di portare on-chain i dati del mondo reale. Facciamo il punto della situazione in questo articolo e vediamo come le ultime novità potranno riflettersi sulla price action di LINK, uno dei token più attenzionati di tutto il comparto altcoin. Tutti i dettagli di seguito. Chainlink CCIP arriva su Solana: sbloccato l’accesso a $18 miliardi di assets Nella giornata di ieri l’oracolo Chainlink ha annunciato il lancio del proprio protocollo di interoperabilità cross-chain (CCIP) all’interno della rete Solana. Si tratta della prima integrazione della versione v.1.6 su un network non-EVM, che allarga l’attuale base di 57 blockchain già presente sul palmares di Chainlink. Non è però la prima volta che il progetto collabora con l’ecosistema Solana. $LINK $SOL
Chainlink arriva su Solana: il fondatore Sergey Nazarov è ottimista sul futuro della “Truth Machine”

Nuove partnership di lusso per Chainlink. Sergey Nazarov parla del futuro del progetto mentre il token LINK si prepara per la prossima leg up.

Alessandro Adami20/05/25 12:06Web3Commenta

Chainlink, uno dei progetti più storici nonché innovativi del settore web3, rilascia l’ennesima collaborazione, questa volta integrando la tecnologia CCIP all’interno della blockchain Solana.

Questa espansione permette di accedere ad un grande ecosistema contenente $18 miliardi di asset, offrendo nuove funzionalità cross-chain per utenti e sviluppatori. Nel frattempo il fondatore di Chainlink, Sergey Nazarov, parla pubblicamente dell’attuale fase di sviluppo della blockchain, ricordando a tutti l’importanza di un sistema oracolare capace di portare on-chain i dati del mondo reale. Facciamo il punto della situazione in questo articolo e vediamo come le ultime novità potranno riflettersi sulla price action di LINK, uno dei token più attenzionati di tutto il comparto altcoin. Tutti i dettagli di seguito.

Chainlink CCIP arriva su Solana: sbloccato l’accesso a $18 miliardi di assets

Nella giornata di ieri l’oracolo Chainlink ha annunciato il lancio del proprio protocollo di interoperabilità cross-chain (CCIP) all’interno della rete Solana. Si tratta della prima integrazione della versione v.1.6 su un network non-EVM, che allarga l’attuale base di 57 blockchain già presente sul palmares di Chainlink. Non è però la prima volta che il progetto collabora con l’ecosistema Solana.

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Circle si quota al NYSE: emittente crypto stable vuole 5,4 miliardi. No a RIPPLE e Coinbase! Circle si quota in borsa. Niente vendita a Ripple o Coinbase. Ecco i numeri. Gianluca Grossi27/05/25 17:00NewsCommenta È ufficiale. Circle – la compagnia che emette USDC e EURC – si quoterà in borsa negli Stati Uniti. Per farlo ha scelto il NYSE di New York, per una prima vendita di azioni che riguarderà 9,6 milioni di azioni del gruppo e 14,4 da parte di azionisti già esistenti. Obiettivo una valutazione complessiva di 5,4 miliardi di dollari, per un prezzo di IPO che partirà tra i 24 e i 26$. Sono quotazioni importanti, anche tenendo conto del profilo finanziario di un gruppo che pur avendo ricavi importanti – e una linea di business relativamente “automatica” – ha margini netti di poco inferiori al 10%. Partirà dunque il toto-quotazione, tra chi prezza anche l’effetto novità (sarà una delle prime società crypto a finire in borsa) e chi guarda non senza qualche dubbio ai profitti dell’azienda. Circle offrirà anche un’opzione per la vendita di 3,6 milioni di azioni aggiuntive, secondo quanto è stato confermato dalla stessa azienda in una nota. Il ticker sarà CRCL. $USDC
Circle si quota al NYSE: emittente crypto stable vuole 5,4 miliardi. No a RIPPLE e Coinbase!

Circle si quota in borsa. Niente vendita a Ripple o Coinbase. Ecco i numeri.

Gianluca Grossi27/05/25 17:00NewsCommenta

È ufficiale. Circle – la compagnia che emette USDC e EURC – si quoterà in borsa negli Stati Uniti. Per farlo ha scelto il NYSE di New York, per una prima vendita di azioni che riguarderà 9,6 milioni di azioni del gruppo e 14,4 da parte di azionisti già esistenti. Obiettivo una valutazione complessiva di 5,4 miliardi di dollari, per un prezzo di IPO che partirà tra i 24 e i 26$.

