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Una delle più grandi compagnie petrolifere entra nel mining di Bitcoin Halliburton, una società di servizi petroliferi, ha incorporato nelle sue attività una società che produce energia per data center, come i minatori di BTC. 360 Energy converte il gas di scarico in energia per alimentare data center e minatori BTC. Sempre più aziende che non sono nate legate al Bitcoin cominciano ad adottarlo tra le loro strategie. Halliburton (HAL), una delle più grandi società di servizi petroliferi al mondo, ha annunciato il 18 dicembre 2024 la sua partnership con 360 Energy, una società che trasforma il gas naturale in una soluzione energetica per varie applicazioni. Tra questi, il mining di Bitcoin (BTC). Halliburton, fondata nel 1919 e con sede in Texas, Stati Uniti, è responsabile della fornitura di servizi e prodotti per l'esplorazione, produzione e lavorazione di petrolio e gas. Da parte sua, 360 Energy, sempre con sede in Texas, si dedica alla cattura del gas naturale che altrimenti verrebbe sprecato nei siti di estrazione di gas naturale o nei giacimenti petroliferi. Parte di quella generazione di energia, 360 Energy utilizza per estrarre Bitcoin. 360 Energy utilizza una tecnologia chiamata "in-field computing" che converte questo gas di scarico in energia per alimentare data center modulari e operazioni ad alta intensità di calcolo, come il mining di Bitcoin. Questa tecnologia realizza processi informatici direttamente nel luogo in cui si trova la risorsa energetica. Il gas naturale è un sottoprodotto che non può essere facilmente trasportato a causa della mancanza di infrastrutture o perché i costi di lavorazione sono superiori al suo valore di mercato. In questi casi, il gas viene bruciato o rilasciato nell’ambiente, generando rifiuti ed emissioni di gas serra.
Una delle più grandi compagnie petrolifere entra nel mining di Bitcoin

Halliburton, una società di servizi petroliferi, ha incorporato nelle sue attività una società che produce energia per data center, come i minatori di BTC.

360 Energy converte il gas di scarico in energia per alimentare data center e minatori BTC.
Sempre più aziende che non sono nate legate al Bitcoin cominciano ad adottarlo tra le loro strategie.

Halliburton (HAL), una delle più grandi società di servizi petroliferi al mondo, ha annunciato il 18 dicembre 2024 la sua partnership con 360 Energy, una società che trasforma il gas naturale in una soluzione energetica per varie applicazioni. Tra questi, il mining di Bitcoin (BTC).

Halliburton, fondata nel 1919 e con sede in Texas, Stati Uniti, è responsabile della fornitura di servizi e prodotti per l'esplorazione, produzione e lavorazione di petrolio e gas.

Da parte sua, 360 Energy, sempre con sede in Texas, si dedica alla cattura del gas naturale che altrimenti verrebbe sprecato nei siti di estrazione di gas naturale o nei giacimenti petroliferi. Parte di quella generazione di energia, 360 Energy utilizza per estrarre Bitcoin.

360 Energy utilizza una tecnologia chiamata "in-field computing" che converte questo gas di scarico in energia per alimentare data center modulari e operazioni ad alta intensità di calcolo, come il mining di Bitcoin.

Questa tecnologia realizza processi informatici direttamente nel luogo in cui si trova la risorsa energetica. Il gas naturale è un sottoprodotto che non può essere facilmente trasportato a causa della mancanza di infrastrutture o perché i costi di lavorazione sono superiori al suo valore di mercato.

