Roam si distingue come l'unica iniziativa Web3 tra le undici alleanze aziendali nel programma WBA OpenRoaming™. Con il suo esclusivo sistema di incentivi token e crescita della comunità, l'ecosistema Roam vanta attualmente oltre 390.000 utenti di app e ha superato i 310.000 nodi, coprendo più di 180 paesi. Roam ha ora superato Helium 5G in termini di scala dei nodi e si è saldamente affermato in prima linea nel percorso DeWi. La WBA nutre grandi aspettative per Roam e prevede che contribuirà al 20% della crescita complessiva dei nodi della rete OpenRoaming™ nei prossimi anni.

Rete OpenRoaming™: un'esperienza Wi-Fi senza interruzioni

Con l'evoluzione tecnologica degli standard della serie WLAN 802.11, in particolare con i recenti progressi in Wi-Fi 5 (IEEE 802.11ac) e Wi-Fi 6 (IEEE 802.11ax) che aumentano significativamente la velocità di trasmissione dei dati, il Wi-Fi è diventato parte integrante delle moderne dispositivi elettronici come smartphone, tablet, laptop e sistemi di casa intelligente, rendendola una delle infrastrutture più cruciali oggi.

La maggior parte dei luoghi pubblici offre in genere le reti Wi-Fi come servizio ausiliario. Attualmente, la rete Wi-Fi pubblica globale comprende quasi 700 milioni di spot, con una crescita annua del 10%. Nonostante questa espansione, le reti Wi-Fi pubbliche di solito non sono facili da usare. La maggior parte proviene da router privati, mentre la minoranza proviene da hotspot governativi, municipali, ISP, comunità e operatori Wi-Fi commerciali. Queste reti spesso comportano restrizioni regionali e passaggi di connettività complessi, tra cui accessi ripetitivi, riconnessioni, condivisione di password e registrazioni ridondanti. Ad esempio, gli utenti che viaggiano a livello locale o internazionale hanno difficoltà a mantenere una connettività Wi-Fi continua e devono spesso autenticare nuove connessioni di rete.

Inoltre, le reti Wi-Fi pubbliche pongono rischi per la sicurezza e la privacy. Un esempio degno di nota si è verificato nel 2017, quando un ricercatore di sicurezza ha dimostrato un attacco man-in-the-middle a una rete Wi-Fi pubblica in un bar Starbucks. Ha creato un falso hotspot Wi-Fi imitando il Wi-Fi ufficiale di Starbucks, permettendogli di monitorare e manipolare il traffico di rete degli utenti connessi, incluso il reindirizzamento a siti Web dannosi. I problemi di sicurezza associati al Wi-Fi pubblico continuano a ricevere maggiore attenzione.

Per creare un sistema di rete Wi-Fi continuo, sicuro e senza login, nel 2019 la Wireless Broadband Alliance (WBA) ha introdotto uno standard tecnico chiamato OpenRoaming™. OpenRoaming™ consente agli utenti di connettersi a nuove reti Wi-Fi senza dover effettuare l'accesso o autenticarsi ogni volta. Una volta autenticati in qualsiasi rete supportata da OpenRoaming™, i loro dispositivi possono connettersi automaticamente a qualsiasi altra rete partecipante, consentendo un vero roaming senza interruzioni. Inoltre, utilizza la tecnologia WPA3 e Passpoint di WBA per garantire che tutta la trasmissione dei dati sia crittografata, offrendo un livello di sicurezza paragonabile alle reti mobili. OpenRoaming è adatto a vari ambienti, inclusi aeroporti, stadi, hotel, uffici e spazi pubblici, fornendo agli utenti un'esperienza di rete coerente.

Lo stato attuale di OpenRoaming™

Inizialmente, OpenRoaming™ è stato guidato dai principali giganti di Internet e delle telecomunicazioni, tra cui Cisco, Google, AT&T, Boingo Wireless e Samsung, dopo la sua introduzione sul mercato. Questi primi sostenitori in genere promuovevano OpenRoaming™ in modo top-down, ad esempio Cisco e Samsung integravano la tecnologia nei loro dispositivi di rete e unità mobili per garantire un accesso senza interruzioni alle reti Wi-Fi OpenRoaming™. AT&T e Boingo Wireless, collaborando con vari operatori del settore, hanno avanzato il concetto e i vantaggi di OpenRoaming™, spesso avviando progetti pilota in luoghi specifici come aeroporti e grandi centri congressi per dimostrare la fattibilità e l'efficacia della tecnologia.

