• Il defunto exchange di Bitcoin Mt. Gox ha rivelato la data definitiva per l'inizio dei rimborsi di Bitcoin e Bitcoin Cash (BCH) ai clienti interessati. 

Bitcoin (BTC) ha registrato un andamento dei prezzi tumultuoso negli ultimi mesi, faticando a superare i livelli record precedenti. 

Tuttavia, la situazione potrebbe peggiorare poiché il fiduciario che supervisiona il defunto exchange di Bitcoin Mt. Gox ha rivelato la data definitiva per l'inizio dei rimborsi di Bitcoin e Bitcoin Cash (BCH) ai clienti interessati. 

Questo annuncio ha sollevato preoccupazioni sul possibile contributo di questi clienti alla pressione di vendita in corso nel mercato BTC.

Il fiduciario di Mt. Gox si prepara alla redenzione

In un recente annuncio del 24 giugno, il fiduciario e debitore di riabilitazione di Mt. Gox ha rivelato che sono in corso i preparativi per i rimborsi di Bitcoin e Bitcoin Cash come parte del piano di riabilitazione. 

Una volta completati questi preparativi, il fiduciario avvierà i rimborsi agli scambi di criptovaluta con i quali sono state scambiate e confermate le informazioni necessarie. Secondo quanto riferito, il processo di rimborso dovrebbe iniziare nel luglio 2024. 

Il fiduciario afferma di aver dedicato molto tempo a garantire "rimborsi sicuri e affidabili" ai creditori, inclusa l'implementazione di misure tecniche per transazioni sicure, il rispetto delle normative finanziarie in varie giurisdizioni e la discussione delle modalità di rimborso con gli scambi di criptovaluta che dovrebbero essere coinvolti nel processo . 

I rimborsi verranno effettuati in ordine di completamento dello scambio e di conferma delle informazioni richieste con gli scambi coinvolti. Ai creditori è stato inoltre consigliato di essere pazienti durante il processo di rimborso.

Vendere o detenere Bitcoin?

Vale la pena notare che un calo di prezzo simile si è verificato a maggio, quando è arrivata la notizia che Mt.Gox avrebbe avviato i rimborsi ai clienti interessati. 

Questo sviluppo ha fatto crollare il prezzo di BTC dal suo picco di 70.600 dollari al di sotto del livello di 68.000 dollari, impedendo alla criptovaluta di testare nuovamente il suo massimo storico (ATH) di 73.700 dollari a metà marzo.

La quantità totale di Bitcoin che verrà rilasciata rimane incerta, con stime che vanno da 142.000 BTC a 200.000 BTC. 

Inoltre, Mt. Gox controlla ancora 143.000 BCH e 69 miliardi di yen giapponesi, complicando ulteriormente la situazione.

Tuttavia, Adam Back, CEO di Blockstream, aveva precedentemente espresso scetticismo riguardo al potenziale dumping sul mercato di BTC da parte dei creditori di Mt. Gox. 

Back ha sottolineato il potenziale a lungo termine di Bitcoin e ha messo in dubbio la logica alla base della vendita a prezzi elevati quando il mercato è pronto per un'ulteriore crescita. 

Back ha inoltre suggerito che tenere Bitcoin in celle frigorifere sarebbe una scelta più prudente date le condizioni di mercato complessivamente favorevoli, con il prezzo di BTC che dovrebbe continuare a salire nei prossimi mesi nonostante gli attuali problemi di prezzo.

Fondato nel 2010, Mt. Gox era un tempo il più grande exchange di Bitcoin al mondo, gestendo circa il 70% di tutte le transazioni di BTC fino a quando non è stato vittima di una presunta violazione della sicurezza nel 2014. 

L'exchange ha perso 850.000 BTC nell'hacking, provocando uno dei fallimenti più significativi nel settore delle criptovalute.

In definitiva, il processo di rimborso per i creditori di Mt.Gox introduce un nuovo livello di incertezza nel mercato dei Bitcoin, contribuendo alle recenti fluttuazioni dei prezzi. 

Mentre le preoccupazioni persistono, esperti del settore come Adam Back sottolineano il potenziale a lungo termine di BTC, esortando i creditori a considerare di tenere i loro Bitcoin piuttosto che venderli ai livelli attuali.

Attualmente, la più grande criptovaluta sul mercato viene scambiata a 61.330 dollari, un forte calo dell'11% solo negli ultimi 30 giorni.