Sono quotazioni importanti, anche tenendo conto del profilo finanziario di un gruppo che pur avendo ricavi importanti – e una linea di business relativamente “automatica” – ha margini netti di poco inferiori al 10%. Partirà dunque il toto-quotazione, tra chi prezza anche l’effetto novità (sarà una delle prime società crypto a finire in borsa) e chi guarda non senza qualche dubbio ai profitti dell’azienda.

Circle offrirà anche un’opzione per la vendita di 3,6 milioni di azioni aggiuntive, secondo quanto è stato confermato dalla stessa azienda in una nota. Il ticker sarà CRCL.

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La balena di Hyperliquid si ritira: mai più trading crypto. 25 milioni di gain (ma oltre 60 milioni persi dal picco) Un addio leggendario di un trader crypto altrettanto leggendario. Gianluca Grossi27/05/25 9:01NewsCommenta James Wynn, il famoso trader whale su Hyperliquid, annuncia il suo ritiro. Con un breve messaggio su X ha annunciato l’interruzione delle sue attività, dopo aver portato a casa, nel complesso, 25 milioni di dollari in profitti. Una quantità di denaro importante, che però potrà sembrare poca cosa rispetto al picco di 87 milioni di dollari di profitti raggiunti dal suo account su Hyperliquid. Una mossa alla quale in molti, su X, fanno fatica a credere e che altri invece ritengono tardiva, dopo aver bruciato una quantità enorme dei profitti che, con una certa bravura, Wynn era riuscito a portare a casa. Le sue vicissitudini, la sua storia, le sue posizioni long e short rimarranno comunque parte della lore di questo settore. Decine di migliaia di trader seguivano con una certa attenzione ogni mossa di Wynn, spesso copiandole.
La balena di Hyperliquid si ritira: mai più trading crypto. 25 milioni di gain (ma oltre 60 milioni persi dal picco)

Un addio leggendario di un trader crypto altrettanto leggendario.

Gianluca Grossi27/05/25 9:01NewsCommenta

James Wynn, il famoso trader whale su Hyperliquid, annuncia il suo ritiro. Con un breve messaggio su X ha annunciato l’interruzione delle sue attività, dopo aver portato a casa, nel complesso, 25 milioni di dollari in profitti. Una quantità di denaro importante, che però potrà sembrare poca cosa rispetto al picco di 87 milioni di dollari di profitti raggiunti dal suo account su Hyperliquid.

Una mossa alla quale in molti, su X, fanno fatica a credere e che altri invece ritengono tardiva, dopo aver bruciato una quantità enorme dei profitti che, con una certa bravura, Wynn era riuscito a portare a casa.

Le sue vicissitudini, la sua storia, le sue posizioni long e short rimarranno comunque parte della lore di questo settore. Decine di migliaia di trader seguivano con una certa attenzione ogni mossa di Wynn, spesso copiandole.
Bitcoin: arriva il SUPPLY SHOCK! Sempre meno BTC sugli EXCHANGE. Ma sicuri che questa analisi abbia senso? Arriva lo shock per Bitcoin! Sempre meno BTC sugli exchange. Ma è davvero così? Gianluca Grossi27/05/25 12:10NewsCommenta I Bitcoin sugli exchange sono su livelli piuttosto bassi. I grafici li avrete già visti tutti su X e su altri social, e vi state sfregando le mani aspettando il benedetto supply shock. Tanti acquisti, poca gente che vende (guardate il grafico!) e quindi magnifiche sorti e progressive per il prezzo di Bitcoin. Prima di trattare una questione in verità assai spinosa, ci saranno almeno un paio di premesse da fare. La prima è che i dati sulle riserve degli exchange (tutti) non sono un granché. Secondo è che questa correlazione è forse tra le più fiacche che si sia mai registrata. E se presa da sola può dirci davvero poco di come si muoverà il mercato. È una storiella – come tante che si raccontano su Bitcoin sui social – che serve più a fare morale che a fare soldi. Il che non vuol dire che Bitcoin non potrà sfondare, distruggere, polverizzare nuovi massimi. Quello che vogliamo dire è che il supply shock rischia di essere.. una sciocchezza. $BTC
Bitcoin: arriva il SUPPLY SHOCK! Sempre meno BTC sugli EXCHANGE. Ma sicuri che questa analisi abbia senso?