Sebbene OpenRoaming™ abbia un enorme potenziale nel migliorare l'esperienza Wi-Fi condivisa, la sua efficacia dipende dal numero di reti partecipanti e dalla loro copertura. L'ampia adozione di OpenRoaming™ si basa in genere su un'ampia partecipazione da parte dei fornitori di servizi. Tuttavia, spingere il programma dalle grandi aziende alle piccole imprese ha incontrato sfide dovute a problemi di costi e redditività, tra cui l’investimento iniziale in attrezzature e significative spese formative iniziali. In molte aree o scenari, il supporto per OpenRoaming™ è limitato, impedendo agli utenti di sperimentare i vantaggi di una connettività senza interruzioni. Inoltre, lo standard OpenRoaming™ richiede dispositivi compatibili, poiché non tutti supportano la necessaria tecnologia Passpoint, richiedendo agli utenti di disporre di dispositivi compatibili per usufruire delle connessioni automatiche. Di conseguenza, in molte città di piccole e medie dimensioni meno esperte di Internet, il tasso di penetrazione di OpenRoaming™ è estremamente basso.

Attualmente ci sono circa 3 milioni di nodi OpenRoaming™ a livello globale. Con una dimensione totale del mercato di 628 milioni di Wi-Fi utilizzati dai clienti, solo lo 0,6% è integrato con OpenRoaming™, indicando che gli sforzi guidati dalle imprese da soli non sono sufficienti per far avanzare significativamente il suo sviluppo. È necessaria una forza trainante più ampia, ad esempio incoraggiando una più ampia partecipazione da parte delle piccole e medie imprese e coinvolgendo gli utenti finali come promotori. Il basso tasso di integrazione suggerisce anche un vasto potenziale di crescita in questo campo.

La buona notizia è che l'adesione di Roam (ex Metabolx) all'alleanza aziendale OpenRoaming™ sta aprendo la strada a un gran numero di piccole e medie imprese e utenti finali per diventare promotori di OpenRoaming™ in modalità Web3. Roam collabora con i tradizionali leader del settore delle comunicazioni come Boingo Wireless, Cisco, GlobalReach Technology e Intel per espandere la copertura e la base utenti dei nodi di rete OpenRoaming™.

Essendo l'unica impresa Web3 tra le undici società dell'alleanza, Roam sta costruendo un sistema guidato da un modello economico simbolico, il sistema DePIN, che potrebbe potenzialmente consentire a tutti i potenziali ruoli di diventare spontaneamente promotori dello sviluppo della rete OpenRoaming™, riducendo significativamente le barriere di ingresso per le piccole imprese e gli utenti finali ad aderire a OpenRoaming™ consentendo loro di guadagnare dai loro contributi. È stato riferito che il backend e l'hardware decentralizzati di Roam elimineranno le barriere tecniche e di costo per l'implementazione di OpenRoaming™ (riducendo i costi economici in media del 50%), integrandolo nella vita quotidiana di tutti e consentendo a tutte le parti interessate di promuovere il processo dal basso verso l'alto . La WBA nutre grandi aspettative per Roam e spera che nei prossimi anni rappresenterà il 20% della crescita complessiva della rete OpenRoaming™.

Il roaming come fattore chiave nella promozione dell'adozione su larga scala di OpenRoaming™

Incentrato sul Roam, gestito dal sistema DePIN, è stato stabilito un livello di protocollo Web3 all'interno della rete Wi-Fi e OpenRoaming tra gli utenti. Questo livello di protocollo supporta gli utenti aziendali o i singoli utenti con funzionalità di rete (larghezza di banda o funzionalità hotspot Wi-Fi) per aderire a OpenRoaming tramite dispositivi di instradamento Roam o dispositivi mobili, fornendo servizi Wi-Fi gratuiti agli utenti con esigenze di rete e guadagnando incentivi tramite token dal Roam rete. Allo stesso tempo, il protocollo Roam garantisce che gli utenti connessi a OpenRoaming mantengano la sovranità sui propri dati senza interferenze da parte dei database centrali.

Rete Wi-Fi Web3 centrata sulle credenziali DID/VC

Dal punto di vista dell'utente, il protocollo Roam ha introdotto identificatori decentralizzati (DID) e le corrispondenti credenziali verificabili (VC), in base alle quali gli utenti possono passare senza problemi da una rete Wi-Fi pubblica senza la necessità di autenticazioni e registrazioni ripetitive.