In questi casi, il gas viene bruciato o rilasciato nell’ambiente, generando rifiuti ed emissioni di gas serra.
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Il selvaggio West è finito per le criptovalute Le criptovalute non sono più estranee agli investitori tradizionali. Il 30 dicembre entra in vigore il Regolamento MiCA (acronimo di mercati dei cripto-asset) che apre le porte a un mercato molto più ampio secondo un regolamento che stabilisce garanzie per i consumatori e una serie di requisiti per gli operatori. Coloro che vogliono operare dovranno avere una licenza o una registrazione presso la National Securities Market Commission (CNMV), che ha rafforzato i suoi team di autorizzazione e supervisione. Le entità interessate a commercializzarlo possono richiederlo da settembre e si sa che CaixaBank, BBVA e Banco Santander stanno preparando le rispettive offerte. Sebbene le voci critiche ritengano che questo regolamento vada contro l’essenza alternativa, decentralizzata e deregolamentata degli investimenti nel mondo, gli enti che pubblicizzano, commercializzano e forniscono consulenza su questi investimenti dovranno essere autorizzati. Quelli che già operavano, però, avranno un periodo di adattamento. “Creare un ambiente sicuro per il mercato delle criptovalute. Sia gli operatori finanziari che gli investitori possono contare su protezioni e garanzie simili a quelle del mercato tradizionale», spiega Enrique Nieto, socio di Uría Menéndez, che sottolinea che, nonostante queste misure, non esiste un rischio zero negli investimenti. Di recente, infatti, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha emesso un comunicato di avvertimento in merito. Tuttavia, per le banche è più facile. «Hanno un trattamento più favorevole poiché non necessitano di un'esplicita licenza MiCa e possono operare con una propria licenza bancaria. Le società di servizi di investimento o gli enti di moneta elettronica possono fornire servizi di criptovaluta previa notifica all’autorità competente”, chiarisce Alfonso López-Ibor, partner di López-Ibor DPM. La regolamentazione europea non ha effetti solo sul settore bancario, ma anche sui fornitori di servizi, sia sulle borse che sulle piattaforme di scambio.
Il selvaggio West è finito per le criptovalute

Le criptovalute non sono più estranee agli investitori tradizionali. Il 30 dicembre entra in vigore il Regolamento MiCA (acronimo di mercati dei cripto-asset) che apre le porte a un mercato molto più ampio secondo un regolamento che stabilisce garanzie per i consumatori e una serie di requisiti per gli operatori. Coloro che vogliono operare dovranno avere una licenza o una registrazione presso la National Securities Market Commission (CNMV), che ha rafforzato i suoi team di autorizzazione e supervisione. Le entità interessate a commercializzarlo possono richiederlo da settembre e si sa che CaixaBank, BBVA e Banco Santander stanno preparando le rispettive offerte.

Sebbene le voci critiche ritengano che questo regolamento vada contro l’essenza alternativa, decentralizzata e deregolamentata degli investimenti nel mondo, gli enti che pubblicizzano, commercializzano e forniscono consulenza su questi investimenti dovranno essere autorizzati. Quelli che già operavano, però, avranno un periodo di adattamento. “Creare un ambiente sicuro per il mercato delle criptovalute. Sia gli operatori finanziari che gli investitori possono contare su protezioni e garanzie simili a quelle del mercato tradizionale», spiega Enrique Nieto, socio di Uría Menéndez, che sottolinea che, nonostante queste misure, non esiste un rischio zero negli investimenti. Di recente, infatti, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha emesso un comunicato di avvertimento in merito.

