Stripe ha appena fatto scalpore acquisendo Stablecoin Fintech Bridge per la cifra esorbitante di 1,1 miliardi di $, la sua più grande acquisizione fino ad oggi. Ed ecco il bello: è anche la più grande acquisizione nella storia delle criptovalute. Ancora più folle? Questo arriva solo un mese dopo che Stripe ha riportato i pagamenti in criptovaluta dopo una pausa di 6 anni. Con 3,2 trilioni di $ di stablecoin in movimento ogni mese, Stripe è pronta a reclamare la sua fetta della torta. Come si dice? Sii così bravo che non possono ignorarti? Beh, sembra che Stripe stia facendo proprio questo. Seguimi per la tua dose quotidiana di approfondimenti su criptovalute e fintech! #Strip #October #BTC #stablecoins
La scommessa Bitcoin di El Salvador: non sta dando i suoi frutti? 🪙
Sono passati più di due anni da quando El Salvador ha puntato tutto su Bitcoin, rendendolo moneta legale. Ma secondo un nuovo sondaggio della Francisco Gavidia University, le cose non sembrano così rosee per l'adozione di BTC.
Ecco i punti chiave: 1️⃣ Solo il 7,5% delle persone usa Bitcoin per le transazioni. 2️⃣ Un enorme 92% ammette di non usarlo affatto. 3️⃣ Solo l'1,3% vede Bitcoin come una parte fondamentale del futuro di El Salvador. Nonostante ciò, il 58% si sente ancora fiducioso nella direzione del paese sotto la presidenza di Nayib Bukele. 📊
Nel 2023, un sondaggio simile ha rivelato che l'88% delle persone non usava Bitcoin e i numeri sembrano scendere ulteriormente.
Mentre Bitcoin ha mostrato i suoi muscoli da criptovaluta, è stato completamente messo in ombra dai veri campioni: Apple, Amazon, Tesla e il resto dei "Magnifici Sette" giganti della tecnologia! 🤯💥 Queste azioni stanno facendo guadagni come se fosse il loro lavoro (beh, in un certo senso lo è) mentre Bitcoin è tipo... "Ehi, e io?!" 🪙👀
Bitcoin tornerà in auge o rimarrà per sempre nell'ombra della tecnologia? 🤔 Solo il tempo lo dirà, ma per ora sembra che le criptovalute abbiano un po' di invidia per la tecnologia!
A sole 3 settimane dalle elezioni presidenziali americane, Donald Trump sta mescolando politica e criptovalute come mai prima! 🚨
Sebbene sia favorito per la vittoria contro Kamala Harris, Trump sta spingendo il suo progetto Shtcoin*, dicendo ai suoi 100 milioni di X follower che presto potranno investire nel suo token DeFi 💰.
Questo mix di generi potrebbe diventare ancora più complicato se prendesse la Casa Bianca a novembre 2024 🏛️. Cosa c'è di veramente interessante? 🤔 Nessuno dei cosiddetti Bitcoiner che lo hanno applaudito alla Bitcoin Conference di Nashville lo sta criticando. Nonostante non gli sia mai importato molto di Bitcoin, lo sta usando per guadagni finanziari ed elettorali 📈.
Trump e Harris non sono la soluzione ai problemi del sistema: Bitcoin lo è 🔥. Ma il vero cambiamento si trova al di fuori del sistema attuale.
Capire i token in criptovaluta: il paradigma del prodotto
Nello spazio delle criptovalute, il token spesso rappresenta il prodotto, ma non è l'unico modo di operare. Ecco una ripartizione di come prodotti e token interagiscono in questo ecosistema. I token non sono sempre necessari
Sì, è del tutto possibile offrire prodotti e servizi in criptovaluta senza un token nativo. Puoi gestire con successo uno scambio, una blockchain o una piattaforma DeFi senza uno. 👉 Ad esempio, Coinbase funziona ancora senza un token nativo. 👉 Uniswap è stato lanciato e ha funzionato per un periodo senza un token nativo.
In effetti, molti prodotti nello spazio delle criptovalute non richiedono nemmeno un token per prosperare!
Token senza prodotti Al contrario, è anche possibile emettere un token senza un prodotto corrispondente.