Gli utenti possono facilmente sincronizzare le impostazioni tra i dispositivi tramite l'APP Roam o recuperare i file di configurazione quando si cambiano i dispositivi senza ripetere configurazioni complesse. In questo modo, Roam sta creando una rete Wi-Fi OpenRoaming globale unificata e incentrata sull’utente che collega perfettamente diverse reti Wi-Fi.

Allo stesso tempo, le credenziali VC/DID come nucleo del Wi-Fi Web3.0 sono vitali per l'ecosistema Roam, consentendo l'avvio di un ciclo virtuoso di costruzione della rete attraverso incentivi token, controllando l'implementazione e l'espansione della distribuzione globale distribuita. rete di accesso wireless e generazione di preziosi dati "3W", con dettagli su chi si connette, quando e dove. Sulla base di questi dati, Roam collaborerà profondamente con le applicazioni social interne all’ecosistema, tra cui SocialFi e GameFi.

Un altro aspetto innovativo dell’ecosistema Roam è la sua capacità di promuovere la divulgazione e l’adozione su larga scala di OpenRoaming dal basso verso l’alto.

Accelerare l'espansione della rete OpenRoaming con un sistema DePIN incentivato

Roam ha creato un ecosistema DePIN guidato da un sistema economico Web3. Sulla base di questa rete DePIN, le piccole e medie imprese e i singoli utenti con larghezza di banda di rete e funzionalità hotspot Wi-Fi possono aderire a OpenRoaming in qualsiasi momento attraverso il protocollo Roam, acquistando router Roam o caricando l'app Roam sui dispositivi mobili per condividere gli hotspot.

In termini di hardware, Roam offre attualmente il router Rainier MAX60, che è compatibile con OpenRoaming e supporta le prestazioni Wi-Fi 6, capace di velocità di trasferimento dati fino a 9,6 Gbps, quasi tre volte più veloce dei 3,5 Gbps di WiFi 5, riducendo così la congestione della larghezza di banda. . Inoltre, supporta connessioni simultanee per oltre 200 dispositivi in ​​un raggio di 150 metri quadrati, soddisfacendo le esigenze della maggior parte dei Wi-Fi utilizzati dai clienti. Quando gli utenti si connettono a nodi specifici, tutti i router di roaming lavorano insieme per verificare le proprie credenziali DID.

Il router stesso ha un prezzo paragonabile ad altri router Wi-Fi 6 standard, rendendolo accessibile alle piccole e medie imprese e ai singoli utenti. Serve anche come hub per l’edge computing e la connettività per molte case e piccole imprese, fornendo un supporto efficiente e sicuro per la trasmissione di dati su larga scala.

Utilizzando Rainier MAX60 e fornendo servizi come OpenRoaming™ Wi-Fi, gli utenti possono guadagnare quattro volte i premi RoamPoints rispetto all'aggiunta di spot Wi-Fi (i RoamPoints possono essere utilizzati per picchettare e bruciare dopo il TGE per ottenere token $Roam). Maggiore è il numero di connessioni Wi-Fi OpenRoaming™ stabilite da un utente, maggiori saranno i premi, compensando in modo significativo i costi operativi e di implementazione della rete dell'utente e persino generando profitti. La soglia di prezzo bassa di Rainier MAX60, i continui incentivi economici e le prestazioni superiori della rete stanno spingendo un gran numero di nodi a unirsi spontaneamente alla costruzione della rete OpenRoaming™.

Oltre ai dispositivi hardware, Roam ha lanciato anche un'app che non solo consente agli utenti di accedere gratuitamente a OpenRoaming™ Wi-Fi, ma consente loro anche di condividere la propria rete Wi-Fi tramite dispositivi mobili dotati di funzionalità hotspot. Durante il processo di condivisione della propria rete, gli utenti guadagnano premi RoamPoints in base ai loro contributi.

Questa configurazione di mining sta trasformando tutti i dispositivi mobili con funzionalità di condivisione di hotspot in piccoli nodi Roam e sta espandendo la rete attraverso il lancio di varie funzionalità di socializzazione che crescono man mano che gli utenti si espandono viralmente. L'app Roam non è solo un canale che consente agli utenti di unirsi alla rete di condivisione e accedere liberamente a OpenRoaming™ Wi-Fi, ma ha anche introdotto una serie di funzionalità native Web3, tra cui:

Effettua il check-in per guadagnare: questa funzione supporta gli utenti nell'accumulo di punti effettuando il check-in. Gli utenti possono guadagnare punti verificando lo stato operativo dei nodi della rete Wi-Fi e fornendo hotspot che altri utenti possono utilizzare. Ad oggi, il numero cumulativo di check-in nell’app ha superato 1,86 milioni.