Tuttavia, per le banche è più facile. «Hanno un trattamento più favorevole poiché non necessitano di un'esplicita licenza MiCa e possono operare con una propria licenza bancaria. Le società di servizi di investimento o gli enti di moneta elettronica possono fornire servizi di criptovaluta previa notifica all’autorità competente”, chiarisce Alfonso López-Ibor, partner di López-Ibor DPM. La regolamentazione europea non ha effetti solo sul settore bancario, ma anche sui fornitori di servizi, sia sulle borse che sulle piattaforme di scambio.
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Cosa comprano le balene di criptovaluta? Questa è una domanda che gli investitori vogliono porsi, soprattutto in un momento in cui i prezzi delle altcoin non sono neanche lontanamente vicini al picco raggiunto poche settimane fa. Nello specifico, JasmyCoin (JASMY), XRP e Polygon (POL) sono emersi come obiettivi principali per gli acquisti di balene. Ecco uno sguardo più approfondito al motivo per cui questi asset stanno attirando molta attenzione e quali potrebbero essere le prospettive. JasmyCoin (JASMY) Conosciuto come il “Bitcoin del Giappone”, JasmyCoin ha visto un’impennata nell’accumulo di balene questa settimana. Ciò avviene nel contesto del calo del 30% del prezzo dell'altcoin negli ultimi sette giorni. Secondo IntoTheBlock, il flusso netto dei grandi detentori era di 10,22 milioni lunedì 16 dicembre. Il Large Holders Netflow è la differenza tra il numero di token che le balene hanno accumulato e distribuito. La cifra è salita a 54,74 milioni, il che indica che le balene di criptovaluta hanno acquistato circa 44,52 milioni di token JASMY questa settimana. Al prezzo attuale, ciò significa che queste entità hanno investito 1,38 milioni di dollari nell'altcoin.
Cosa comprano le balene di criptovaluta? Questa è una domanda che gli investitori vogliono porsi, soprattutto in un momento in cui i prezzi delle altcoin non sono neanche lontanamente vicini al picco raggiunto poche settimane fa.

Nello specifico, JasmyCoin (JASMY), XRP e Polygon (POL) sono emersi come obiettivi principali per gli acquisti di balene. Ecco uno sguardo più approfondito al motivo per cui questi asset stanno attirando molta attenzione e quali potrebbero essere le prospettive.

JasmyCoin (JASMY)
Conosciuto come il “Bitcoin del Giappone”, JasmyCoin ha visto un’impennata nell’accumulo di balene questa settimana. Ciò avviene nel contesto del calo del 30% del prezzo dell'altcoin negli ultimi sette giorni.

Secondo IntoTheBlock, il flusso netto dei grandi detentori era di 10,22 milioni lunedì 16 dicembre. Il Large Holders Netflow è la differenza tra il numero di token che le balene hanno accumulato e distribuito.

La cifra è salita a 54,74 milioni, il che indica che le balene di criptovaluta hanno acquistato circa 44,52 milioni di token JASMY questa settimana. Al prezzo attuale, ciò significa che queste entità hanno investito 1,38 milioni di dollari nell'altcoin.
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L'ETF Green Bitcoin sarà presto approvato dalla SEC Nate Geraci, un esperto riconosciuto nel campo degli ETF Bitcoin, ha recentemente espresso ottimismo riguardo al lancio di un fondo insolito proposto da Nexo, uno dei principali attori nel settore fintech. Questo fondo, chiamato Nexo 7RCC, combina investimenti in bitcoin spot e contratti futures su crediti di carbonio, il primo nel settore degli ETF. Nexo 7RCC è progettato per tracciare un portafoglio composto per l'80% da bitcoin e per il 20% da crediti di carbonio. I crediti di carbonio sono relativi alle quote di emissione approvate dalle commissioni competenti dell'Unione Europea e della California, negli Stati Uniti. Questa combinazione unica cerca di attrarre investitori attenti all’ambiente, sfruttando al tempo stesso la crescente popolarità di BTC.
L'ETF Green Bitcoin sarà presto approvato dalla SEC