Arriva lo shock per Bitcoin! Sempre meno BTC sugli exchange. Ma è davvero così?

Gianluca Grossi27/05/25 12:10NewsCommenta

I Bitcoin sugli exchange sono su livelli piuttosto bassi. I grafici li avrete già visti tutti su X e su altri social, e vi state sfregando le mani aspettando il benedetto supply shock. Tanti acquisti, poca gente che vende (guardate il grafico!) e quindi magnifiche sorti e progressive per il prezzo di Bitcoin.

Prima di trattare una questione in verità assai spinosa, ci saranno almeno un paio di premesse da fare. La prima è che i dati sulle riserve degli exchange (tutti) non sono un granché. Secondo è che questa correlazione è forse tra le più fiacche che si sia mai registrata. E se presa da sola può dirci davvero poco di come si muoverà il mercato.

È una storiella – come tante che si raccontano su Bitcoin sui social – che serve più a fare morale che a fare soldi. Il che non vuol dire che Bitcoin non potrà sfondare, distruggere, polverizzare nuovi massimi. Quello che vogliamo dire è che il supply shock rischia di essere.. una sciocchezza.

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Tutta la VERITÀ sulla whale di HyperLiquid: un passato burrascoso tra GAMBLING e milioni bruciati in pazzie James Wynn, la stella di HyperLiquid, non è in realtà così bravo con i mercati. Ha avuto molta "fortuna" in passato e si sta comportando con un gambler. Alessandro Adami26/05/25 16:07Web3Commenta Eccoci qua di nuovo a parlare di James Wynn, nome d’arte della famosa whale di HyperLiquid, di cui si è discusso moltissimi negli ultimi mesi viste le sue folli acrobazie sui mercati web3. Noto per le sue size gigantesche dei suoi trade e per i suoi PNL giornalieri a 6 cifre, è diventato in breve tempo un’icona del settore, attirando l’attenzione di tutta la crypto community su X. Oggi però siamo qui per frenare l’entusiasmo e rivelare la vera storia che si cela dietro al passato di questo utente, smascherando dettagli poco nobili. Ricordate che non esistono guadagni facili, e che con piccoli capitali dobbiamo “accontentarci” di performance altrettanto epiche ma non da “life-changing”: per non rischiare, ci si può affidare ad un PAC zero commissioni su Bitcoin. Tutti credono che questa balena sia un genio del trading, ma in realtà sarebbe più corretto definirlo come un scommettitore senza freni, avido e incapace di frenare il suo spirito speculativo. Signore e signori, ecco a voi chi è veramente James Wynn. James Wynn: la vera storia del whale di HyperLiquid Della famosa whale di HyperLiquid, nota con il nickname di James Wynn, se ne è parlato in abbondanza tra gli appassionati di crypto. L’ultima delle sue gesta riguardava una posizione da $1 MILIARDO LONG BItcoin leva 40X, con cui aveva raggiunto un profitto netto realizzato complessivo di circa $87 milioni sulla piattaforma. In molti lo hanno descritto come un eroe  capace di stampare soldi dal nulla e spingere il mercato verso nuovi massimi. Purtroppo però questa visione appare un pò troppo distorta $BTC
Tutta la VERITÀ sulla whale di HyperLiquid: un passato burrascoso tra GAMBLING e milioni bruciati in pazzie

James Wynn, la stella di HyperLiquid, non è in realtà così bravo con i mercati. Ha avuto molta "fortuna" in passato e si sta comportando con un gambler.

Alessandro Adami26/05/25 16:07Web3Commenta

Eccoci qua di nuovo a parlare di James Wynn, nome d’arte della famosa whale di HyperLiquid, di cui si è discusso moltissimi negli ultimi mesi viste le sue folli acrobazie sui mercati web3. Noto per le sue size gigantesche dei suoi trade e per i suoi PNL giornalieri a 6 cifre, è diventato in breve tempo un’icona del settore, attirando l’attenzione di tutta la crypto community su X. Oggi però siamo qui per frenare l’entusiasmo e rivelare la vera storia che si cela dietro al passato di questo utente, smascherando dettagli poco nobili.