Connettiti per convertire: l'app Roam offre vari meccanismi di incentivi per gli utenti che partecipano alla co-costruzione della rete e serve anche il pool di traffico accumulato verso altri percorsi nell'ecosistema Web3. I progetti Web3 possono essere lanciati con precisione per rivolgersi agli utenti in base alle esigenze del progetto, ottenendo crescita e attivazione anticipata dell'ecosistema. Si prevede che gli utenti attivi dell'app Roam riceveranno una serie di incentivi per il lancio di token del progetto Web3, che promuoveranno ulteriormente il contributo degli utenti all'interno dell'ecosistema Roam. Allo stesso tempo, si prevede che l'app Roam converta in questo modo un gran numero di utenti Web2 in nativi Web3.

Socialfi basato sulla posizione: questa funzionalità sfrutta le coordinate geografiche per il gameplay sociale. Gli utenti possono espandere il proprio grafico sociale in base alla posizione, rafforzando i collegamenti tra gli utenti all’interno dell’ecosistema. L’introduzione della socializzazione sta rafforzando la coesione della comunità Roam e fornendo una base per ulteriori fratture ed esplorazione del valore commerciale all’interno dell’ecosistema.

Infra-as-a-service: Roam supporta la cooperazione nei servizi infrastrutturali con altri soggetti coinvolti in progetti infrastrutturali. Roam collabora con altri progetti DePIN sull'hardware, supportando il multi-mining su una macchina per portare guadagni diversificati agli utenti. A livello di protocollo, Roam può anche fornire supporto dati per progetti basati su posizioni geografiche e utilizzare l'app Roam come applicazione basata sulla visualizzazione.

Attualmente, con l'impostazione di queste funzionalità, l'app Roam supporta oltre 280.000 utenti e ha formato una delle comunità più grandi nel dominio Web3. Recentemente, un evento congiunto con OKX ha attirato oltre 100.000 partecipanti, dimostrando il fascino dell'ecosistema.

Nel frattempo, il numero complessivo di nodi della rete si avvicina ai 310.000, coprendo oltre 180 paesi. L’ecosistema Roam sta registrando una rapida crescita del numero di nodi, con un tasso di crescita sequenziale superiore al 100%, rendendo l’ecosistema Roam attualmente la terza rete DePIN più grande.

Modello economico:

L'ecosistema Roam comprende attualmente tre tipi di risorse, che guidano la crescita e lo sviluppo dell'ecosistema attraverso diversi mezzi: RoamPoint, token $ROAM e Roam NFT.

I RoamPoints sono la risorsa centrale nella tokenomics in questa fase. Gli utenti possono ottenerli tramite contributi in rete, acquisti diretti o scambi con commercianti partner. Funzionalmente, i RoamPoint circolano all'interno dell'ecosistema Roam, utilizzati per acquistare applicazioni di terze parti, accedere a dati generati dalla rete o pubblicare annunci pubblicitari all'interno dell'ambiente di rete Roam. Inoltre, i RoamPoints possono essere scambiati con il token di governance $ROAM tramite picchettamento, masterizzazione e altri mezzi. Quando i RoamPoint vengono utilizzati per scopi specifici o in determinate condizioni, vengono distrutti, aiutando a controllare l'offerta e ad aumentare la scarsità dei token (oltre il 25% dei RoamPoint è stato distrutto nella prima settimana).

$ROAM è il token di governance dell'ecosistema. I titolari possono ottenere questi token attraverso vari mezzi come staking, voto o ricezione di lanci aerei da altri progetti. I suoi usi principali includono la verifica dei servizi forniti dai miner, la partecipazione alla governance della comunità e lo staking per acquisire diritti operativi. Si prevede che questo token sarà presto quotato sugli scambi.

Gli NFT Roam sono emessi direttamente dalla Roam Foundation e possono essere collegati a specifici dispositivi di mining. I titolari possono guadagnare premi $ROAM mettendo in staking questi NFT. Inoltre, gli NFT garantiscono ai titolari uno status comunitario speciale.

