#OnChainLendingSurge La prima settimana di gennaio ha portato fortune miste per il mercato delle criptovalute, con Bitcoin che si attesta poco sotto i 97.000 dollari. Ethereum, nel frattempo, è sceso sotto i 3.400 dollari. Tuttavia, le altcoin hanno continuato a mostrare una forza notevole, con Stellar in aumento del 26%, Injective del 24% e Cardano del 19% nel corso della settimana. Questo rimbalzo segue una conclusione ribassista del 2024, segnalando un rinnovato ottimismo tra gli investitori.
Le tendenze a breve termine mostrano un sentimento ribassista Nel timeframe di 1 giorno, la maggior parte delle criptovalute ha subito perdite, riflettendo tendenze ribassiste a breve termine. Bitcoin ed Ethereum hanno mostrato movimenti minimi, con barre rosse che dominano i grafici di mercato. Asset principali come Binance Coin e XRP sono anche scesi, contribuendo a un'atmosfera di trading sopita. Solo poche eccezioni, come Toncoin, hanno registrato lievi guadagni, sottolineando un sentimento rialzista limitato nel breve termine.
$BTC L'inizio del nuovo anno è stato turbolento per Bitcoin USD, con il prezzo che è crollato del 6% scendendo sotto i $96.000 nelle ultime 24 ore, ma gli indicatori mostrano ora una domanda in crescita.
Il calo è uno dei più grandi cali giornalieri delle ultime settimane, mentre trader e investitori cercano di capire perché ciò stia accadendo. Sebbene abbia superato brevemente la soglia dei $100.000 in precedenza, Bitcoin non è stato in grado di mantenere il suo slancio, e le vendite e il sentiment ribassista hanno preso il sopravvento nel mercato.
Il mercato delle criptovalute nel suo complesso è stato teso, con il declino di Bitcoin che trascina verso il basso altri asset principali. Ad esempio, anche Ethereum ha registrato un forte ritracciamento. Complessivamente, la capitalizzazione di mercato delle criptovalute è scesa di circa il 6%. Gli analisti hanno detto che le paure macroeconomiche e la presa di profitto a livelli più elevati sono i principali colpevoli che guidano le difficoltà di Bitcoin.
BTC sta negoziando a un incredibile $98.000 dal 5 gennaio 2025, mostrando un'impressionante crescita del 4,75% nelle performance giornaliere. L'ottimismo degli investitori è palpabile, con un sentimento rialzista che spinge trader e investitori ad anticipare una rottura storica. L'analisi di Crypto Patel su TradingView evidenzia livelli critici e potenziali traiettorie che potrebbero plasmare il viaggio del Bitcoin verso un massimo storico . #BTC100KTrumpEffect
Ecco cinque criptovalute che Elon Musk, il miliardario tecnologico e CEO di Tesla e SpaceX, possiede secondo quanto riportato. Conosciuto per la sua influenza sul mercato delle criptovalute e soprannominato "Il Dogefather," il coinvolgimento di Musk con gli asset digitali ha significativamente plasmato la percezione pubblica e le tendenze di mercato. Esploriamo il suo portafoglio cripto e le ragioni dietro le sue scelte.
1. Bitcoin (BTC)
Elon Musk ha abbracciato pubblicamente Bitcoin nel 2021 quando Tesla ha annunciato un investimento di 1,5 miliardi di dollari nella criptovaluta. Anche se Tesla ha poi venduto la maggior parte delle sue partecipazioni in Bitcoin, Musk ha confermato di possedere ancora Bitcoin personalmente.
Perché Bitcoin? Essendo la criptovaluta leader, Bitcoin è spesso definito "oro digitale." Musk lo considera un bene rifugio e una parte fondamentale dell'ecosistema cripto.
2. Ethereum (ETH)
Ethereum è un'altra criptovaluta di proprietà di Musk, un fatto che ha rivelato durante la conferenza "The ₿ Word" nel 2021.
Perché Ethereum? Con la sua funzionalità di smart contract, Ethereum funge da base per la finanza decentralizzata (DeFi), i token non fungibili (NFT) e varie innovazioni blockchain. Musk vede Ethereum come un attore significativo nel settore.
3. Dogecoin (DOGE)
Dogecoin è la criptovaluta preferita di Musk. Ha frequentemente fatto riferimento ad essa come "la cripto del popolo" e ha promosso il suo utilizzo per i pagamenti presso Tesla e SpaceX.
Perché Dogecoin? Musk ammira le sue origini ispirate ai meme e crede nel suo potenziale come mezzo di scambio pratico grazie alle sue basse commissioni di transazione e alla crescente comunità.