Ricordate che non esistono guadagni facili, e che con piccoli capitali dobbiamo “accontentarci” di performance altrettanto epiche ma non da “life-changing”: per non rischiare, ci si può affidare ad un PAC zero commissioni su Bitcoin.

Tutti credono che questa balena sia un genio del trading, ma in realtà sarebbe più corretto definirlo come un scommettitore senza freni, avido e incapace di frenare il suo spirito speculativo. Signore e signori, ecco a voi chi è veramente James Wynn.

James Wynn: la vera storia del whale di HyperLiquid

Della famosa whale di HyperLiquid, nota con il nickname di James Wynn, se ne è parlato in abbondanza tra gli appassionati di crypto. L’ultima delle sue gesta riguardava una posizione da $1 MILIARDO LONG BItcoin leva 40X, con cui aveva raggiunto un profitto netto realizzato complessivo di circa $87 milioni sulla piattaforma. In molti lo hanno descritto come un eroe  capace di stampare soldi dal nulla e spingere il mercato verso nuovi massimi. Purtroppo però questa visione appare un pò troppo distorta

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Ethereum come backup della società senza contanti. Vitalik Buterin è contro QUESTA EVOLUZIONE Vitalik Buterin crede in Ethereum come alternativa alle società... cashless. Gianluca Grossi26/05/25 19:27NewsCommenta Vitalik Buterin si schiera contro la società cashless, ovvero una società dove il denaro sarà tutto elettronico e non si avrà accesso al contante. Nella giornata di ieri, il fondatore di Ethereum ha fatto notare che le società scandinave che erano state pioniere dell’avanzamento di questo tipo di economia stanno tornando sui loro passi. E che comunque Ethereum potrà giocare un ruolo fondamentale all’interno di un futuro che avrà bisogno di reti monetarie neutre, private e affidabili. Un punto di vista interessante, che andremo a esplorare anche alla luce di quanto sta avvenendo in Europa con l’Euro Digitale, del quale sappiamo ancora (troppo) poco, se non che è diventato il principale dei pallini della Banca Centrale Europea. Svezia, contanti e paure Il discorso di Vitalik Buterin, fondatore nonché persona di gran lunga più rilevante del mondo Ethereum, parte da un articolo di The Guardian che analizza l’andamento dei pagamenti in Svezia, dove forse più che altrove si è fatto molto per muoversi verso una società senza contanti. $ETH
Ethereum come backup della società senza contanti. Vitalik Buterin è contro QUESTA EVOLUZIONE

Vitalik Buterin crede in Ethereum come alternativa alle società... cashless.

Gianluca Grossi26/05/25 19:27NewsCommenta

Vitalik Buterin si schiera contro la società cashless, ovvero una società dove il denaro sarà tutto elettronico e non si avrà accesso al contante. Nella giornata di ieri, il fondatore di Ethereum ha fatto notare che le società scandinave che erano state pioniere dell’avanzamento di questo tipo di economia stanno tornando sui loro passi.

E che comunque Ethereum potrà giocare un ruolo fondamentale all’interno di un futuro che avrà bisogno di reti monetarie neutre, private e affidabili. Un punto di vista interessante, che andremo a esplorare anche alla luce di quanto sta avvenendo in Europa con l’Euro Digitale, del quale sappiamo ancora (troppo) poco, se non che è diventato il principale dei pallini della Banca Centrale Europea.

Svezia, contanti e paure

Il discorso di Vitalik Buterin, fondatore nonché persona di gran lunga più rilevante del mondo Ethereum, parte da un articolo di The Guardian che analizza l’andamento dei pagamenti in Svezia, dove forse più che altrove si è fatto molto per muoversi verso una società senza contanti.