Nate Geraci, un esperto riconosciuto nel campo degli ETF Bitcoin, ha recentemente espresso ottimismo riguardo al lancio di un fondo insolito proposto da Nexo, uno dei principali attori nel settore fintech. Questo fondo, chiamato Nexo 7RCC, combina investimenti in bitcoin spot e contratti futures su crediti di carbonio, il primo nel settore degli ETF. Nexo 7RCC è progettato per tracciare un portafoglio composto per l'80% da bitcoin e per il 20% da crediti di carbonio. I crediti di carbonio sono relativi alle quote di emissione approvate dalle commissioni competenti dell'Unione Europea e della California, negli Stati Uniti. Questa combinazione unica cerca di attrarre investitori attenti all’ambiente, sfruttando al tempo stesso la crescente popolarità di BTC.
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Larry Fink, CEO di BlackRock, ha paragonato Bitcoin all'oro, definendolo "oro digitale". Fink ha sottolineato che Bitcoin è un prezioso asset internazionale che può fungere da copertura contro l’inflazione e la svalutazione delle valute locali. BlackRock ha anche lanciato il BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund (BUIDL), tokenizzato da Securitize e lanciato a marzo 2024 sulla rete Ethereum. BlackRock ha annunciato che espanderà l'accesso agli ecosistemi blockchain con il lancio di nuove classi di azioni in Aptos, Arbitrum, Avalanche, tra gli altri. BlackRock ha anche chiesto di lanciare un ETF Bitcoin sostenuto fisicamente negli Stati Uniti. L'11 gennaio 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, un ETF spot su bitcoin
Larry Fink, CEO di BlackRock, ha paragonato Bitcoin all'oro, definendolo "oro digitale". Fink ha sottolineato che Bitcoin è un prezioso asset internazionale che può fungere da copertura contro l’inflazione e la svalutazione delle valute locali.
BlackRock ha anche lanciato il BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund (BUIDL), tokenizzato da Securitize e lanciato a marzo 2024 sulla rete Ethereum. BlackRock ha annunciato che espanderà l'accesso agli ecosistemi blockchain con il lancio di nuove classi di azioni in Aptos, Arbitrum, Avalanche, tra gli altri.
BlackRock ha anche chiesto di lanciare un ETF Bitcoin sostenuto fisicamente negli Stati Uniti. L'11 gennaio 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, un ETF spot su bitcoin
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L’Europa dice addio all’USDT e l’USDC prende il sopravvento A partire dal 30 dicembre, tutte le borse dell'Unione Europea dovranno rimuovere USDT dalla loro quotazioneL'Europa dice addio a USDT e USDC prende il sopravvento A partire dal 30 dicembre tutte le borse dell'Unione Europea dovranno rimuovere USDT dalla loro quotazione. La misura corrisponde all'entrata in vigore della legge MiCA. L'USDC ha il permesso di operare in Europa. A partire dal 30 dicembre l’Unione Europea darà piena attuazione al Regolamento per il mercato dei criptoasset (Legge MiCA), lasciando fuori dai giochi una delle stablecoin più utilizzate a livello globale: USDT. Questo cambiamento apre le porte a USDC ed EURC, emessi da Circle, consolidando un nuovo equilibrio nel mercato europeo delle criptovalute. Con una capitalizzazione di mercato vicina ai 163 miliardi di dollari, USDT, la più grande stablecoin al mondo emessa da Tether, è stata un punto di riferimento nel trading di criptoasset. Tuttavia, il rispetto delle rigide disposizioni del MiCA Act si è rivelato impossibile per l'emissione di questo token. I regolamenti richiedono che tutte le stablecoin quotate negli scambi centralizzati siano emesse da entità che detengono licenze di moneta elettronica e che detengono almeno due terzi delle loro riserve in una banca indipendente.
L’Europa dice addio all’USDT e l’USDC prende il sopravvento
A partire dal 30 dicembre, tutte le borse dell'Unione Europea dovranno rimuovere USDT dalla loro quotazioneL'Europa dice addio a USDT e USDC prende il sopravvento
A partire dal 30 dicembre tutte le borse dell'Unione Europea dovranno rimuovere USDT dalla loro quotazione. La misura corrisponde all'entrata in vigore della legge MiCA.
L'USDC ha il permesso di operare in Europa.
A partire dal 30 dicembre l’Unione Europea darà piena attuazione al Regolamento per il mercato dei criptoasset (Legge MiCA), lasciando fuori dai giochi una delle stablecoin più utilizzate a livello globale: USDT.

