Gary Gensler sottolinea l'importanza di aderire rigorosamente alle leggi statunitensi sui titoli esistenti, in particolare al Securities Act del 1933, nel settore delle criptovalute. Ha sottolineato che queste leggi hanno lo scopo di proteggere gli investitori e sostenere mercati equi, ordinati ed efficienti.

“C’è una serie di regole chiare in vigore. I titoli crittografici sono in linea con le leggi sui titoli”, ha affermato.

Gary Gensler ha evidenziato importanti problemi di conformità nel settore delle criptovalute, sottolineando che molti token e piattaforme non rispettano le leggi sui titoli e non forniscono le necessarie informazioni agli investitori, il che comporta rischi per il pubblico.

Ha sottolineato che il trasferimento delle operazioni all'estero non esenta le società cripto dal rispetto delle leggi statunitensi sui titoli. Gensler ha sottolineato l'importanza di una corretta divulgazione e conformità indipendentemente da dove hanno sede le operazioni.

"Se sono veramente trasparenti, forniscono informazioni adeguate e sono registrati come richiesto, e se gli intermediari operano legalmente senza conflitti", ha affermato.

Inoltre, Gensler ha criticato la decentralizzazione percepita di molte piattaforme, sostenendo che in realtà sono altamente centralizzate e operano con conflitti di interessi.

"La legge vieta di fare trading contro i clienti mentre si gestisce una borsa, e di impegnarsi in attività simili a contratti di investimento o titoli, e di trarre vantaggio dalla quotazione", ha spiegato.

La posizione di Gensler sull'applicazione delle leggi sui titoli al settore delle criptovalute è degna di nota, soprattutto tra le richieste di chiarezza normativa da parte dei leader del settore. Ad esempio, a maggio, Charles Hoskinson, co-fondatore di Ethereum (ETH) e Cardano (ADA), ha criticato l'idea di regolamentare le criptovalute secondo le leggi sui titoli esistenti definendola "assurda". Le osservazioni di Hoskinson riflettono i dibattiti in corso nel settore sulla compatibilità delle attuali normative sui titoli con le caratteristiche delle criptovalute.

“Le criptovalute possono incorporare caratteristiche di materie prime, titoli, valute, punti fedeltà e token non fungibili, tutto contemporaneamente. Quindi, come regolare queste risorse quando la loro classificazione può cambiare giornalmente, settimanalmente o mensilmente? Le circostanze possono effettivamente evolversi nel tempo”, ha spiegato Hoskinson.

Nella stessa intervista, Gensler ha chiarito la posizione della SEC sui crypto exchange-traded fund (ETF). La recente approvazione dei prodotti negoziati in borsa a pronti rappresenta un significativo passo avanti. Questi prodotti offrono vie regolamentate per gli investimenti in criptovalute, in netto contrasto con le piattaforme non conformi dove attualmente avviene gran parte del trading di criptovalute.

Ha inoltre parlato dell'approvazione degli ETF spot su Ethereum, sottolineando il rigoroso controllo necessario per garantire la conformità a tutti i requisiti normativi. Questo approccio mira a offrire un’opzione di investimento più sicura per il pubblico.

“Non riesco a individuare i tempi, ma il processo sta procedendo bene. Si tratta principalmente di fornire ai gestori patrimoniali un’informativa completa affinché le dichiarazioni di registrazione diventino effettive, garantendo chiarezza per la conformità legale”, ha spiegato.

Il post di Gary Gensler afferma la conformità dei titoli crittografici alle leggi sui titoli è apparso per la prima volta su Baffic.