👉 I token meme illustrano perfettamente questo concetto, poiché spesso mancano di un supporto sostanziale. Due prodotti in un lancio Quindi, sebbene il token possa essere un prodotto, è essenziale capire che non è l'unico prodotto. Quando si lancia un progetto crittografico con un token, si stanno essenzialmente lanciando due prodotti:
Il prodotto effettivoIl token La natura speculativa della criptovaluta Perché questa distinzione è fondamentale? Perché lo spazio crittografico è prevalentemente un ambiente speculativo. Riconoscerlo può avere un impatto significativo sul modo in cui si affronta il lancio di un progetto crittografico.
In sintesi, ricorda: sebbene i token possano fungere da prodotti, fanno parte di un ecosistema più ampio in cui sia il prodotto effettivo che il token svolgono ruoli cruciali. 🚀
Gli Emirati Arabi Uniti hanno appena fatto una mossa importante rimuovendo l'imposta sul valore aggiunto (IVA) su tutte le transazioni in criptovaluta! 💸 Ciò posiziona la nazione come leader mondiale nell'adozione delle criptovalute.
Ecco i punti salienti di questo aggiornamento rivoluzionario: → Esenzione IVA retroattiva Si applica a tutte le transazioni in criptovaluta dal 1° gennaio 2018, consentendo alle aziende di modificare le dichiarazioni e recuperare l'IVA precedentemente pagata. → Doppia registrazione per VASP
Conformità migliorata con la doppia registrazione ai sensi di SCA e VARA a Dubai, aumentando la trasparenza. → Dichiarazioni di non responsabilità sugli annunci di criptovaluta ⚠️ Le nuove regole richiedono disclaimer sugli annunci di criptovaluta, evidenziando i rischi di investimento per proteggere gli investitori dalla volatilità. Questa è una mossa vincente degli Emirati Arabi Uniti! 🔥 Non solo consoliderà il paese come hub finanziario e crittografico globale, ma è anche una vittoria per le aziende di tutte le dimensioni:
💰 Risparmi sui costi: riduzione degli oneri fiscali per gli asset virtuali 💡 Sollievo retroattivo: recupero dell'IVA dal 2018 🌍 Clima favorevole alle criptovalute: semplificare l'operatività delle aziende crittografiche in modo conforme Con questi aggiornamenti, gli Emirati Arabi Uniti sono destinati ad attrarre più investimenti e innovazione nello spazio crittografico. 🚀
I procuratori statunitensi stanno spingendo per una condanna a 18 mesi di carcere per Heather Morgan, alias "Razzlekhan", per il suo coinvolgimento nel riciclaggio di 120.000 Bitcoin rubati durante il famigerato hack di Bitfinex del 2016. 🪙
In un deposito del 9 ottobre, hanno raccomandato una riduzione della pena a causa della "sostanziale assistenza" di Morgan nell'accordo di patteggiamento tra lei e il marito Ilya Lichtenstein nel luglio 2023. I procuratori hanno sottolineato che Morgan ha avuto un ruolo minore rispetto a Lichtenstein e ha utilizzato solo una piccola parte dei fondi rubati, il che giustifica la loro richiesta di clemenza. ⚖️
Aggiornamento Bitcoin: un calo sotto i $ 50.000 potrebbe essere temporaneo prima di una ripresa rialzista
Secondo l'analista Cole Garner, Bitcoin potrebbe subire un breve calo sotto i $ 50.000 a causa di problemi di liquidità a breve termine. Tuttavia, le prospettive generali rialziste del mercato rimangono intatte, suggerendo una forte ripresa dopo la flessione.
Qual è la tua prossima mossa? 🐳 - Mantieni la posizione ❤️ - Vendi 🔥 - Aspetta ⚡️ - Acquista il calo e accumula se scende sotto i $ 50.000!
Sembra che HBO abbia nuovamente smosso le acque con il suo ultimo documentario, affermando che Peter Todd è Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore di Bitcoin.
Per chi non lo sapesse, Peter Todd è una figura ben nota nel mondo Bitcoin, principalmente per il suo lavoro come sviluppatore di Bitcoin Core. Sebbene abbia dato un contributo significativo al protocollo, Todd ha a lungo negato di essere lui stesso Nakamoto. Tuttavia, la nuova docuserie di HBO sta generando fermento mettendolo in luce come possibile candidato.