Il potenziale di Roam 

  • Come il più grande ecosistema DeWi 

Attualmente, con oltre 310.000 nodi e coprendo più di 180 paesi, Roam ha superato Helium 5G, diventando la seconda rete DeWi più grande, dietro solo a Helium IoT. Mentre la "crescita selvaggia" di Roam continua, si sta evolvendo per diventare il più grande ecosistema DeWi.

In effetti, progetti DeWi come Helium e Wicrypt mirano a costruire un ecosistema DePIN per ridurre i costi di rete e promuovere servizi di rete diffusi, con il loro modello di profitto primario che somiglia ancora a quello di un operatore di rete virtuale, che vende eSim di grandi società di telecomunicazioni o addebita agli utenti servizi a pagamento. . Anche se questo nuovo modello di servizio presenta vantaggi nell'ottenimento dei costi di rete, nella fornitura di servizi di rete estesi e nella riduzione dei costi di acquisizione della rete finale dell'utente rispetto ai servizi di rete Web2, il potenziale di questo modello di business dimostrato in Web2 è limitato.

La differenza di Roam sta nel non far pagare gli utenti ma nel trarre profitto a livello di dati e applicazioni. Pertanto, come estensione Web3 e livello di aggregazione per OpenRoaming, Roam può essere reso disponibile a tutti gli utenti gratuitamente, migliorando continuamente la qualità e l'esperienza delle reti degli utenti man mano che il sistema dei nodi di rete si espande.

Questo approccio rende più semplice per l'ecosistema Roam sperimentare cicli di crescita successivi. L’attuale scala dell’ecosistema e lo slancio della crescita dei nodi (dal raddoppio mensile a settimanale) ne sono la prova. Man mano che la base utenti si espande, è destinata a diventare il livello più cruciale di disponibilità dei dati Web3, consentendo lo sviluppo in vari domini tecnologici. Diversi modelli di profitto e strategie di crescita significano anche che Roam ha un limite di sviluppo più elevato.

  • Supportato da un mercato dell'Oceano Blu 

Attualmente, Roam è ancora nelle prime fasi di sviluppo dell’ecosistema, soprattutto perché il token $ROAM non è ancora stato sottoposto a TGE.

Con l'attuale valutazione di Helium 5G pari a 700 milioni di dollari, si prevede che la valutazione dell'ecosistema di Roam supererà rapidamente questa cifra data la sua scala di nodi e base di utenti più ampia rispetto a Helium 5G.

Dal punto di vista del mercato WiFi, con circa 628 milioni di unità WiFi consumer e solo 3 milioni di nodi OpenRoaming, raggiungere un tasso di conversione dell’1% potrebbe significare che circa 5 milioni di persone potranno godere di una migliore esperienza WiFi, con un potenziale valore di mercato fino a 1 miliardo di dollari. Il roaming sta diventando una forza significativa che guida questa tendenza, illustrando la sua posizione in un mercato oceanico all'interno di questo percorso.

La grande direzione narrativa sta inoltre rendendo Roam molto favorito dal mercato dei capitali. Alla fine dello scorso anno, ha completato un round di finanziamento da 5 milioni di dollari guidato da Anagram e Volt Capital, con la partecipazione di Comma3 Ventures, ECMC Group, Awesome People Ventures, Stratified Capital, DePIN Labs, Future 3 Campus, IoTeX, ZC capital e JDI. Successivamente ha ricevuto investimenti, tra gli altri, da Samsung Next e OKX Ventures. Roam prevede inoltre di raggiungere presto un TGE del token ROAM sulle principali piattaforme di trading, che darà il via all'ecosistema in modo completo e accelererà ulteriormente il volano di crescita dell'ecosistema.

I progressi del mercato degli investimenti e i futuri sviluppi del mercato dei token spingeranno ulteriormente Roam nell’ecosistema DeWi e nella costruzione di nodi di rete di roaming WiFi globale, continuando a lavorare con Cisco, Boingo, GlobalReach e altri utilizzando credenziali basate su DID per supportare le più recenti tecnologie WiFi e realizzare una rete globale veloce, sicura e con capacità di roaming, svolgendo al contempo un ruolo chiave nella diffusione del 5G e riducendo il carico del traffico cellulare.

Per maggiori informazioni per favore visita:

Sito ufficiale: https://weroam.xyz/

Twitter: https://x.com/weRoamxyz

 

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