Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, ha lanciato un nuovo strumento per il voto online anonimo. Questo strumento, creato dalla società Rarimo di Kiev, si chiama “Freedom Tool”.

Utilizza la tecnologia di prova a conoscenza zero per consentire ai cittadini russi di dimostrare la propria cittadinanza e votare online senza rivelare la propria identità. Questo sistema rende i risultati delle votazioni sicuri e visibili, creando votazioni anonime e resistenti alla censura.

L’efficienza dei regimi autoritari

In un podcast, i conduttori Ryan Sean Adams e David Hoffman hanno parlato dei vantaggi dei regimi autoritari oggi. Hanno discusso di come Cina e Russia spendano molto per promuovere le loro narrazioni, mentre gli Stati Uniti adottano un approccio più distaccato.

L’economista Noah Smith e Vitalik Buterin hanno espresso il loro punto di vista sulla possibilità che l’autoritarismo possa superare le democrazie liberali. Smith sosteneva che la democrazia liberale era vista come il miglior modello sociale alla fine del XX secolo, secondo la tesi “La fine della storia” di Francis Fukuyama.

Ma gli eventi recenti hanno messo in discussione questa visione. L’ascesa della Cina, la debolezza degli Stati Uniti e l’impatto di Internet sono fondamentali per questo cambiamento.

Smith ha sottolineato che le democrazie liberali sono brave a raccogliere informazioni attraverso i mercati, le elezioni e il dibattito pubblico. Ma la capacità di Internet di centralizzare i dati potrebbe ridurre questo vantaggio.

Gli stati autoritari possono ora utilizzare questi dati per valutare il sentimento pubblico, allocare meglio le risorse e rispondere rapidamente ai disordini, come si è visto nei rapidi cambiamenti politici della Cina dopo le “proteste del Libro bianco” del 2022.

Inoltre, Internet diffonde facilmente la disinformazione, complicando la governance nelle democrazie liberali. I politici dedicano molto tempo a contrastare le false narrazioni e a raccogliere fondi, il che pregiudica una governance efficace.

Buterin ha paragonato lo stato dell’informazione all’idea di Thomas Hobbes di una “guerra di tutti contro tutti”, in cui il controllo monopolistico sulle narrazioni potrebbe essere l’unico risultato stabile. Ciò dimostra come i regimi autoritari potrebbero utilizzare l’aggregazione dei dati di Internet per rafforzare il controllo centralizzato.

“Twitter è la cosa peggiore che tu possa vedere, ed è la cosa peggiore proprio perché puoi vederla bene se pensi, ad esempio, alle chat di gruppo private. Le chat di gruppo private mantengono costantemente livelli più elevati di qualità e alti livelli di discorso produttivo su piattaforme di social media più piccole, che si tratti di Farcaster o qualsiasi altra cosa mantengono livelli di discorso più alti.

Smith e Buterin hanno poi esaminato le controargomentazioni. Smith ha paragonato Internet alla stampa, che ha ridotto i costi dell’informazione e ha portato a un maggiore liberalismo e frammentazione sociale invece che a un controllo autoritario. Si è chiesto perché Internet non avrebbe seguito lo stesso percorso.

Vitalik Buterin

Smith ha spiegato che la situazione odierna è diversa. La riduzione dei costi dell’informazione con tecnologie come la stampa e il telegrafo ha inizialmente aiutato le democrazie liberali migliorando la raccolta di informazioni. Ma quando questi costi si sono avvicinati allo zero, i benefici si sono stabilizzati mentre i costi della disinformazione sono aumentati rapidamente.

Buterin ha aggiunto che i sistemi centralizzati spesso eccellono nell’estrazione piuttosto che nella produzione, potenzialmente superando i sistemi più liberali nei conflitti a somma zero. Ha affermato che definire il successo solo in base alla produzione economica potrebbe trascurare gli impatti più ampi sulla prosperità umana.

Il creatore di Ethereum ha riconosciuto che, sebbene la blockchain potrebbe non essere necessaria agli americani per comunicare, potrebbe essere fondamentale per le persone negli stati autoritari avere conversazioni sicure e private sulla loro situazione politica.

Jai Hamid