Starknet (STRK) ha aggiornato la sua tabella di marcia per il 2024-inizio 2025.

Dopo una notevole riduzione delle tariffe di rete, il team di progetto si concentra sull'aumento del numero di transazioni al secondo (TPS). 

Ora la tabella di marcia comprende i seguenti punti chiave:

- Agosto 2024: l'aggiornamento v0.13.2 avvierà l'esecuzione parallela e il blocco delle transazioni. Il tempo di conferma della transazione sarà ridotto a 2 secondi. La potenza di calcolo sarà aumentata di oltre 2 volte. Ciò aumenterà la velocità delle transazioni, espanderà le opportunità per gli sviluppatori e migliorerà le prestazioni della rete.

- Ottobre-novembre 2024 - aggiornamento v0.13.3 con la funzione Cairo Native, il cui scopo principale è ottimizzare il sequenziatore. Questo è un elemento dell'infrastruttura responsabile dell'ordinazione e dell'elaborazione delle transazioni. Svolge un ruolo importante nel migliorare la scalabilità e le prestazioni della rete fornendo una conferma delle transazioni rapida ed economica.

- Gennaio-febbraio 2025 - aggiornamento v0.14, ancora in fase di sviluppo.

Il prezzo#STRKnon invertirà ancora il suo prolungato calo dal 13 marzo. Durante questo periodo, il FDV (Fully Diluted Valuation, il valore teorico del progetto con il rilascio completo di tutti i suoi token) è già sceso da 25 a 7 miliardi di dollari. Sulla strada verso questo declino c'erano già diversi buoni segnali di inversione, ma sono stati tutti interrotti. MACD e RSI ora sembrano buoni per la crescita su base giornaliera. Per ora teniamo d'occhio il livello del volume di 0,728$. Forse nei prossimi giorni apriremo un accordo se si consoliderà sopra. Con uno stop al di sotto di questo livello. Ma possiamo parlare con sicurezza di un'inversione solo se si fissa al di sopra dell'EMA del TF a 50 giorni, attualmente $ 1,071. Questa EMA ha già inviato più volte l'asset alla ricerca di un nuovo fondo.

Tuttavia, per investitori come Pantera Capital, Sequoia Capital, Paradigm, Coinbase, ecc., il prezzo di marzo è solo l’inizio. Ora la rimozione di tutte le “mani di carta” è in corso e, a nostro avviso, è vicina alla fine. Ciò che nello specifico non mi piace del progetto è la tokenomics con sblocchi costanti. Ma la storia degli stessi sblocchi regolari non ha impedito ad#APTdi arrivare a 20 dollari.

Per noi STRK è ormai l’asset più problematico acquistato negli ultimi mesi. Il nostro trade spot#STRKè stato aperto a 2.588 dollari il 13 marzo, che, come si è scoperto, era vicino al ATH. Pertanto il piano è quello di acquistare la seconda parte al prezzo più basso possibile, ma con segnali di inversione fiduciosi.