Secondo i dati del famoso aggregatore di informazioni sulle criptovalute Coingecko, il costo del mining di un Bitcoin (BTC) alle tariffe elettriche domestiche medie è di circa $ 46.291. Questa cifra rappresenta un aumento del 35% rispetto al prezzo giornaliero standard di un singolo BTC, che era di $ 30.090,08 a luglio 2023.

È importante notare che queste spese possono variare in modo significativo in base al paese o alla regione specifica. L'Europa emerge come la regione con il costo medio più elevato, con un totale di $ 85.767,84, mentre l'Asia vanta il costo medio più basso con $ 20.635,62.

Secondo lo studio, la redditività del mining di Bitcoin in solitaria, considerando le spese elettriche domestiche, è fattibile solo in 65 nazioni. In particolare, molti di questi paesi si trovano in Asia e Africa, noti per le loro tariffe elettriche relativamente convenienti.

Inoltre, la ricerca sottolinea che nove paesi hanno proibito del tutto le attività legate alle criptovalute e 42 nazioni hanno introdotto misure di regolamentazione indirette.

Ecco un elenco dei paesi con i costi di elettricità più elevati per la produzione di 1 BTC:

Italia: $208.560,33

Austria: $184.352,44

Belgio: $172.381,50

Danimarca: $166.795,06

Germania: $163.336,79

Irlanda: $159.612,50

Lituania: $152.163,92

Paesi Bassi: $137.798,79

Regno Unito: $130.616,23

Isole Cayman: $128.222,04

Al contrario, i paesi con costi di elettricità minimi per il mining di Bitcoin includono:

Libano: $266,02

Iran: $532,04

Siria: $ 1.330,10 Etiopia: $ 1.596,12 Sudan: $ 2.128,17 Libia: $ 2.660,21 Kirghizistan: $ 2.660,21 Angola: $ 3.724,29 Zimbabwe: $ 3.990,31 Bhutan: $ 4.256,33