Questo cambiamento apre le porte a USDC ed EURC, emessi da Circle, consolidando un nuovo equilibrio nel mercato europeo delle criptovalute.

Con una capitalizzazione di mercato vicina ai 163 miliardi di dollari, USDT, la più grande stablecoin al mondo emessa da Tether, è stata un punto di riferimento nel trading di criptoasset.

Tuttavia, il rispetto delle rigide disposizioni del MiCA Act si è rivelato impossibile per l'emissione di questo token. I regolamenti richiedono che tutte le stablecoin quotate negli scambi centralizzati siano emesse da entità che detengono licenze di moneta elettronica e che detengono almeno due terzi delle loro riserve in una banca indipendente.
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Per leccarsi le ferite.
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Emeritence
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Il mercato perde 1.500 miliardi di dollari in un giorno Cosa succede?

Anche il mercato delle criptovalute non viene risparmiato
Anche il mercato delle criptovalute ha registrato un calo significativo, sebbene sia riuscito a beneficiare della sua natura continuativa non chiudendo mai. Ad un certo punto, circa 300 miliardi di dollari furono spazzati via, anche se le perdite furono ridotte a circa 100 miliardi di dollari.
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Il mercato perde 1.500 miliardi di dollari in un giorno Cosa succede? Anche il mercato delle criptovalute non viene risparmiato Anche il mercato delle criptovalute ha registrato un calo significativo, sebbene sia riuscito a beneficiare della sua natura continuativa non chiudendo mai. Ad un certo punto, circa 300 miliardi di dollari furono spazzati via, anche se le perdite furono ridotte a circa 100 miliardi di dollari.
Il mercato perde 1.500 miliardi di dollari in un giorno Cosa succede?

Anche il mercato delle criptovalute non viene risparmiato
Anche il mercato delle criptovalute ha registrato un calo significativo, sebbene sia riuscito a beneficiare della sua natura continuativa non chiudendo mai. Ad un certo punto, circa 300 miliardi di dollari furono spazzati via, anche se le perdite furono ridotte a circa 100 miliardi di dollari.
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$BTC forti correzioni con il nuovo governo ne dubito dal mio punto di vista ogni settimana viene corretto con ribassi e rialzi da 6k a 10k
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Il tuo tiro lopss haaaaa definisce il tuo grado di masochismo
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SheFord
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Qualcuno mi aiuti a capire la logica dietro la velocità con cui liquidare non è la stessa quando si sta guadagnando. E perché tende ad essere troppo veloce nell'accumulare i negativi (Rossi) rispetto ai positivi (Verdi) anche se la leva è la stessa.
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sono qui
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Che grande differenza farebbe Binance ad operare nei futures se aggiungesse la possibilità di modificare i propri ordini se noi utenti siamo d'accordo perché già addebitano una commissione per l'apertura ma sicuramente non è redditizio per loro, molto probabilmente è tutto business
Che grande differenza farebbe Binance ad operare nei futures se aggiungesse la possibilità di modificare i propri ordini se noi utenti siamo d'accordo perché già addebitano una commissione per l'apertura ma sicuramente non è redditizio per loro, molto probabilmente è tutto business
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Non capisco perché Binance non abbia ordini di acquisto e vendita diretti e non sia in grado di modificare i tuoi colpi con un tocco come meta trading 5 e trading view. Ma la commissione è salva, e quando si vuole modificare l’ordinanza è troppo tardi.
Non capisco perché Binance non abbia ordini di acquisto e vendita diretti e non sia in grado di modificare i tuoi colpi con un tocco come meta trading 5 e trading view. Ma la commissione è salva, e quando si vuole modificare l’ordinanza è troppo tardi.
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Ciao, mi interessa la tua opinione se ti è successo. Sto provando con un broker e ho prelevato due volte il minimo di 10$ e quando controllo il mio conto Binance ricevo 3,88$. L'altra volta ho prelevato 12$ e ho ricevuto 7$. È normale che abbiano attribuito il problema alla rete. In quest'ultimo caso era (tron, Trc 20).
Ciao, mi interessa la tua opinione se ti è successo.