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Dopo un lungo letargo questa crypto può tornare in corsa | Cosa fare ora [Analisi] Il rally da aprile per per The Graph è forte (+67%) ma per consolidarsi servono rotture sopra 0,1380 e poi 0,178 USDT. Alex Lavarello26/05/25 19:09Analisi CryptoCommenta In questa fase rialzista del mercato crypto, stanno registrando rialzi anche token che erano rimasti indietro, come The Graph (GRT). Attualmente quota 0,11380 USDT e da inizio maggio sta segnando una crescita del 19%, anche se le ultime due settimane si sono chiuse con una leggera contrazione negativa di poco inferiore al 7%. L’andamento annuale del prezzo di GRT resta ampiamente negativo, con un -43%, dopo un modesto +8,50% registrato nel 2024. $GRT
Dopo un lungo letargo questa crypto può tornare in corsa | Cosa fare ora [Analisi]

Il rally da aprile per per The Graph è forte (+67%) ma per consolidarsi servono rotture sopra 0,1380 e poi 0,178 USDT.

Alex Lavarello26/05/25 19:09Analisi CryptoCommenta

In questa fase rialzista del mercato crypto, stanno registrando rialzi anche token che erano rimasti indietro, come The Graph (GRT). Attualmente quota 0,11380 USDT e da inizio maggio sta segnando una crescita del 19%, anche se le ultime due settimane si sono chiuse con una leggera contrazione negativa di poco inferiore al 7%. L’andamento annuale del prezzo di GRT resta ampiamente negativo, con un -43%, dopo un modesto +8,50% registrato nel 2024.

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Trump Media a caccia di 3 miliardi per comprare Bitcoin. Scoop Financial Times seguito da insulti del gruppo Secondo Financial Times Trump Media vorrebbe raccogliere 3 miliardi per comprare Bitcoin. Gianluca Grossi26/05/25 18:19NewsCommenta Secondo uno scoop di Financial Times, Trump Media and Technology Group, il conglomerato che controlla il social network Truth, sarebbe pronto a raccogliere 3 miliardi di dollari per acquistare Bitcoin (che puoi comprare qui anche in PAC periodico). La notizia dovrebbe essere confermata prima dell’appuntamento a Las Vegas dedicato a Bitcoin, dove parteciperanno diversi membri del governo (JD Vance e David Sacks) e anche il figlio di Donald Trump, Eric. La notizia non è stata ancora confermata dai diretti interessati ed è pertanto, per ora, uno scoop in attesa di conferma, nonostante si tratti di una fonte generalmente molto affidabile. L’offerta di debito con il quale acquistare Bitcoin (e non è chiaro se altre criptovalute) sarebbe stata aumentata più volte nel corso delle ultime settimane, a fronte di una domanda che, secondo fonti informate dei fatti, sarebbe stata maggiore delle aspettative. Per il conglomerato di Trump che gestisce nei fatti soltanto Truth Social, si aprirebbe una sorta di pista Saylor, seguendo l’esempio di altre società come Twenty One Capital, MetaPlanet e Marathon. Trump Media and Technology Group ha risposto alle indiscrezioni in modo piuttosto laconico: $BTC
Trump Media a caccia di 3 miliardi per comprare Bitcoin. Scoop Financial Times seguito da insulti del gruppo

Secondo Financial Times Trump Media vorrebbe raccogliere 3 miliardi per comprare Bitcoin.

Gianluca Grossi26/05/25 18:19NewsCommenta

Secondo uno scoop di Financial Times, Trump Media and Technology Group, il conglomerato che controlla il social network Truth, sarebbe pronto a raccogliere 3 miliardi di dollari per acquistare Bitcoin (che puoi comprare qui anche in PAC periodico). La notizia dovrebbe essere confermata prima dell’appuntamento a Las Vegas dedicato a Bitcoin, dove parteciperanno diversi membri del governo (JD Vance e David Sacks) e anche il figlio di Donald Trump, Eric.

La notizia non è stata ancora confermata dai diretti interessati ed è pertanto, per ora, uno scoop in attesa di conferma, nonostante si tratti di una fonte generalmente molto affidabile.

L’offerta di debito con il quale acquistare Bitcoin (e non è chiaro se altre criptovalute) sarebbe stata aumentata più volte nel corso delle ultime settimane, a fronte di una domanda che, secondo fonti informate dei fatti, sarebbe stata maggiore delle aspettative. Per il conglomerato di Trump che gestisce nei fatti soltanto Truth Social, si aprirebbe una sorta di pista Saylor, seguendo l’esempio di altre società come Twenty One Capital, MetaPlanet e Marathon. Trump Media and Technology Group ha risposto alle indiscrezioni in modo piuttosto laconico:

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