Questa rivelazione ha suscitato molto intrigo e scetticismo nella comunità delle criptovalute. I precedenti tentativi di smascherare Satoshi sono falliti, quindi è solo un'altra caccia all'oca selvaggia o c'è dell'altro dietro questa volta?
Tether ha appena raggiunto i 350 milioni di utenti nell'ottobre 2024, dieci anni dopo il suo lancio.
Il numero di utenti è aumentato del 24% nell'ultimo anno, da 282 milioni a 350 milioni. Tether ora guida il mercato delle stablecoin con una capitalizzazione di mercato di $ 119,6 miliardi e possiede più di $ 97 miliardi in obbligazioni statunitensi.
Mentre tutti sono coinvolti negli ultimi "temi crittografici" o nei tentativi del settore Fintech di rifinire sistemi obsoleti, stanno trascurando un'evidente e immensa opportunità.
Per circa il 75% dei paesi e oltre il 50% del PIL globale, i sistemi bancari e valutari tradizionali stanno fallendo. Quello che una volta era un sistema parzialmente funzionante è ora diventato completamente inefficace.
Tuttavia, con 30 anni di evoluzione di Internet, oltre il 20% del PIL globale deriva ora dal commercio digitale, che comprende lavoro da remoto, vendite online e industrie creative.
Per supportare questo commercio digitale, c'è un'urgente necessità di un efficiente movimento di denaro globale. Sfortunatamente, anche i tipici centri finanziari (Singapore, Hong Kong, Londra, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti) stanno diventando meno accessibili per gli stranieri e le aziende internazionali che cercano servizi bancari.
Quindi, qual è l'alternativa? Le stablecoin USD emergono come la soluzione principale. Eppure, molti stanno perdendo la vera opportunità. Invece di concentrarsi esclusivamente sul potenziale di capitalizzazione di mercato e margine di interesse netto (NIM) delle stablecoin, la vera miniera d'oro risiede nel throughput, ovvero nel movimento e nella liquidazione di queste attività.
Potresti pensare che io sia fuori di testa, ma nei prossimi tre anni è plausibile che una singola azienda possa raggiungere 100 miliardi di dollari o più all'anno in volume totale delle transazioni (TTV) tramite rimesse e liquidazioni utilizzando le stablecoin entro la fine del 2027. Alcune si stanno già avvicinando ai 10 miliardi di dollari.
Entro il 2030, è concepibile che un'entità possa raggiungere 1 trilione di dollari all'anno in TTV, superando la velocità di giganti come Stripe o Adyen. Questo potenziale colossale è alla portata di chi opera nel settore delle criptovalute e della tecnologia finanziaria, a patto che sappiano dove guardare e mantengano la loro attenzione.
Il mercato indirizzabile totale (TAM) è 20 volte superiore a quello del trading di criptovalute. Il ritmo della disruption è significativamente più veloce rispetto alla tecnologia finanziaria tradizionale.
La grande domanda è: riconosceranno questa opportunità?
Se la docuserie HBO su Satoshi Nakamoto è una montatura, il tempismo non è casuale: è tutta una questione di pompa elettorale. Quindi, chi ne trae vantaggio? Beh, HBO rientra nella Warner Bros., i cui maggiori azionisti sono Vanguard Group e BlackRock. Coincidenza? Probabilmente no.
HBO, come Bloomberg, NY Times o CNN, è solo un altro pezzo del puzzle dei mass media. Larry Fink, CEO di BlackRock, è noto per aver pubblicizzato Bitcoin sui canali dei media e alle conferenze, quindi non sarebbe sorprendente vedere lo stesso copione in questa docuserie.
L'agenda è semplice: spingere gli interessi degli azionisti, probabilmente aumentando Bitcoin. Buone notizie per gli addetti ai lavori che hanno acquistato BTC a prezzi bassi, ma non tanto per la famiglia media che acquista ora. Sembra un classico caso di clamore mediatico che avvantaggia pochi, mentre il resto di noi guarda i prezzi salire. Fonte: Farhad F.