Sto provando con un broker e ho prelevato due volte il minimo di 10$ e quando controllo il mio conto Binance ricevo 3,88$. L'altra volta ho prelevato 12$ e ho ricevuto 7$. È normale che abbiano attribuito il problema alla rete. In quest'ultimo caso era (tron, Trc 20).
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Burattini Il burattinaio e il palcoscenico travestito da ecosistema dove alcuni sono felici e altri piangono.
Burattini Il burattinaio e il palcoscenico travestito da ecosistema dove alcuni sono felici e altri piangono.
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Raccomandazione. Quando si tratta di operare sui futures, dal mio punto di vista, è meglio direttamente con bitcoin, le altre valute sono governate da ciò che fa Bitcoin qualunque cosa, quindi l'analisi tecnica è a favore, gli indicatori sono favorevoli, i libri sono non vale nulla in un secondo se il bitcoin cambia direzione tutto va in malora.
Raccomandazione.

Quando si tratta di operare sui futures, dal mio punto di vista, è meglio direttamente con bitcoin, le altre valute sono governate da ciò che fa Bitcoin qualunque cosa, quindi l'analisi tecnica è a favore, gli indicatori sono favorevoli, i libri sono non vale nulla in un secondo se il bitcoin cambia direzione tutto va in malora.
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Le 3 migliori altcoin da tenere d'occhio nella terza settimana di novembre. Aptos (APT) viene scambiato al di sopra del supporto di 10,92$, allineandosi al ritracciamento di Fibonacci. Il lancio dell'ETP Aptos Staking potrebbe spingere l'APT oltre i 14,05 dollari. Floki (FLOKI) è aumentato del 128% in due settimane. Le partnership con Animoca e BAYC alimentano il sentiment rialzista, puntando a 0,0003138$. Zcash (ZEC) in rialzo del 25,5% in vista dell'aggiornamento 6 della rete. Mantenere il supporto di 46,24 dollari potrebbe spingere ZEC a 50 dollari, ma perdere 40,76 dollari rischia una correzione
Le 3 migliori altcoin da tenere d'occhio nella terza settimana di novembre.

Aptos (APT) viene scambiato al di sopra del supporto di 10,92$, allineandosi al ritracciamento di Fibonacci. Il lancio dell'ETP Aptos Staking potrebbe spingere l'APT oltre i 14,05 dollari.

Floki (FLOKI) è aumentato del 128% in due settimane. Le partnership con Animoca e BAYC alimentano il sentiment rialzista, puntando a 0,0003138$.

Zcash (ZEC) in rialzo del 25,5% in vista dell'aggiornamento 6 della rete. Mantenere il supporto di 46,24 dollari potrebbe spingere ZEC a 50 dollari, ma perdere 40,76 dollari rischia una correzione
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Un ribasso della crypto Solana che fa sorgere dubbi. Solana (SOL) vede il suo volume di transazioni diminuire da 12,60 miliardi a 5,72 miliardi di dollari, l'intero ecosistema crypto si sveglia, pronto a interpretare la minima fluttuazione. La domanda è: questo declino significa la fine del boom o un semplice momento di turbolenza?
Un ribasso della crypto Solana che fa sorgere dubbi.

Solana (SOL) vede il suo volume di transazioni diminuire da 12,60 miliardi a 5,72 miliardi di dollari, l'intero ecosistema crypto si sveglia, pronto a interpretare la minima fluttuazione. La domanda è: questo declino significa la fine del boom o un semplice momento di turbolenza?
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